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uKhahlamba (Kulduro Mutonbu)

Di Silvia Graziola - 1 Aprile 2010 - 0:10
uKhahlamba (Kulduro Mutonbu)

Un anno è passato da quando ‘Ke bidiwa Armageddon’ prometteva di rivoluzionare per sempre l’underground sudafricano. Purtroppo la vita non è tutta rose e fiori, e l’innovativa proposta degli uKhahlamba non ha trovato seguito fra le etichette occidentali, che hanno respinto il demo dei nostri con risposte tipo “bravissimi ma invendibili”, “questa è la musica che si ascolterà fra vent’anni, ora è troppo preso” o “non capisco cosa vuol dire”. Grazie alla mediazione di un nostro uomo di fiducia abbiamo raggiunto Kulduro Mutonbu, leader carismatico della band, che ha fatto il punto sul presente, sul passato prossimo e sul futuro anteriore della band.

Ciao Kulduro e bentornato sulle pagine di Truemetal!

Ciao a te e grazie per invito. Un saluto cordiale anche a utenza di Trumetal.

Vedo che il tuo italiano è migliorato durante l’ultimo anno.

Sì, io mica stupido. Tuo tswana invece fare sempre schifo. Ahahah!

Anche la tua simpatia è quella di una volta… vuoi dirci invece che cosa è cambiato nell’ultimo anno?

Solite cose. Combattere tigri feroci, rapire donne nemiche, provare pezzi nuovi. Ah sì. Band di uKhalamba si è sciolta.

Gli uKhahlamba si sono sciolti? Quando?

Fine estate.

Strano, non se ne è parlato molto in giro…

Infatti. Noi deciso no diffondere notizia.

Ah sì? Come mai?

All’inizio problemi tecnici. In nostro villaggio non c’è internet, quindi andati villaggio vicino per connessione. Però quando loro saputo uKhahlamba sciolti, loro voluto comprare tutti nostri dischi. Tu sa come succede quando band scioglie e subito tutti cercare vecchi album…

Certo, spesso la gente si ricorda delle persone solo quando non ci sono più…

Solo che noi a villaggio avere solo nostre copie personali, e no volere vendere. Quelli di villaggio vicino molto arrabbiati perché solo noi ha dischi: non c’è negozi in Botswana e Amazon no fa spedizioni in foresta.

Quindi come hanno fatto?

Loro dichiarato guerra nostro villaggio.

Ah!

Tu può sentire rumori di guerra in introduzione di nuovo album di Mutonbu Cospïracy.

Mutonbu Cospïracy?

Sì, è nuovo progetto dopo scioglimento uKhahlamba.

Ecco, spiegami bene. Come mai si sono sciolti gli uKhahlamba?

Io e mio fratello Takabal litigato.

Come mai?

Dice che di notte io russa.

E non può usare i tappi?

Quello che detto anche io. Ma lui no volere sentire ragioni. Così deciso per evitare spargimento di sangue di sciogliere band. Io fatto nuova band che suona come uKhahlamba con stessi membri di uKhahlamba, tranne mio fratello.

Peccato, la chitarra di Takabal dava quel tocco in più alle canzoni..

Sì vero. Infatti alla fine io e Takabal fatto pace. Lui accettato di usare tappi e io fa gargarismi prima di dormire. Lui entrato in mia band.

Scusa, ma se la line-up è la stessa e suonate le stesse cose di prima, non vi conveniva fare una reunion con gli uKhahlamba.

No. Reunion roba commerciale. Noi no commerciali. Noi ‘tru’. Noi sciolti una volta e rimane sciolti sempre. Ora c’è solo Mutonbu Cospïracy.

Ecco, spiegami. Cosa significa ‘Mutonbu Cospïracy?

Mutonbu è nome mio e di mio fratello. Cospïracy è inglese. Tu un po’ ignorante di inglese vero?

Ma veramente non si scrive così.

Tu dice stupidaggine, certo che scrive così! Scusa tu come scriverebbe?

Intanto senza l’umlaut…

Salute.

Cosa?

Tu starnutito.

Ma no.

Veramente a me sembrava sì.

Vabbè… dicevo, innanzitutto non si scrive con l’umlaut–

Salute!

Ma che ca–

Stavolta tu starnutito. Io sentito benissimo.

Ho solo detto umlaut!

Salute! Tu preso raffreddore forse? Io dice sempre che aria condizionata di aereo fare male.

Sì buonanotte.

Buonanotte allora. Ciao.

No aspetta, non abbiamo finito!

Allora continua. Uomo bianco strano. Uomo bianco cambia sempre idea.

Ecco, dicevamo… Cospïracy… lo spelling è sbagliato, e non ci devi mettere i… puntini sopra.

Perché no? Blue Öyster Cult sempre messi, Motörhead sempre messi, Queensrÿche sempre messi, Mötley Crüe messi due volte, e nessuno mai cagato cazzo loro. Perché noi non può?

Mmm… su questo non hai tutti i torti. Beh, veniamo al disco. È uscita da poco una compilation di metal africano che tu hai patrocinato personalmente. Ci sono alcune proposte interessanti all’interno, come il progetto solista di Brisafer “Dalpu G.” Natt…

Sì, quello progetto autobiografico. Una volta io stato in isola dove dato da mangiare strano cracker. Si chiamava “pana carasu” o “pane cassau”. Me non ricorda. Io protestato che non era pane, perché pane ha mollica, e pane cassarau non ha mollica, quindi non è pane. Cuoco molto arrabbiato ha colpito me tante tante volte con piccoli cosi gialli bitorzoluti. Poi preso insalata e lanciato anche quella. Dopo tolto scarpe rosse e stava per tirare ancora. Io non ha potuto scusare, dovuto fuggire. Però Brisafer visto tutto e fatto canzone.

Capisco. E cosa mi dici dei Takabal Jazz Trio? Quello che suonano è vegetarian grindgore: perché avete deciso di chiamarli così?

Nome come altro. Perché strano?

Di solito, da un trio jazz ci si aspetta che suoni jazz…

Voi occidentali badare sempre troppo a parole. Musica più importante. E poi Takabal Jazz Trio non è veramente trio. E’ band con cinque membri, più quartetto archi, più coro gregoriano.

Dev’essere un personaggio eccentrico tuo fratello Takabal…

No, Takabal unico membro di uKhahlamba che non suona in quella band. Noi non volere fare sentire lui escluso, quindi usato suo nome.

Beh, almeno è stato un pensiero carino. Quindi sulla compilation non c’è un progetto solista di Takabal?

Sì che c’è. Dijo Tse Di Monate è suo progetto solista.

Sì, ricordo. Il loro pezzo ha un titolo curioso: ‘SS(S)’.

Significa ‘Suoni di Savana (Sperimento)’.

Un brano sperimentale…

No, lo sperimento non era la canzone. Mio fratello Takabal ha amico cannibale. Loro sempre discutere se più buona carne di uomo o carne di gazzella. Allora fatto sperimento. Loro messo leone in gabbia con gazzella ed esploratore bianco, per vedere che cosa faceva leone…

E il leone chi ha mangiato?

Tutt’e due.

Ah.

Però prima gazzella. Takabal ha prove, tutto registrato. Poi noi messo traccia audio su disco perché Brisafer dice che in Occidente ora gruppi fare soldi anche con rumore e versacci, quindi con suoni di savana successo sicuro.

Capisco…

Noi avere messo su disco solo audio, ma presto fare anche videoclip.

Interessante. Dove lo girerete?

Già girato. Io ti ha detto: Takabal registrato tutto.

Oh.

Stessa cosa che ha detto cannibale quando visto video.

E per la censura come pensate di fare?

Noi no preoccupa. Esploratore bianco è vestito tutto il tempo. E leone mangia pirpicchio prima che telecamera riprende.

Forse è meglio cambiare argomento… Quali piani avete per futuro?

Stessi piani di anno scorso. Noi conquistato villaggio vicino. Domani conquista villaggio medio. Dopodomani villaggio lontano. E così via.

Un progetto ambizioso. Bene Kulduro, ti auguro tutte le fortune per la tua nuova band. Mi auguro che per l’esordio dei Mutonbu Cospïracy il mercato occidentale sia finalmente pronto a una proposta più audace e innovativa.

Anche io te lo auguro, perché sennò prossimo villaggio che noi conquista è tuo. Ahahah! Era battuta! Me sempre simpatico, vero?

Tantissimo.

Angelo Angelini