Hard Rock

Recensione Libro: “Fottetevi Tutti – La Vita e Il Rock di Pino Scotto”

Di Stefano Ricetti - 10 Novembre 2009 - 9:07
Recensione Libro: “Fottetevi Tutti – La Vita e Il Rock di Pino Scotto”

Titolo: Fottetevi tutti! La vita e il rock di Pino Scotto
Autore: Canali Cristiano
Editore: Tsunami
2009
Pagine 160
Euro 14
ISBN: 8896131103
ISBN-13: 9788896131107

 

Fottetevi Tutti! La Vita e il Rock di Pino Scotto può essere a tutti gli effetti considerato come la testimonianza spirituale di un artista effervescente e mai domo come Giuseppe Scotto Di Carlo, detto più semplicemente Pino che, al di là di certe facili e macabre conclusioni è arrivato alla non poi così scontata soglia dei sessant’anni lo scorso 11 ottobre, visto la vita perennemente border line condotta dal Nostro. Dopo la prefazione curata dal Dj HM per antonomasia, ossia Marco Garavelli e l’introduzione/spiegazione da parte dello stesso autore, il libro si sviluppa attraverso una lunga intervista, che mette a nudo buona parte del protagonista, con qualche succoso inedito frammisto a notizie per lo più già note, peraltro facilmente rintracciabili all’interno delle molteplici dichiarazioni effettuate da quello che era il leader dei Vanadium – finché sono durati – in più di quarant’anni di milizia.

Cristiano Canali, dichiarandosi apertamente fin dalle primissime pagine un NON fan dell’universo Scotto, riesce a restare su piani sufficientemente distaccati durante la stesura delle righe dell’opera, esorcizzando quel perverso esercizio che spesso accade in questi casi, ossia la celebrazione di un mito tout court, con il paraocchi. Va però sottolineato che, se da una parte il disincanto porta a essere lucidi – e talvolta cinici -, con buoni risultati, viene però spesso a mancare quella componente morbosa alimentata dall’inevitabile trasporto sanguigno che avrebbe vivisezionato Mister Pino dal punto di vista artistico/musicale, scavando a fondo e nel particolare di molti dei sui dischi nonché all’interno delle sue performance musicali, e non solo.

Fottetevi Tutti! risulta ben bilanciato fra amarcord e recente attualità, fornendo una panoramica interessante di quanto costruito – e distrutto – da Scotto, senza mai troppo entrare nei particolari intimi legati alla vita privata dell’artista, taglio assolutamente condivisibile proprio per rimarcare il rispetto nei confronti di chi si ha di fronte. Va sottolineato che, in generale, il libro rifugge pressoché del tutto i momenti che vedono il frontman dei Vanadium in polemica con altri musicisti, tanto che alla fine sono presenti diciotto pagine, racchiuse sotto il titolo “Dicono di Lui”, dove la totalità dei commenti risulta essere pro-Scotto.

Svelare più di tanto i passaggi del libro sarebbe ingeneroso e toglierebbe quella giusta carica di suspense che inevitabilmente si insinuerà in chi lo legge, soprattutto nel momento in cui, da fan informato, si accorgerà di alcune clamorose contraddizioni e inesattezze – pochissime, invero – rispetto a quanto rilasciato in altre interviste precedenti alla realizzazione di questa release. Qualcosina può essere anticipato, però, a mo’ di indizio: l’esilarante episodio che vede coinvolto il cane Bingo, le foto “gonfiate” sulle pagine di H/M, la soubrette pronta per il festival di Sanremo e, infine, la citazione inaspettata di Ronnie Jackson.

Va riconosciuto che Pino si racconta come sempre ha fatto durante la sua lunga carriera, ossia in maniera onesta, tagliente e diretta, omettendo, da persona intelligente e che sa stare al mondo quale è, seppur con tutti i suoi eccessi, di richiamare particolari che finirebbero per essere solamente patrimonio del triste gossip fine a se stesso, da lui peraltro sempre osteggiato, oppure che potrebbero offendere gratuitamente qualcuno.

Assolutamente vincente, a mio avviso, l’idea di libro intervista: Fottetevi Tutti! è ben realizzato e strutturato tanto che la scorrevolezza della lettura risulta assicurata. Oltre alle ricorrenti foto in bianco e nero vi sono sedici pagine dedicate agli scatti a colori – con uno di questi mooooolto ma moooolto familiare alla mia macchina fotografica 😉 , viene poi riportata l’intera discografia a partire dal 45 giri inciso con i Pulsar e compare uno paragrafo per gli aforismi più simpatici. Come già accennato sopra, in chiusura trovano spazio i pensieri di vari personaggi nei confronti di Pino Scotto: Morby, Tommy Massara, Bud Ancillotti, lo stesso figlio Brian, GL Perotti, Rob Tyrant, Cristina Scabbia, Olaf Thorsen, Mario Riso, Kee Marcello, Trevor e molti altri, non necessariamente legati strettamente al mondo dell’heavy metal.

Complimenti sinceri a Cristiano Canali che in quanto realizzato detronizza totalmente il refuso, riuscendo a restituire all’opera quella dignità che sempre più spesso viene disattesa, per le solite e sempre più pressanti esigenze legate alle dedline – e quindi al business fine a se stesso -, che ultimamente minano la credibilità anche di case editrici di ben più lungo corso della Tsunami.

Stefano “Steven Rich” Ricetti