Folk - Viking

Folkstone: secondo studio report da Göteborg

Di Silvia Graziola - 6 Gennaio 2012 - 14:00
Folkstone: secondo studio report da Göteborg

Comunicato stampa:

Come molti già sapranno, quest’anno il grosso della produzione del nuovo album si svolge a Goteborg (Svezia), dove già due anni fa era stato masterizzato l’ultimo full-lenght Damnati ad Metalla da Dragan Tanaskovic, presso i Bohus Sound Studios.

Guidati dal nostro sound engineer Yonatan ci avventuriamo per l’ennesima fatica! Il 19 Dicembre è il giorno della partenza. Il tempo dello scalo intermedio a Bruxelles e il tragitto dall’aeroporto di Goteborg agli studio e raggiungiamo la struttura che ci ospiterà per quasi un mese.

Yoni, dopo aver organizzato i progetti nell’impianto hardware locale e aver fatto conoscenza con un imponente banco Neve 88R 60 canali, procede alla microfonazione del drum set di Edo, sempre minimale ma ruggente.

Qualche cenno tecnico per gli addetti ai lavori:

rullante LUDWIG Black Beauty del 1978, REMO CS come pelle e cordiera Puresound da 30″;fusti in betulla con pelli Emperor come battenti e Ambassodor come risnonati sui tom (sospeso da 12″, a terra 14″ e 16″); per la cassa da 22″, pelli Powerstroke 3;piatti PAISTE: HiHat 2002 Heavy da 14″, Rude Classic da 14″ come remoto, Crash 2002 Classic da 18″ e Wild da 18″, China 2002 Novo da 20″, Ride Dimensions Power Bell da 20″;bacchette: VIC FIRTH Classic Metal, Soft Touch 5B.

I giorni programmati per le session di batteria, basso e chitarra sono una decina, ma barricati nella struttura/alloggio riusciamo a non sforare. Edo riesce a sbrigare il suo dovere in meno di 3 giorni; procediamo col resto della sezione elettrica!

Il basso stra-customizzato del nostro Federico viene ripreso sia in diretta che da una cassa 6 coni Ampeg, collegata a una classica SVT-II valvolare.

Per le chitarre, quest’anno vede la speciale collaborazione con Mattia Pavanello, giovane chitarrista di estrazione rock/metal, che già aveva collaborato con dei membri della band.

Le prime session vengono suonate con una Peavey 5150 e una cassa 4 coni Mesa Boogie; dopodiché le take vengono doppiate usando una Mesa Boogie Stiletto collegata a una cassa 2 coni e una Dual Rectifier con cassa 4 coni, sempre Mesa, riprese simultaneamente in due sale separate.

Altri 4 giorni intensivi dedicati alle 6 corde prima dell’arrivo del resto della marmaglia, che si occuperà delle registrazioni dei fiati (flauti, bombarde e cornamuse varie) e delle tracce vocali, di cui parleremo nei prossimi report!

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