Riot: Mark Reale, spero che la ‘Thundersteel’ line up stia unita per anni

Di Lucia Cal - 25 Novembre 2011 - 12:00
Riot: Mark Reale, spero che la ‘Thundersteel’ line up stia unita per anni

Mark Reale, chitarrista dei Riot, ricorda a Powerline magazine il momento in cui si ruppe l’idillio di “Thundersteel” e quella stessa line up, 20 anni fa, si sciolse. L’artista però si augura una cosa: una volta ritrovati, che il gruppo possa continuare ancora per molti anni.

Quando la cosiddetta”Thundersteel” lineup si divise 20 anni fa, Don lasciò a causa di conflitti di management, e poco tempo dopo fu seguito da Tony. Abbiamo tenuto la line up andando avanti con i membri restanti. Durante quel periodo, Don continuava una serie di progetti, tour, registrazioni, mentre Tony aveva lasciato la scena dedicandosi a progetti meno vistosi. Quindi penso che dopo 20 anni passati a fare queste cose, oltre alla tua vita privata, essere gettato di nuovo nel vivo di tutto quanto fosse un po’ eccessivo per lui all’epoca. Nessuno sapeva cosa ne sarebbe uscito fuori da tutto questo. Ma è finita con alcuni show di reunion e un grido a gran voce: rimani. Ha dovuto fare un passo indietro, valutare la propria posizione in questo periodo. Penso che gli servisse del tempo per metabolizzare tutto quanto, ovvero che il gruppo richiedeva la sua presenza. Ha dovuto sistemare le questioni relative alla propria vita privata, dare delle priorità che erano inderogabili. Ha anche osservato la gente che commentava il suo lavoro di cantante, tutti volevano un nuovo disco con lui al microfono. Dopo la sua breve dipartita, io e i fratelli della band abbiamo fatto una riunione e abbiamo deciso di tentare nuovamente. La voce di Tony è fondamentale per questo sound e siamo entusiasti di riaverlo fra noi. Lo sentirete su “Immortal Soul”quale sia stata la nostra fortuna nell’averlo di nuovo con noi. La voce è molto migliorata rispetto a 20 anni fa! Pazzesco. Diavolo, l’intera band mi lascia senza parole. Speriamo di poter mantenere questa reunion anche per gli anni a venire, Dio volendo“.