Opeth: Mikael Åkerfeldt, ‘Heritage’ è quello che vogliamo suonare

Di Lucia Cal - 16 Novembre 2011 - 10:01
Opeth: Mikael Åkerfeldt, ‘Heritage’ è quello che vogliamo suonare

Il chitarrista e cantante degli Opeth Mikael Åkerfeldt è conscio del fatto che “Heritage” sia stato uno spartiacque che ha nettamente diviso i fan del gruppo, anche se l’artista ribadisce un concetto fondamentale: quella è la musica che gli piace e quello che gli Opeth vogliono suonare, almeno oggi. Ecco cosa dichiara al programma radiofonico Full Metal Jackie:

Beh, mi piace. Penso di ritenerlo qualcosa di più “watershed” rispetto a quello che era “Watershed” stesso, immagino. Non sono stato a seguire le reazioni del popolo di internet, perché sembra che la gente che posta sui forum spesso critica in maniera decisamente più negativa del necessario. Ma in realtà anche loro vengono agli spettacoli, e la gente che incontro, ha avuto solo parole di elogio, gli piace e dicono che il disco è fatto bene. Quello che intendo è, sono conscio del fatto che sia un disco diverso, ma non penso affatto che rappresenti uno step oltraggioso per noi. Ad essere sinceri, penso che abbia senso che facciamo un disco del genere adesso, quindi non sono preoccupato. Anzi, non me ne importa molto. Questo è quello che vogliamo sentire da noi stessi in questo momento, quindi, per così dire, è questa l’unica cosa che conta“.