Topic sui Dream Theater

Magari! FINE O.T.

 

Eh magari si.

 

Dopo aver ascoltato una decina di volte il cd posso dire che per me non è affatto male. Le tracce che mi sono piaciute di più sono le quattro più lunghe: Lost not Forgotten, Outcry, Bridges in the sky (a parte i rutti dell'intro e dell'outro che sinceramente non ho capito) e la stupenda Breaking All Illusions, quest'ultima la loro canzone più bella dai tempi di In the Name of God (che piace solo a me, ma non posso farci niente:razz. Le tre ballads sinceramente non mi hanno colpito più di tanto; mi sono sembrate un pò troppo scialbe. Build me up, Break me Down l'ho trovata piuttosto carina, però mi sembra più una canzone dei cd solisti di Labrie piuttosto che una canzone dei DT. On the Back on Angels senza infamia ne lode, una canzone che avrebbe potuto dire di più se avessero lavorato di più sulle linee vocali.
Passando ai componenti, quelli che mi sono sembrati più in forma sono Petrucci e Rudess, che hanno saputo scrivere delle melodie, assoli e riff davvero molto belli (l'assolo di Petrucci in Breaking All Illusions davvero supendo).
Myung, come al suo solito, svolge il suo onesto compito, anche se ad essere sincero lo sento più presente rispetto agli ultimi lavori.
A Mangini, secondo me, doveva essere data maggiore libertà in fase compositiva così da poter sentire delle differenze con Portnoy, tuttavia il compito che gli è stato affidato da Petrucci & co. lo svolge molto bene.
James Labrie è stato spesso criticato perchè non ha più la voce di 20 anni fa, tuttavia il suo timbro a me è sempre piaciuto, però alcune parti di On the Back on Angels e di Build me up, Break me Down le linee vocali potevano essere davvero migliorate.

 

Personalmente direi a Portnoy, che ho sempre stimato, ammirato e cercato non di imitare ma di prendere qualcosa dal suo drumming, di starsene dov'è se i risultati sono questi (precisazione, a me il disco piace)!

 

io, in tutta sincerità, la mancanza non la sento, anche perchè non so fino a che punto la presenza di più leaders in un gruppo possa essere di giovamento. per me, hanno intrapreso una buona strada.

inoltre, tutti sappiamo che Mangini si è limitato ad eseguire quello che già era stato scritto, però mi sembra che lo abbia fatto molto bene. sono convinto che a partire dal prossimo album potrà mettere in mostra tutte le sue qualità.

allo stesso tempo, penso che la questione sia stata gestita molto male da entrambe le parti, ma sono anche convinto che prima o poi la reunion ci sarà.

ti faccio compagnia, perchè quella canzone la amo letteralmente

 

Per carità. Che Portnoy rimanga dov'è. Uno degli aspetti di questo disco che ho apprezzato molto è che il lato pacchiano dei DT (quello degli ultimi dieci anni, per capirci: "As I Am", "Rite of Passage", "I Walk Beside You", "Prophet of War", "Six Degrees..."), se si eccettua "Build Me Up", è molto più contenuto e non ci vuole un analista per capire che gran parte della colpa era dell'egocentrismo di Porno, un personaggio che con gli anni è stato sempre più protagonista invadente, al punto da proporre agli altri di sciogliere temporaneamente il gruppo perché lui era stanco (almeno questo emerge dalle varie interviste).

Posso sbagliarmi, ma alle coincidenze ci credo poco e in questo disco ci sono MOLTI meno sfondoni che negli ultimi 10 anni. Ritorniamo al discorso: molti dei vecchi fan (non parlo di me, parlo di praticamente tutti i miei amici) hanno apprezzato un album dei DT dopo un decennio che questo non succedeva. Sarà un caso? Difficile.

In merito al dibattito su SDOIT, il CD 1 contiene diversi ottimi spunti che, se fossero stati amalgamati meglio e diluiti meno, probabilmente l'avrebbero reso un capolavoro. Il CD 2 è incommentabile. A mio avviso, avessero fatto un unico CD di qualità piuttosto che quella doppia cagata, verosimilmente ne sarebbe uscito un altro capolavoro. Invece è da 6 scarso.

 

Io più che altro avevo un'altra curiosità: ho letto qua e là su internet di dichiarazioni contrastanti fra Porntoy e gli altri membri del gruppi. Chiedo: ma, a parte le dichiarazioni ufficiali apparse sui siti, c'è stato altro? Dichiarazioni ufficiose, interviste? In breve: ma questi hanno scazzato di brutto o no!??! La curiosità non è solo femmina

 

Dal mio punto di vista Six Degrees Of Inner Turbolence è un quasi capolavoro (cosa che ho sempre sostenuto)! La sperimentazione del primo disco per me è ben supportata dalla lunghezza e dall'oscurità dei brani (The Great Debate per me è uno dei migliori brani di sempre del gruppo)! Il secondo disco è una suite atipica perchè può essere considerata tale ma può essere ascoltata tranquillamente canzone per canzone! Nel complesso è un album fenomenale che riascolto spesso sempre molto volentieri!

 

dopo un lungo matrimonio può succedere... tra un po li vedremo a C'è posta per te

 

n una recente intervista rilasciata all'edizione greca di Rock Hard magazine, il batterista Mike Portnoy (ADRENALINE MOB, DREAM THEATER, AVENGED SEVENFOLD) parla nuovamente dei propri sentimenti nei confronti della band di cui è stato batterista e fondatore: i Dream Theater. Il musicista in particolare commenta alcune parole di diversi fan, secondo cui sarebbe svanita la magia che caratterizzava il sound della band:
"Ho sempre pensato che gli elementi e le personalità più forti dei Dream Theater fossimo io e John Petrucci. E nei primi tempi, Kevin Moore (il precedente tastierista dei Dream Theater), contribuiva in grande, grandissima parte a quell'alchimia, del resto successivamente, negli ultimi giorni, Jordan Rudess era una parte molto importante di quell'alchimia. Ma in fin dei conti eravamo sempre io e John (Petrucci). E John Myung, lui sicuramente è una persona più silenziosa, lui non è un elemento dalla presenza così forte, a causa della propria natura traquilla. Ma sicuramente, io e John Petrucci eravamo il sound, lo stile, il cuore e l'anima dei Dream Theater e penso che lo saremo per sempre. Penso che se se uno di noi due se ne vada, succeda una cosa simile a quella che successe quando Roger Waters e David Gilmour si separarono. David Gilmour ha continuato con i PINK FLOYD senza Roger Waters, ma per quanto mi riguarda, non sono mai più stati la stessa cosa. Roger Waters rappresentava una parte importante (del sound) di tutti gli album classici dei PINK FLOYD e quando ha lasciato il gruppo, ho pensato che i PINK FLOYD sembravano più la band solista di David Gilmour. Onestamente penso che se John Petrucci fosse venuto da me lo scorso anno, dicendo che gli sarebbe servita una pausa, non avrei continuato i Dream Theater senza di lui; avrei rispettato il suo desiderio di staccare e avrei messo la band da parte, aspettandolo. Quindi mi rattrista che lui non abbia fatto la stessa cosa per me, perché penso che i Dream Theater, in fin dei conti, fossero il risultato dell'alchimia esistente tra me e lui".

 

Petrucci è stato il più freddo con portnoy, rispondendo addirittura con il suo avvocato....io ho la mia risposta, Petrucci non vedeva l'ora di diventare il leader assoluto, e ha colto la palla al balzo, e il suo comportamento successivo nei confornti di mike ne è la prova....difficile si riuniscano secondo me... siamo passati da un batterista che li direzionava, a uno che si mette a piangere perchè l'hanno preso...cosa che poteva capitare a me, ma non a Mike Mangini che se li mangia tutti musicalmente, e tecnicamente... va beh

 

Mike voleva una pausa di 5 anni, gli altri no. Stop.

 

non di 5 anni...e penso ne avrebbero potuto parlare, e farne 3 per esempio...ma scusate non vedete che ogni 2 anni esce un disco? ma è normale? sembra una routine pre confezionata, che non tiene conto di ispirazione, e altre tempistiche che tutte le band hanno...solo loro ogni anno dispari fanno un disco, ma che roba è? spesso è necessario distaccarsi cercare nuove ispirazioni, ricaricare e tornare con nuova linfa, lo fanno tutti praticamente. Loro no, ogni 2 anni il disco come in fabbrica, sappiamo già che nel 2013 avremo il prossimo, qualunque cosa succeda e indifferentemente dal materiale e alla qualità di esso, loro nel 2013 butteranno fuori il prossimo...mah io non concordo

 

Beh da ascoltatore è normale pensarla così... ma se in una band un componente vuole una pausa e gli altri 4 no, la soluzione è una sola

 

si si sono d'accordo, però dispiace...ripeto ho la forte sensazione che petrucci non vedesse l'ora di liberarsene....va beh