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Powerworld (Ilker Ersin)

Di - 18 Novembre 2010 - 15:00
Powerworld (Ilker Ersin)

Intervista ai tedeschi Powerworld nella persona del bassista Ilker Ersin, in occasione dell’uscita del Loro secondo album Human Parasite.

Buona lettura

Tarja Virmakari

 

 

Ciao Ilker, come stai?

Ciaoooo Tarja, e scusami per il ritardo. Ho avuto qualche problema con la linea telefonica. Sono ora in Toscana, per una mini-vacanza, o diciamo per un break, dopo aver concluso la produzione e la preparazione per l’Album. Sto veramente bene qui, anche se il tempo fa un po’ schifo, pioviggina e fa fresco e ho già acceso la stufa a legna, ma tutto è ok! diciamo è una vacanza diversa LOL

Ho letto dal tuo myspace che sei un bassista, autore, webmaster e qualsiasi altra cosa che ha a che fare con la musica. Ma credo che l’elenco sia piuttosto lungo. Cos’altro fai nella vita?

Well, faccio tutto! Come detto, faccio dei siti web, la promozione, locandine, cioè tipografia… già anni fa, per la mia ex-cover band avevo sempre bisogno di avere dei posters ecc. ed ho capito che per fare tutte queste cose, hai sempre bisogno di altre persone, che a volte non sono disponibili a fare il lavoro quando tu ne avresti bisogno, quindi ho deciso di imparare e fare tutto da solo… così risparmio tempo e anche soldi…

Nel 2005 hai lasciato i Freedom Call e hai iniziato a costruire la tua band Powerworld. Ci vuoi raccontare qualcosa?

Ma certo! Tutto andava bene con Freedom Call, ma sentivo che era arrivato il momento giusto di fare qualcosa di diverso e nuovo, da solo. Anche se per Freedom Call avevo già scritto qualche song e seguito un po’ di produzione, Chris e Daniel erano gli autori e produttori principali, e non c’era posto per un terzo songwriter. Questo è il motivo per il quale ho lasciato la band, perché volevo concentrarmi sulle mie cose… poi nello stesso periodo, avevo formato un side-project, una cover band chiamata Lanzer, per guadagnare un po’ dei soldi, eh.

Da dove prendi le tue idee e temi per le lyrics?

Dipende… tante volte le prendo delle cose personali, o comunque delle cose che vedo in giro. Non potrei mai scrivere una song senza un significato. Nel prologo dell’Album, Human Parasite, ho scritto: Ogni volta che tu completi un album, ti siedi e cominci a pensare a certi inizi del processo compositivo, dalle prime idee per le canzoni alla produzione finale. Non è un segreto che stiamo vivendo in tempi di grandi rivoluzioni e cambiamenti. “Human Parasite” non è un concept album, e Powerworld non è una band politica, ma gli eventi che hanno avuto luogo in questo mondo, hanno avuto una grande influenza sul songwriting di questo album. Questi eventi vanno da disastri ecologici e inutili guerre che causano una grande miseria e sofferenza agli uomini, per i “demoni” che ognuno di noi porta dentro. Questi argomenti hanno giocato nella nostra mente, tanto che era inevitabile che avrebbe influenzato le nostre canzoni. Tuttavia, il pensiero principale era ed è che nulla deve essere in grado di deviare le credenze e l’atteggiamento delle persone positive in un mondo dove l’ignoranza, l’avidità e la spietatezza rappresentano i più grandi nemici dell’umanità. Siamo tutti nella stessa barca, e siamo tutti responsabili…. Se tutti cominciassimo con noi stessi, questo sarebbe già un passo importante. … tutte, o quasi tutte le lyrics di questo Album, hanno un significato serio, attuale e importante.

Da quali bands provengono le tue influenze principali? E qual è il segreto della tua ispirazione?

Beh, posso dire che sono un grande fan dei Queensyrche… ma ovviamente anche gruppi come Whitesnake, Iron Maiden, Dream Theater, Dokken, Led Zeppelin e tanti altri ancora, diciamo che questi ensemble mi hanno influenzato maggiormente a livello musicale … ma dall’altra parte le mie radici vengono dalla Turchia, quindi ho un po’ di sangue orientale nelle vene, e si sente nei riffs delle nostre songs, anche se, forse, ci dovrebbero essere i Rammstein! Ma principalmente tutti noi portiamo le nostre idee, le mettiamo insieme, ed ecco dove esce fuori il NOSTRO sound, che ha una melodia forte e interessante con le lyrics che hanno dei seignificati…

Come sta oggi la vostra “Powerworld-family”? Qual è il ruolo di ciascun membri della band?

Tutti i componenti dei Powerworld – Barish, Mac (Andrew), Nils, Achim ed io – hanno più o meno la stessa età ed ognuno di noi si adatta perfettamente alla band. Ci conosciamo da veramente tanto tempo, anche se prima suonavamo nelle diverse band, ma ci sentivamo spesso e ci tenevamo “sott’occhio” ahah. Si, posso dire che la nostra “famiglia” sta bene e pensiamo delle cose allo stesso modo. Questo vedo che è un gran vantaggio per noi.

 

 

Se non fossi in una band in questo momento, che cosa faresti?

hmmmm, ahaha… sarebbe veramente una situazione estrema… ma se, per un motivo o l’altro, non potessi più suonare, farei sicuramente il cuoco! hmmm, in effetti, l’idea di avere un ristorante missato da gusti italiani, tedeschi e turchi, è molto stuzzicante. Anzi, la cucina italiana e quella turca sono molto simili, usano tante verdure, spezie ecc… forse l’unica differenza è che quella turca non usa la carne di maiale. Certo, in Turchia manca il tradizionale prosciutto, ma al suo posto si usa “Pastirma” (carne essiccata all’aperto, affumicata e speziata) che ha un gusto molto simile.

Il vostro nuovo album “Human Parasite” uscirà in Europa il 22 Ottobre (e in USA / Canada il 9 novembre), cosa vi aspettate?

Spero davvero che al pubblico piacerà come piace a noi! Questo è ciò che principalmente mi aspetto. Sai, la creazione del disco non la considero come un lavoro ed è un piacere averlo fatto. Spero di poter raggiungere tante persone con Human Parasite, e che loro possano leggere i testi, e poi riascoltare l’Album. Mi piacerebbe ricevere anche tanti commenti sul mio guestbook e leggere tutte le opinioni che Human Parasite provoca. Per me sarebbe molto importante.

Puoi dirci come è stato creato, come avete scelto i brani di Human Parasite?

La differenza, rispetto al nostro primo album, è che io e Barish abbiamo lavoravo strettamente insieme per le tracce, come songwriting-team. Nel primo album lui non era molto coinvolto, per problemi personali, aveva appena cambiato casa, quindi non poteva partecipare come avrebbe voluto. Ma questa volta siamo stati inseparabili. E sono davvero contento che abbia portato tantissime nuove idee, che abbiamo poi sviluppato insieme. Inizialmente avevamo 16 songs da cui abbiamo cominciato a scegliere quelle per l’Album. Abbiamo anche scelto di non mettere nessun intro, come fanno normalmente tutte le heavy metal bands. Volevamo lasciarlo fuori, e invece inserire più songs nell’album. Questa era la nostra prima decisione. Poi abbiamo preparato queste 16 songs, dalle quali abbiamo tirato fuori 12 che si trovano in Human Parasite, più una bonus-track per il Giappone.

Riguardo la title track “Human Parasite”, c’è una storia dietro?

La mia idea era di non fare un concept album, ma un album con tante storie dentro. Prima avevamo scelto, come title track, un’altra song, ma poi ci siamo accorti che ogni canzone, in un modo o nell’altro, parlava di parassiti umani, e anche la persona che ci ha fatto l’artwork per la copertina, dopo aver letto i testi, ci ha detto tutto girava intorno al pezzo Human Parasite. Quindi abbiamo realizzato che doveva essere la title track. Human Parasite è pure in perfetta armonia con il nome della nostra Band, Powerworld.

State per iniziare un tour europeo nei primi mesi del 2011, avete già fissato alcune date anche qui in Italia?

Le date sono ancora da confermare, ma penso sarà qualcosa che attraverserà l’Europa da nord a sud… ci stiamo preparando bene a questo tour, prima delle mie vacanze abbiamo provato 2 settimane, tutti i giorni, e appena torno, ripartiamo con le prove. Non vedo l’ora di iniziare il tour, siamo davvero entusiasti e pronti a spaccare il palco, dovunque andiamo. L’Italia è da sempre nel nostro cuore, anche perché ci sono tanti i nostri fans che ci seguono da anni. Ma anche negli altri paesi dove abbiamo suonato, ci hanno accolto bene e ci torniamo sempre molto volentieri… L’unico paese dove abbiamo trovato difficoltà a suonare, guarda caso, è proprio la Germania…

 

Durante il concerto, qual è il vostro messaggio al pubblico?

Divertirci e avere il contatto visivo con il pubblico è molto importante per noi. Non sono un musicista che sta fermo sul palco, mi piace di muovermi e avere il contatto con la gente che ci ascolta. Per esempio guardare negli occhi a qualcuno che sta davanti a noi, mi dà l’impressione che siamo uniti, e chissà, la prossima volta, sarò io tra il pubblico mentre questa altra persona sta sul palco a suonare…

Prima dei concerti, avete qualche rito o tradizione per ottenere voi stessi nella giusta atmosfera sul palco?

Io personalmente devo scaldare le dita per 20 minuti, se non l’avessi fatto durante il soundcheck, e ovviamente ci deve essere un po’ di birra e vino rosso per noi… si, questa è la nostra tradizione e vogliamo rimanerle fedeli…

Quali sono i vostri progetti futuri, oltre al tour?

Per il prossimo album vogliamo lavorare tutti insieme. Ad esempio Mac, prima di entrare alla band, aveva scritto parecchie songs, e alcune vedranno sicuramente la luce nel nostro terzo album. Questo, oltre al tour, è una delle cose sulle quali ci concentriamo per il futuro.

Ilker, ora la parola è tua, che cosa diresti ai vostri fan italiani?

Spero che tutte le persone che ascolteranno Human Parasite si divertano davvero, esattamente come noi mentre lo registravamo. Abbiamo cercato di inserire ciò che siamo oggi. E’ sempre un vero piacere fare musica e trasmettere il nostro feeling. Ovvio, aspetto di vedere tutti i nostri fans ai concerti, e come detto, le date saranno annunciate il più presto possibile. Ascoltate bene l’album, poi leggete i testi, dopo di che riascoltate l’album e sono sicuro che le songs si apriranno diversamente e cambieranno le idee su tante cose.

Ilker, siamo arrivati alla fine dell’intervista. Ti voglio ringraziare davvero, è stato un piacere parlare con te!

Grazie a te Tarja e a Truemetal, per questa intervista! Spero di vedervi presto in Italia!

Tarja Virmakari