Therion: piani per il futuro

Di Stefano Burini - 17 Settembre 2012 - 16:30
Therion: piani per il futuro

Christofer Johnsson, compositore e leader dei Therion, si è espresso recentemente sulla direzione artistica che la band intraprenderà da questo momento per i prossimi anni. Di seguito la traduzione di alcuni estratti del comunicato.

Circa dieci anni fa ho iniziato a lavorare su di un’opera ma non sono mai riuscito a finirla. Ho scritto le parti più importanti ma non sono mai riuscito a finire di scrivere le parti di collegamento, quelle ‘noiose’ parti che necessarie per fare da collante e per permettere ai cantanti di avere un contesto su cui cantare ed interpretare. Poi qualche anno fa mi sono detto: ‘Hey, perché non fai semplicemente quello che sai fare meglio e cioé riarrangiare le parti dell’opera che avevi scritto e tirarne fuori una metal-opera?’. Avevo già preso in prestito delle parti dall’opera “Blood Of The Kingu” tempo addietro, perciò perché non farlo del tutto e creare la prima vera rock-opera del mondo? Quello a cui di norma ci si riferisce con questa espressione è piuttosto simile ad una sorta di rock-musical. Bisogna fare, invece, una rock/metal opera con solamente cantato operistico e con un concept al di sotto e suonarla come tale (con un orchestra pre-registrata, se necessario per ragioni economiche).

Ad ogni modo, completare questo enorme progetto significherà scrivere musiche, testi e soggetto, oltre che disegnare scenografie, costumi, ecc. Ci vorrà del tempo, anni probabilmente, non voglio lavorare sotto pressione, le cose devono maturare in maniera naturale. Nel frattempo, daremo in pasto ai fan qualcosa che volevo fare da anni, sarà un progetto artistico finalizzato al nostro 25esimo anniversario. Il progetto è già partito, in segreto, anni or sono ma verrà introdotto appena prima del tour o direttamente il giorno del primo show. Il progetto si focalizzerà sulla musica ma conterrà altresì materiale visivo, arte visuale, e per quanto riguarda la musica sarà pubblicato su CD che verranno inizialmente venduti solo dalla band direttamente. Sarà disponibile ai concerti e poi venduto al dettaglio. Per quelli di voi che non potranno assistere agli spettacoli, sarà disponibile nello store dei Therion.

“Il “Flowers Of Evil Tour” sarà incentrato su vari aspetti: presentare il nuovo progetto con alcune canzoni, suonare molte canzoni come “Land Of Canaan”, “Via Nocturna” ecc, canzoni che non hanno motivo di esistere senza un tastierista e siccome questa volta ne abbiamo uno con noi, è una grande opportunità poterci concentrare su questo genere di tracce, e infine suonare, assieme ai vecchi classici, anche canzoni mai suonate prima dal vivo. Sarà l’ultimo tour effettivo che faremo per un po’ di tempo poiché lavoreremo sulla rock/metal opera e faremo solamente spettacoli correlati al progetto artistico di cui sopra (se ci sarà interesse). Suoneremo, ovviamente, in alcuni festival proponendo delle setlist “normali” ma finché non avremo un nuovo album non faremo un vero e proprio tour. Non finché avremo finito la rock/metal opera e l’avremo suonata live il più possibile, fatto una pausa e fatto uscire un nuovo album. Questo porterà via sicuramente un paio d’anni. Stiamo chiudendo un’era e aprendo una nuova epoca che sarà un po’ diversa. Altrettanto, per celebrare il nostro 25esimo anniversario, voglio realmente incontrare tutti voi, fan che rendete possibile tutto questo. Di norma sono molto timido e ho un sacco di cose da fare al mio computer perciò tendo a nascondermi nel tour bus o nel backstage per la maggior parte del tempo. Ma non questa volta. Proverò a presenziare ai merch-point il più possibile, e ci saranno anche dei meet and greet/signing session non organizzati. Preferisco stare lì per diverse ore al giorno, in modo che chiunque voglia possa ottenere un CD con dedica personale, una foto e una chiacchierata senza fretta né problemi di nessun tipo.”

 

Il CD “Le Fleurs Du Mal” conterrà 15 tracce ma la versione venduta ai concerti conterrà anche una bonus track e inoltre riceverete, con essa, anche un piccolo poster. Il mio scopo sarà firmare e fare una dedica personale ad ognuno di coloro che verranno ai concerti. Il CD è stato interamente finanziato da me, Nuclear Blast era un po’ troppo spettacolarizzante mentre noi abbiamo una visione completamente diversa. Ho avuto un ottimo rapporto con questa fantastica etichetta negli anni e ho avuto totale libertà e molta più pazienza da parte loro di quanto qualsiasi artista al nostro livello possa immaginare, perciò piuttosto che avere discussioni o fare compromessi ho suggerito che avrei potuto questa volta fare tutto da solo e loro mi hanno generosamente dato la loro benedizione. Finanziare interamente una produzione audio dei Therion ai ToyTown Studios con Stefan Glaumann, pagare l’orchestra e tutti i membri della band e molte altre cose non è affatto una cosa da nulla. E’ costato, per essere precisi, 75000 euro, cui si aggiungono i costi per i videoclip, le foto promozionali e per la creazione dell’artwork del disco. Non ho tutti quei soldi e perciò ho dovuto chiedere un prestito in banca. A qualcuno il mio CD piacerà, ad altri no. Ma se pensate che abbiamo fatto qualcosa degno di rimanere negli annali, non c’è modo migliore di mostrare il vostro apprezzamento che quello di acquistare questo album. Sarà venduto a quindici euro e spero che la maggior parte delle persone che verranno agli spettacoli se lo porteranno poi a casa.”

Quando ho preso la decisione di chiedere un prestito e di pubblicare il mio album da solo sono stato ufficialmente dichiarato fuori di testa da molta gente che seguiva la questione. Bene, vedremo. Quando un fan compra un cd direttamente dalla band è come se ne comprasse dieci pubblicati dalla casa discografica; se molti fan compreranno il disco ai concerti, la maggior parte dei costi di produzione sarà coperta.

 

Di tutti i cantanti transitati in seno ai Therion, Snowy Shaw è sicuramente quello che ci è stato più vicino, è stato una parte vitale dei nostri album e dei nostri concerti per molti anni. Ora che i Therion stanno entrando in una nuova fase e Snowy non sente il medesimo entusiasmo che sentiamo noi per questi progetti, ha deciso di lavorare su un proprio album da solista. Ha dato un piccolo contributo a “Les Fleurs Du Mal”, in ogni caso molto apprezzato, ma se pensa che questo non sia ciò che voleva fare allora crediamo che la sua decisione sia giusta e gli diamo tutto il nostro supporto, ma senza chiudere alcuna porta in vista di un nuovo album “normale” che potremo fare in futuro.