Judas Priest: Richie Faulkner, ‘Non sono qui a rimpiazzare 40 anni di carriera’

In una recente intervista rilasciata a Ultimate-Guitar.com, il nuovo chitarrista dei Judas Priest Richie Faulkner stempera le parole di elogio dei compagni e, con grande sportività, ribadisce che la sua presenza non cancellerà una carriera di quarant’anni. E’ implicito ma evidente il concetto che K.K. Downing rimanga insostituibile:

“Innanzitutto, è un grande onore anche solo essere stato considerato. Sono stato per anni un fan del gruppo, quindi è come se fosse un’arma a doppio taglio, a dire il vero; una grande opportunità per me, in quanto chitarrista, in quanto fan, ma allo stesso tempo lui (K.K. Downing, ex-JUDAS PRIEST) è stato uno dei miei eroi che ha deciso di non continuare più. Proprio un’arma a doppio taglio, ma quello che ho sempre detto a tutti, essendo io per primo un fan, so cosa questi ultimi si aspettino. I Judas Priest  volevano continuare e mi hanno chiesto di unirmi a loro, per essere in grado di andare avanti, quindi per me è stato semplicissimo. Uno dei ragazzi, che è stato il mio idolo, ha mollato, ma devi anche rispettare il volere degli altri. La band voleva continuare, è stato un grande onore poterlo fare ed essere stato scelto rispetto ad altri. Non sono qui per rimpiazzare quarant’anni di carriera; la carriera di Ken ha avuto una grande influenza e prima che quei due ragazzi saltassero fuori con quello stile chitarristico, non c’erano molti altri che lo facessero. E’ uno dei miei ‘guitar hero’, non sono qui per sostituire niente di tutto questo. Solo, in quanto fan io stesso, so cosa si aspetti il pubblico e sono qui per dare il meglio, per la band e per i fan“.