Anthrax: Joey Belladonna, ‘Sembrava fossi fuori per sempre’

Di Lucia Cal - 31 Agosto 2011 - 10:54
Anthrax: Joey Belladonna, ‘Sembrava fossi fuori per sempre’

E’ il turno di Joey Belladonna a parlare in un’intervista a Icon Vs. Icon delle difficoltà che la band ha incontrato nella stesura di “Worship Music“, e del suo rapporto non sempre facile con gli Anthrax: ” Hanno avuto delle difficoltà nel farlo decollare. Penso che tra affanni e tribolazioni, abbiano avuto il tempo di trovare spazio per me là dentro. Sembrava fossi fuori dalla band per sempre… è forte in un certo senso, ma è una vergogna che dopo aver fatto qualcosa di tanto valido insieme, io desideri aver fatto molte più cose in passato, facendo in modo che le cose continuassero col gruppo. Mi da ancora fastidio. Ora hai tutti i termini di paragone in mano, oltre alle ragioni per cui non eri là. Ti guardi indietro e pensi una cosa del tipo ‘Ragazzo, abbiamo perso un sacco di opportunità. Chissà cosa avremmo potuto fare in tutto questo tempo?’.  Penso che sarebbe stato a suo modo un successo, specialmente quando la musica dipendeva dai negozi e non da internet. Ma sai cosa? Sono contento di esserci! Sono molto felice che il disco sia finito e finalmente, pronto a uscire!

Del resto, Scott Ian, come dichiarato a SuicideGirlsBlog.com, è convinto che la band abbia superato le aspettative dei fan :” Il motivo per cui abbiamo ancora grande successo è che esiste un’onestà e un senso di responsabilità nei confronti dei fan, una lealtà che continuiamo a scambiare tra noi e il pubblico. Non vale solo per i fan degli Anthrax, ma penso per i fan del metal in generale. Penso che sia questo il motivo che ci ha permesso di essere in attività da 30 anni. Penso che la gente lo sappia, nutrono delle aspettative nei nostri confronti che noi non solo abbiamo esaudito la maggior pare delle volte, ma le abbiamo addirittura superate. Come quando scendi al negozio a comprare una cosa che ti piace mangiare e quando apri l’involucro, ha il sapore che ti aspetti che abbia. Diciamo che ti sentiresti davvero sconvolto se un giorno aprissi l’involucro e facesse schifo! Ci sono delle responsabilità in gioco. Amiamo quello che facciamo, amiamo suonare questo tipo di musica, noi stessi siamo fan di questa musica e penso che gli Anthrax abbiano una responsabilità nei confronti del metal in genere“.