Morbid Angel: la band risponde alle critiche

Di Lucia Cal - 10 Luglio 2011 - 19:18
Morbid Angel: la band risponde alle critiche

Illud Divinum Insanus“, l’ultimo disco dei Morbid Angel uscito il 7 giugno per Season Of Mist, ha suscitato numerose critiche soprattutto da parte di coloro che si aspettavano un disco più ancorato alle tendenze che costituiscono il tradizionale trademark del gruppo.

David Vincent infatti aveva dichiarato ad AOL Noisecreep che il nuovo disco “E’ splendido, assolutamente splendido. Abbiamo fatto un capolavoro, lo chiamerò esattamente così. Non c’è un solo brano da cestinare su questo disco. Direte che lo dico per forza, eppure normalmente non mi espongo nel dare questi giudizi. Invece il disco è unico e molto diverso. Non abbiamo seguito i classici step in fase di produzione, quindi le decisioni che abbiamo presto lo rendono ancora più speciale.” Per rispondere alle critiche recentemente sollevate, ora dichiara a Blistering.com: “Penso che su tutti gli album dei Morbid Angel ci sia dell’ottimo materiale. Quando parliamo di materiale “tradizionale”, direi che “Illud” è zeppo di tradizione. Tutto il resto? E’ prevedibile? Spero di no, a meno che tu possa definire prevedibile l’imprevedibile. Penso che per tutti questi anni siamo sempre progrediti esplorando nuovi scenari, perché dovrebbe cambiare?“.

Il chitarrista Destructhor (a.k.a. Thor Anders Myhren), invece, dichiara a LiveReviewer.com: “L’industria musicale è in continuo cambiamento, come qualunque cosa su questo pianeta. Il tempo non è immobile e così non lo è il music business. I Morbid lo sanno affrontare molto bene. Intendo che l’arte è eterna e quello che facciamo è arte. Inoltre i Morbid ci sono da un bel po’ di tempo, sono diventati esperti di questo settore e ci sanno dialogare perfettamente.