Topic sui Dream Theater

dei sonata arctica è stato detto di tutto di più ovunque si parli di metal, quindi... e poi mica sono il loro avvocato difensore le recensioni sono opinioni, non andate nel panico se non leggete in ogni frase "secondo me", se ad acid quella situazione sembra ridicola amen... e per come lo conosco so che non ha peli sulla lingua e non gli interessa essere diplomatico a tutti i costi

Anche a me non sta piacendo, per ora salvo this is the life, beneath the surface, 2 ballad tutto sommato carine e ascoltabili, on the backs of angels e l'unica che mi trasmette davvero qualcosa, cioè breaking all illusions... diciamo che se la gioca con madre tortura

 

hai ragione, errore mio

ah si, quando si tratta di recensire certi gruppi diventano tutti degli espertoni, chissà com'è che sono rimasti a fare i recensori

in effetti hai azzeccato in pieno, è proprio quella la parte che non mi cala senza il pezzo è molto più fluido, ma il problema è che c'è ora faccio una versione rieditata togliendo quella parte, vediamo che esce

e/o che stia ascoltando con cassettine da pc

non mi fa impazzire tuttavia non la considero un passo falso, la sufficienza per me la raggiunge.

 

O no! Immagini e similuitudini bibliche no, please!!

Sarebbe come per il recensore essere "paragonato" a La Brie!

 

pt.II

 

Non so te, ma io non ho amici che litigano - leggi, si rendono ridicoli, proprio come hanno fatto Portnoy da una parte e tutti gli altri dall'altra - a suon di comunicati stampa... un po' perché solitamente "i panni sporchi si lavano in famiglia", un po' perché per forza di cose di amici che rilasciano comunicati stampa non ne ho.

L'unica ingenuità e la malafede che vedo qui sono solo e unicamente le tue - ingenuità nel credere che esseri umani come i Dream Theater debbano essere impermeabili alle critiche solo perché tuoi idoli incontrastati, malafede per come ti comporti nei confronti di tutti quelli che la pensano in maniera diversa da te.

Nei tuoi post hai evidenziato a più riprese come questo paese vada in malora - detto in soldoni - a causa di chi getta fango sui DT (???): io fossi in te comincerei a fare un minimo di autocritica, magari a svegliarmi un attimo e a concepire che esiste un mondo al di fuori dell'ecosistema Dream Theater.

In una parola: svegliati.

 

No, questo paese va in malora perchè la gente si lamenta di tutto, e passa la vita a lamentarsi ed a criticare.
E, come unica opzione altertiva, propone il "benaltrismo" (ahhhhhh, io ne conosco 100 di gruppi così!!)
Anche nella musica, così come come il tempo o la politica.
Fenomeno amplificato nei forum su internet.

Poi per fortuna il mondo va avanti lo stesso.
Nonostante le lamentosità.

Ssuperati i 18 anni, ho iniziato a capire che forse se qualcosa era di successo (anche nelle cose che non amavo) un motivo c'era. E che essere alternativi non vuol dire essere fichi.
Nel caso specifico, i Dream Theater restano la band prog metal più di successo ed amata.
Fatevene una ragione.

Quanto alla mia vita personale, bè, come dire...per fortuna passo il 99% del tempo fuori dall'Italia e dalla musica...
Il commento è francamente fastidioso come una mosca (piccola) per un elefante.

Quanto al resto, stavo giusto ascoltando i Leprous, che non conoscevo.

Interessanti, ma non il mio genere. E sicuramente non nello stesso mondo dei Dream.
Ma ho letto l'intervista fatta al chitarrista.

Che, sul tema Dream, si è dimostrato molto più intelligente di molta "critica".

Come sempre, non a caso c'è chi suona, e chi critica.

 

Vorrei fare una considerazione collettiva:

1) Si parla di complotto nei confronti dei DT su questo forum per il voto (58) che hanno preso in una recensione. Infatti a ben vedere Black Clouds ha preso solo 83, Systematic Chaos solo 75 e Octavarium solamente 90 - mazza che complotto, tutti 100 devono prendere! Li abbiamo tutti stroncati!

2) Si parla di una recensione negativa per aumentare i commenti (???). A Turns (voto 58): 57 commenti (di cui 50 circa solo di gente che scrive per insultare, per i botta e risposta e simili); Octavarium (voto 90): 388 commenti. Appoggiate l'alcool, per favore. Vi fa male.

3) Si parla di malafede del recensore per aver scritto una recensione motivando in maniera esaustiva tutte le critiche poste - del libero arbitrio chissenefrega, d'altronde la recensione deve fare contenti i fanboy, non certo valutare un disco. Quindi, tornando al discorso principale, si parla di malafede (dei fanboy) nei confronti di uno (il recensore) che a sua volta avrebbe scritto la recensione con malafede. Insomma, la coerenza è ancora in vacanza.

4) Vorremmo saperne di più sull'eventuale diktat editoriale supposto da certa gentaglia sia qui sul forum che nei commenti - ma suppongo che quando c'è bisogno di prendersi le proprie responsabilità tutti improvvisamente facciano finta di niente.

5) Gente che si comporta a mo di capoultras della squadra dei Dream Theater (e ancora non è intervenuto Cerberman!) e che si diverte ad aizzare la folla per una recensione su un sito internet utilizzando slogan pre-confezionati - fatti passare per attente riflessioni socio-filosofiche, altrimenti non c'è nemmeno gusto - al grido di "ecco perché l'Italia va in malora". La coerenza forse non è in vacanza, è direttamente morta e sepolta.

 

la penso quasi come te. alla fine una recensione è una recensione, non vedo perchè uno si deve sentire tirato in ballo (non è che l'album lo suono o lo canto io), alla fine ci sono tanti canali alternativi, se uno è insicuro, per poter fare un paragone. e seppure l'album avesse preso 40, questo non dovrebbe fermare l'appassionato dall'ascoltarselo tutto il giorno, in barba a recensioni e commenti.

detto questo e scusate la mia intromissione, con un minimo di oggettività posso dire che la recensione ha un pò lasciato l'amaro in bocca anche a me, ma solamente appena letta, poi ho pensato quello che ho scritto sopra e ho detto "pazienza, aho', non gli sarà piaciuto!"

oggi l'informazione è talmente vasta che forse sono meglio recensioni del genere, analitiche, critiche e oggetto loro stesse di critiche, che almeno personalmente mi fanno riflettere e mi forniscono un buon termine di paragone nel bombardamento mediatico (online) a cui devo assistere navigando.

 

1) nessuno parla di complotto, ma di recensione prevenuta con un voto toltamente scollegato per altro dal testo della recensione. E dal valore del disco, specie se confrontato al voto medio di solito dato.

2) francamente mi sembra un confronto tra pere e mele, visti tempi di uscita del disco e mille altri fattori

3) si, IO (non "si") parlo di malafede. Come molte cose al mondo, non è scientificamente provabile. Ma si, per me quella recensione trasuda malafede e/o gelosia e/o invidia.

4) IO (non "gente") sostengo - da commento sulla recensione- che per dire che BTS è una canzone che non lascia emozioni vedo solo 3+1 ipotesi. Una delle 4 era un diktat del capo (chiaramente ironica). Eslcusa? Propendo allora per la malafede, anche qui. Esclusa? Allora voto per la 4.

5) Come spiegato sopra, il discorso dei Dream è solo un esempio di una situazione frequentissima dei forum internet, italiani in primis. Ma, francamente, non è un problema mio. Di solito perdo tempo per parlare delle cose che amo e cambiare quelle che non mi piacciono. Per sfugare la frustazione non amo scrivere critiche, preferisco suonare. Ho fame, non capisco davvero cosa c'entri la coerenza.

 

Possibile che tu non ti renda conto di alcune cose semplici:

• Octavarium si è beccato un 90 (!) da Riccardo. Stesso sito, stessa libertà, persona diversa;
• Dove, nella recensione, si può parlare di "benaltrismo", di grazia?
• Il successo non c'entra assolutamente nulla: io stesso ho valutato positivamente gli ultimi dischi (tanto per fare un paio di esempi) di Iron Maiden e Journey. Ora, questi due hanno venduto un "tantino" più di quanto i Dream Theater riusciranno mai a fare. Quindi?
• Quanto alla malfede: cosa ci guadagnerei? Si può sapere?
• Discorso commenti: Octavarium ha beccato un 90 e ha quasi 390 commenti. Ergo: teoria demolita.
• Ultimo: ho speso un sacco di soldi (e tempo) tra dischi, DVD e concerti dei Dream Theater. Possibile che io sia così scemo da essere prevenuto?
• Tanto per chiarire un'altra cosa: ho ascoltato una trentina di volte il disco in questione prima di scrivere quello che ho scritto, quindi rimando al mittente anche ogni accusa di leggerezza;
• Ultimo: non pretendo (al contrario di qualcuno) di avere la verità in tasca. Chiunque può offrirsi di scrivere una recensione. Fosse successo per tempo con questa non mi sarei sicuramente strappato i capelli.

Un po' di rispetto: una critica negativa ad un disco non equivale a prenderti sotto il cane con l'auto.

 

...ma de che? Ma l'hai letta la recensione (posto che un 58 è un 6-, non un 20) o hai letto solo le frasi che ti premeva leggere?

Gelosia o invidia per cosa? Ma le leggi ste cose che si stanno scrivendo? Perché provare invidia per i Dream Theater e non, chessò, per gli Iron Maiden che avranno venti volte la loro popolarità e i loro soldi (e le loro vendite)?

Tu hai il potere di decidere per TUTTI cosa sia emozionante e cosa non lo sia? Abbassa la cresta bello

Ti suggerisco qualche altra frase per ampliare il repertorio di frasi fatte, magari ti torneranno utili tra qualche anno:

Quando c'erano i DT i treni arrivavano in orario.
Non ci sono più le suite di una volta (quelle dei DT).
I DT hanno il ritmo nel sangue.
Si stava meglio quando si stava peggio (e i DT pubblicavano dischi).
DT vecchi fan buon brodo - anche se Rudess è un po' duro.
A caval Petrucci non si guarda in bocca - sia mai che ti mangi.
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, tutta la vita con i DT.
Chi dorme non piglia i DT.

 

se posso aggiungere:

l'erba sulla copertina di Octavarium è sempre più verde.
meglio un Portnoy oggi, che un Mangini domani.
Myung e buoi dei paesi tuoi.

 

Comunque,mancavano da tempo queste accese polemiche... ci voleva ADTOE per rinverdirle..

 

a me è sembrato tutto pertinente e non sono un loro detrattore a prescindere, images è tra i miei album metal preferiti, probabilmente nella mia top 5

a dire il vero la media negli altri siti italiani è intorno al 6 +... comunque ripeto, non significa nulla, sono opinioni, l'importante è che siano motivate