Kamelot: Youngblood, ‘non mi piace mandare all’aria l’alchimia nella band’

Di Stefano Burini - 30 Ottobre 2012 - 16:30
Kamelot: Youngblood, ‘non mi piace mandare all’aria l’alchimia nella band’

In una recente intervista il chitarrista dei Kamelot, Thomas Youngblood, si è così espresso relativamente al recente cambio di cantante in seno alla sua band e al nuovo album:

“[Dopo l’addio di Roy Khan, ndr] inizialmente volevamo essere sicuri di trovare una persona che si adattasse al nostro stile e al vecchio materiale, qualcuno che avesse una vocalità similiare a quelal di Roy ma che nel contempo portasse alla band qualcosa di nuovo. Vedevamo la cosa come un’opportunità per far crescere il gruppo e questo era il nostro obiettivo primario. Non semplicemente rimpiazzare il cantante, ma crescere, migliorare. Abbiamo iniziato con le audizioni e ci hanno sottoposto centinaia di candidature. […] molti artisti, anche famosi, hanno fatto un’audizione per quel posto.

Ciò che ha fatto emergere Tommy (Karevik, ndr) è stata la sua voce prima di tutto. E’ meravigliosa, ci sono delle somiglianze con quanto fatto in passato ma lui riesce ad infondere il suo unico e personale tocco sia all’album che al concerto live. Penso inoltre che la sua immagine si adatti perfettamente a quella della band  e ora che abbiamo fatto anche qualche concerto dal vivo posso dire che anche un grande frontman! Siamo molto felici di aver scelto lui.

 

 

Non mi va l’idea di mandare all’aria l’alchimia che si è creata all’interno della band nel corso degli anni. Sascha (Paeth, ndr) è un grande produttore e un grande talento. E sempre grande nel riuscire a mettere a fuoco quello che noi facciamo in termini di songwriting. Per questo nuovo album non volevamo rovinare quell’alchimia e rivolgerci ancora a Sascha è stata una scelta fatta ad occhi chiusi. Volevamo mantenere ogni cosa il più possibile coerente, con questo disco, e il primo passo è stato assicurarci che le canzoni fossero in linea con quanto prodotto in passato. Non volevamo avere ulteriori grossi cambiamenti ma nello stesso tempo volevamo assicurarci che l’album avrebbe riportato qualche nuovo elemento  ed eravamo sicuri di essere in grado di poter raggiungere entrambi gli obiettivi.”