Black Sabbath: passo indietro di Bill Ward, reunion a rischio

Di Silvia Graziola - 2 Febbraio 2012 - 19:55
Black Sabbath: passo indietro di Bill Ward, reunion a rischio

Il batterista fondatore dei Black Sabbath Bill Ward ha da poco postato un messaggio-bomba sul suo sito ufficiale, lamentandosi di non aver potuto firmare un contratto adatto a lui, minacciando anche di abbandonare la band nel caso la questione non venga risolta. Ecco il suo messaggio:

“Cari fan dei Sabbath, compagni musicisti e parti interessate,

In questo momento non desidero altro che poter continuare a far parte del tour e dell’album dei Black Sabbath. Però non posso continuare finché non mi viene proposto un contratto che possa sottoscrivere, un contratto che rifletta dignità e rispetto nei miei confronti, in qualità di membro fondatore della band. L’anno scorso ho lavorato diligentemente dando la mia più totale fiducia a Tony, Ozzy e Geezer e l’11/11/11, di nuovo in buona fede, ho partecipato alla conferenza stampa di Los Angeles. Diversi giorni fa, dopo un anno di tentativi e di negoziati, mi è stato proposto un altro contratto inaccettabile.

Lasciatemi dire che, sebbene questo mi abbia messo in snervante attesa, ho fatto i miei bagagli e sono pronto a lasciare gli Stati Uniti per l’Inghilterra. Molto più importante, voglio suonare sull’album e voglio davvero andare in tour con i Black Sabbath.

Da quando si è diffusa la notizia della malattia di Tony, comprendendo la necessità della band di voler spostare la produzione nel Regno Unito, ho trascorso ogni giorno pronto a partire. Questo implica un obbiettivo, ho provato a vedere cosa succedeva durante le sessioni che abbiamo fatto in Inghilterra, ma ho capito che stavo diventado quello guardato dall’alto in basso (e, aggiugerei, non per la prima volta). Siccome mi sento praticamente messo da parte, il mio dubbio oggi è che non saprò nulla di quello che sta succedendo, a meno che io non firmi “il contratto impossibile da firmare”.

La posizione in cui mi trovo ora è difficile perché per quanto io desideri suonare e partecipare, devo anche tutelarmi e non firmare. Se sottoscrivo il contratto così com’è, scelgo di perdere i miei diritti, la mia dignità e rispettabilità di musicista rock. Credo nella libertà di parola e di pensiero: sono cresciuto in un gruppo hard rock/metal. Abbiamo combattuto per qualcosa e abbiamo suonato con cuore, onestà e sincerità. Sono uno spirito integerrimo, fuori dalla malattia delle corporazioni, sono vero e onesto, giusto e compassionevole.

Se venissi rimpiazzato dovrei affrontare voi, amati fan dei Sabbath. Spero che non mi riteniate responsabile per il fallimento della lineup originaria del Black Sabbath come vi era stato promesso. Se non ci fossero questi problemi, voglio rassicurarvi sul fatto che la mia lealtà nei confronti dei Sabbath sia intatta.

Quindi eccomi qui, lascio la mia verità davanti a voi. Sono pronto ad andare avanti SE riesco a ottenere un contratto decente. Non voglio lasciare a piedi nessuno, specialmente i Black Sabbath e i suoi fan, sapete che vi voglio bene. Sarebbe un giorno davvero triste per il rock se questo progetto fallisse a causa dei desideri di pochi.

La mia posizione non è dettata dall’avidità. Non sto facendo questo per estorcere più soldi. Vorrei qualcosa che riconoscesse e riflettesse il contributo che ho dato alla band, inclusa la reunion iniziata quattordici anni fa. Dopo l’ultimo tour ho giurato di non firmare mai più un contratto irragionevole. Voglio un contratto che rispetti me e la mia famiglia, che onori tutto quello che ho portato ai Black Sabbath dai loro esordi.

Questa è la storia fino a ora

Amo ognuno di voi.

Stay safe and strong.

–Bill Ward”