Vario

Tossic (Mazza e Asma)

Di Michele Carli - 22 Gennaio 2012 - 20:00
Tossic (Mazza e Asma)

Sempre in occasione del Rock for Liguria, abbiamo potuto scambiare quattro chiacchiere con Mazza e Asma, rispettivamente cantante e chitarrista dei mitici Tossic. Lo storico gruppo pisano era in attesa di salire sul palco, quindi siamo riusciti a coglierli proprio nel momento cruciale del warm up, a base ovviamente di birra.

 
Intervista a cura di Michele Carli e Orso Comellini.
 
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Ciao ragazzi, anzitutto è un piacere incontrarvi qui. Raccontateci un po’ della serata e delle vostre impressioni fino a ora.
 
Ciao a voi! Per ora sta andando tutto bene, abbiamo già raggiunto 2.000,00 € e la gente continua ad arrivare. La causa è nobile e ovviamente avremmo preferito non fosse successo niente, però è bello vedere che qualcosa si sta muovendo. Abbiamo subito seguito Terence e gli altri ragazzi quando siamo stati avvertiti del progetto. Abbiamo invitato più gente possibile su Facebook, anche con minacce rivolte specialmente alle mamme, che continueranno anche in seguito per quelli che non sono venuti, visto che Facebook ha nomi e cognomi.
 
Dite un po’: qualche informazione sul disco nuovo? Sappiamo che è in cantiere, ma è veramente difficile riuscire a carpire qualche informazione in più in giro. Cosa potete dirci?
 
Abbiamo mantenuto un certo riserbo, ma in sostanza, visti i cambiamenti di formazione, volevamo far sapere a chi ci segue cosa ci sta passando per la testa in questo momento.
 
I cazzi di pane.
 
A proposito di cambiamenti di line up, avete da poco in squadra Francesco Micieli alla batteria, già dietro le pelli dei Subhuman. Come vi siete trovati con lui?
 
Guarda, ci siamo trovati subito bene, anche perché è il più giovane del gruppo e non è lui a dover stare dietro a noi, ma noi a lui! Abbiamo subito apprezzato la sua versatilità nei cambi di stile, anche perché la nostra musica spazia tra il metal, l’hip hop e altre influenze.
 
A luglio avete fatto un gran bel concerto a San Giuliano Terme, con la partecipazione di parecchi ospiti importanti del metal italiano come Bud, Rolando Cappanera e Enzo Mascolo della Strana Officina, gli Eldritch al completo, Tommy Massara e Gielle degli Extrema e altri ancora. Cosa potete dirci di quella data?
 
Una bellissima esperienza in cui abbiamo potuto riallacciare i contatti con tanti vecchi amici. La risposta della gente è stata fantastica, un pubblico con età variabile dai 15 ai 50 anni con alcune persone venute addirittura dalla Sicilia, dalla Sardegna e dalla Calabria per vederci. Una grande festa.
 
Altri cazzi di pane
 
A proposito di Sicilia, è famoso il tour nell’isola che avete fatto ormai tanti anni fa, veramente ai tempi d’oro della band. Avete qualche aneddoto da raccontarci?
 
Eh, aneddoti ce ne sarebbero anche troppi! Te ne dico un paio, perché molti non li possiamo raccontare essendo in “fascia protetta”: stiamo per attraversare lo stretto di Messina e, ovviamente, grazie anche al nostro aspetto non proprio raccomandabile, veniamo fermati dalla Finanza. Durante la perquisizione aprono il bagagliaio e fanno cadere a terra i cazzi di pane. Cerchiamo di spiegare la situazione, dicendo che siamo una band. “Come vi chiamate?” “Tossic.” “Ah, bene”. Alla fine ce la siamo cavata regalando qualche disco, fortunatamente. Poi, al ritorno, si è rotto il furgone in autostrada. Era domenica e l’Aci ci ha portati a Cosenza dove abbiamo trovato un meccanico tipo dottor Kildare, con il camice bianco, lindo e pulito, che ci ha riparato il mezzo. Probabilmente l’unico aperto di domenica in tutta la città. Anche qui ce la siamo cavata con qualche disco!
 
Possiamo aspettarci qualche pezzo nuovo, stasera?
 
No, stasera non suoneremo pezzi nuovi. È una serata di beneficenza, non vogliamo promuovere il gruppo, quindi faremo pezzi vecchi e basta per far divertire il pubblico. Faremo i classici Catarro Tricolore, Come una Iena e Cazzi di Pane. Ovviamente ci saranno anche i cazzi di pane veri e propri, ma il nostro panettiere di fiducia non era disponibile. Per stasera li abbiamo autoprodotti, quindi saranno più storti e brutti del solito, con le palle un po’ sformate.
 
Via, un brindisi: alla salute e in bocca al lupo per stasera! A proposito di Cazzi di Pane, mi sono sempre chiesto una cosa che ormai mi tormenta: ma cosa sono le tazze di rame (ndr: una parte del ritornello di Cazzi di Pane è questa: son servito e riverito/ nelle tazze di rame/ le tazze di rame/ cazzi di pane)?
 
Non lo sappiamo nemmeno noi, però ci stava bene con cazzi di pane! (ndr: eroi)
 
Attuale line up