Manowar

Quindi TTLOS come sound è figo, capito
Pensa se ora ti rivelassi che questo scambio di post fra me e Spugna era tutta una finta, studiata a tavolino per portarti a darmi contro e a finire a scrivere quasi in favore di DeMaio.




... no, sto scherzando

Ovvio, certo.
Ma questo non significa che un cd standard sullo stereo dell'auto fa schifo. Significa che in auto si sente bene, sul mio impianto di casa (che, per inciso, non è proprio una cazzatina eh... è un ampli Pioneer SA-7500 degli anni '70 + 2 speaker massicci, ora non ricordo da quanti watt) fa perdere le bave.

Certo che TLOS rende meglio, poi lo equalizzi pure un po' e diventa ascoltabile. E dunque? Per come la vedo io: un cd che devo riequalizzarmi io, se ne ho le possibilità, per me non è un buon prodotto. Cosa faccio, mi monto il Pioneer sotto il sedile?
Lo capirei se stiamo parlando dell'ultimo disco dei DoomSword (quasi zero compressione) o l'ultimo dei Warlord, su cui di recente si è discusso un po' a livello di produzione. Ma stiamo parlando dei ManowaR: alla fine, è mainstream.

 

Hai detto bene.
Qui sta il punto: se non li considerassimo.
Domanda concreta: come fai a fare uscire un disco sul mercato... "senza considerare" l'impianto di fruizione? EDIT: della popolazione media
Ti sembra una buona scelta?

 

Ma precisamente cos'è che cambia con un impianto costoso? Detto in soldoni, perché di cose tecniche capisco poco.
Comunque a me per esempio infastidisce anche com'è stata resa la voce (non tanto le linee vocali, cioè anche e soprattutto quelle, ma ora faccio riferimento al fatto che mi sembra quasi sommessa, distante….non so se rendo l'idea)

 

Lasciando perdere l'aggettivo "costoso" (perché non sempre avere un impianto costoso significa averlo buono ), diciamo che un buon impianto enfatizza le qualità, le peculiarità e... appunto, perché è di questo che qua si parla soprattutto, le dinamiche.
Dinamiche che la compressione ha... diciamo, il preciso compito di ammazzare.

In questo, The Sound e Spugna hanno ragione: oggi il sound di una band medio è fatto all'80% di mastering, con compressione enorme in postproduzione. Risultato, in soldoni: si sente TUTTOSEMPREALMASSIMOESEMPREUGUALE.

 

Ok, ma con riferimento a The Lord of Steel? Cioè se a me infastidisce suono il suono del basso-nonbasso di DeMaio, cambierebbe più di tanto?

 

Ma cos'è sta "compressione" ?????? Sono troppo ignorante in tecnica musicale!!!!

 

Risposta "in soldoni": sì
O meglio: ti fa sentire "tutto meglio".


Risposta più articolata ma senza troppi tecnicismi.
Ti faccio un paragone molto scemo.... immagina di avere una lente di ingrandimento, e di usarla per guardare in dettaglio: la superficie di una bacchetta di vetro perfettamente liscia, e il ramo di un albero. La lente è l'impianto audio, la bacchetta di vetro è il cd compresso, il ramo di un albero il cd ricco di dinamiche.
La differenza è che alzando a palla il volume di un cd ultra compresso senti... "solo" tutto più forte. La bacchetta è liscia: stop.
Il ramo di un albero è ruvido, e le impefezioni ingrandite di 10x assumono sfumature fighissime.

Un cd ricco di dinamiche, se mandato in play "come si deve"... suona proprio diverso. L'impianto esalta ogni strumento "come dovrebbe essere". Suona più naturale, il suono del basso sembra più vero, la chitarra (che ha frequenze diverse dal basso) assume un suono diverso.


Il punto è proprio quello che diceva The Sound: oggi, va di moda il suono compresso. "Oggi" per modo di dire: è dal 1991, anno del Black Album, che è così

 

cerca su Google "loudness war", spiega bene di che stiamo parlando

 

la figaggine cambia in base allo stereo...

 

Black List anche col miglior impianto del mondo dubito suonerà mai bene visto che sembra una jam in sala prove ;-)

 

E secondo te è sensato che un prodotto discografico (che è sul mercato, per tutti) richieda dei requisiti minimi di fruizione per essere accettabile?

Capisco.
Il mondo è bello perché è vario

 

Ah ok, è bello vedere che non sono il solo a pensare che in alcuni casi abbiano buttato lì le prime cose che venivano in mente

 

ripeto...potrebbe esserlo visto che in alcuni (che potrebbero essere molti o moltissimi) apparecchi pare suoni bene...

ora...se il tuo stereo è un catorcio non possiamo farci niente...

 

Minchia mi assento due giorni e avete riempito tre pagine!
Su The Lord Of Steel secondo me DeMaio quando ha deciso di intraprendere quel tipo di produzione credo abbia toppato alla grande.
Io mi ritrovo ad avere sia la versione Hammer che la final edition di quest'ultima ho sia il vinile che il CD, per quanto riguarda l' Hammer Edition mi pare che siamo quasi tutti d'accordo nel dire che è quasi inascoltabile, quel cd lo puoi far girare in qualsiasi stereo ma il risultato è sempre lo stesso dall' inizio alla fine si sente quel ronzio tremendo del basso di Joey che copre quasi del tutto la chitarra e che a tratti nelle frequenze alte diventa veramente fastidioso.
La final edition mi è capitato di ascoltarla nell' impianto di casa che è un buon impianto ad alta fedeltà e effettivamente li ha degli ottimi suoni (anche Black List ), ma volente o nolente la maggior parte della musica la sento in macchina, in ufficio con delle casse da pochi € collegate al pc o con le cuffie collegate all' ipod, con la conseguenza che quell' album oltre a contenere poche canzoni che mi piacciono veramente ha anche dei suoni non all' altezza, non so se l' intento di Joey era proprio quello di produrre un album che con l'impianto adeguato spacca, ma se così fosse avrebbe dovuto pensare anche alla gente "normale" e magari fare due edizioni distinte.

 

eh...ma tu vai appresso a lu tamburlà!