Enzo Rizzi su TM: Heavy Bone (puntata 1)

Di - 19 Gennaio 2010 - 0:05
Enzo Rizzi su TM: Heavy Bone (puntata 1)

Con estremo piacere da parte di tutto lo staff di Truemetal da oggi parte ufficialmente la collaborazione fra l’apprezzato disegnatore Enzo Rizzi e il Nostro portale. Buona lettura ma soprattutto buona visione.

 

Heavy Bone di Enzo Rizzi

Puntata numero 1:
WORK IN PROGRESS

Hell-O boyz !!! Oggi inizierò con voi una nuova, spero coinvolgente, avventura. Un’avventura che ci porterà dritti dritti all’inferno, o meglio, ci porterà  direttamente nell’Hellsound, ovvero il luogo dove tutto ebbe inizio: la putrida e incandescente cloaca dove fu partorito il suono del Metallo Urlante! Insomma, il luogo che vomitò quel bastardo e lurido zombie rivoltante che risponde al nome di Heavy Bone.

 

Heavy Bone nel fumetto di Alessio Fortunato

 

Il “putrido abominio” (come è solito chiamarlo “His Satanic Majesty“, cioè il Signore e Padrone di Heavy Bone) in realtà, prima che nell’Hellsound, dimorò per circa sei anni (dal ’96 al 2001) nella mia testolina di appassionato di fumetti, cinema horror e sfegatato fan dell’ heavy metal sound. Poi, un bel giorno, un certo Giuseppe Palumbo (uno dei maestri del fumetto italiano), mi spinse a mettere su carta quell’idea malsana che gli avevo raccontato e cioè non solo dare un volto a chi aveva causato le morti premature (tutte alla “letale” età di 27 anni) di Robert Johnson, Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Brian Jones e Kurt Cobain, ma anche di rivelare il motivo per il quale questi decessi erano avvenuti.

 

 

Riunione al completo nella dimora di Mr. Brownstone (sosia di Rob Halford). Si riconoscono i sosia di Ronnie James Dio, Slash, Tom Araya e Nicko Mc Brain. Tavola disegnata da Arjuna Susini.

 

 

La storia diventò una miniserie (4 numeri), prima pubblicata dalla “Inksteria” e poi autoprodotta (distribuita dalla Pan) che catturò l’attenzione non solo di chi amava il fumetto horror underground (e che era alla ricerca di un fumetto HM), ma anche di alcuni professionisti del comics-world (anche loro con un debole per l’ heavy metal), come Luca Crovi e Stefano Marzorati (Bonelli), Pasquale Ruggiero (Magic Press) e Paolo Di Orazio (Coniglio edit.) che, bontà loro, scrissero bene del mio personaggio.

 

 

 

Heavy Bone all’opera con la sua chitarra in una tavola di Lelio Bonaccorso

 

Successivamente, il nostro cadavere ambulante fece la conoscenza con i tipi  della “Aaron Works” (Grandi ! Sapete… non è facile trovare un editore serio) che pensarono bene di racchiudere in un unico volume (intitolato “Heavy Bone racconta: La Storia del Metal“) – tutte le bio che avevo scritto e disegnato per la rivista Rock Hard e poi… e poi basta, perché il resto è storia di quest’ultimo periodo che mi vede impegnato con la nuova  miniserie che dovrebbe comparire sulla rivista di cinema “Horror Show” per poi essere raccolta in un unico volume.

 

 

His Satanic Majesty and Hellfire visti da Fabrizio Galliccia

 

Al momento la squadra che sta realizzando le storie (tutte scritte da me) è composta da disegnatori della Marvel, della Bonelli, della Star Comics, dell’Eura e da giovani autori emergenti, che saranno tra i grandi di un domani oramai prossimo. Approfitto dell’occasione per ringraziare pubblicamente tutti i professionisti coinvolti (anche quelli impegnati nella realizzazione della “Heavy Bone Gallery“, dei quali parlerò prossimamente). Grazie di cuore per aver creduto nel progetto, per aver dedicato il vostro tempo prezioso a Mr. Bone, per aver messo la vostra arte al servizio di un personaggio così particolare e fuori dagli schemi. Le storie finite sono per ora quelle del grande Alessio Fortunato, disegnatore della Bonelli (leggendo la sua storia scoprirete da dove deriva il nome Heavy Bone) del talentuoso Lelio Bonaccorso (volete sapere perché Mr.Brownstone, narcotrafficante e maniaco sessuale voglia Heavy Bone morto? Aspettate di leggere la sua storia). E’ coinvolto anche il metallico Fabrizio Galliccia (fondamentale per riuscire a capire come Heavy Bone si ritrovò nell’Hellsound e conoscerne la sua nemesi) nonché il portentoso Arjuna Susini (siete curiosi di sapere chi dimora nel ventre nauseabondo del nostro sfottuto zombie metallaro?)

 

Nella foto: Enzo Rizzi al Gods Of Metal 2008

 

Le storie sulle quali si sta ancora lavorando coinvolgono: il mitico Alessandro Vitti (disegnatore di Bonelli e Marvel che ci racconterà del progetto “Diabulus in Musica”), il maestro Enzo Troiano, un nome una garanzia per il mercato francese – e non solo (dopo aver letto la sua storia saprete come nacque “Smoke on the Water“), ancora Arjuna Susini (su una storia che ci presenterà l’ispettore Klepton, poliziotto che da anni dà la caccia ad Heavy Bone) e, per finire, il bravissimo Giovanni  Lorusso (che ci racconterà di un certo “Elvis“).

 

Bene, a questo punto mi fermo qui, nella speranza di aver solleticato il vostro  interesse in questo progetto. Alla prossima, per altre succose notizie dall’Hellsound.

 

Stay Heavy (Bone),
Enzo Rizzi