Steel Panther: Michael Starr, perché fare un disco serio?

Di Lucia Cal - 8 Dicembre 2011 - 7:00
Steel Panther: Michael Starr, perché fare un disco serio?

Il frontman degli Steel Panther Michael Starr non riesce a capire una domanda, piuttosto ricorrente. Perché il gruppo dovrebbe fare un disco serio? Disco serio o no, “Balls Out” ha conquistato il primo posto della Billboard’s Comedy chart ed è arrivato alla posizione n. 40 della  Billboard’s Top 200  con 12.000 copie vendute. Ma ecco come la pensa il cantante riguardo al nuovo disco “Balls Out” e riguardo alla stessa attitudine del gruppo, stando a quanto dichiarato nell’intervista rilasciata a Pop-Break.com:

Beh, alcuni dicono che sia un disco più maturo, ma io penso che si tratti di un album più immaturo. Non stiamo certo scoprendo nuovi orizzonti con i nostri testi, ma penso che la band offra anche una specie di supporto, alla fine parliamo di cose di cui anche gli stronzi si vergognano a parlare. (…) Ma c’è una differenza chiave tra ‘Feel The Steel’ e ‘Balls Out’: su ‘Feel The Steel’ ci sono brani che abbiamo composto nell’arco di 10 anni. Invece ‘Balls Out’ lo abbiamo scritto in un anno, anche se alla fine siamo stati ispirati dal percorso di ‘Feel The Steel’, lo abbiamo fatto uscire sul mercato, e ce ne siamo andati in tour. E’ un’ispirazione evidente in musica. Non è più maturo è che siamo noi ad essere diventati più uomini di mondo“.

Michael Starr conclude così la sua riflessione: “Beh, alcuni arrivano e ci chiedono ‘Farete mai un disco serio?’ Ma perché gli Steel Panther dovrebbero fare un disco serio? E’ come chiedere a Van Halen di mettersi a suonare del fottuto jazz, cazzo!