lords of chaos: il film.

In qualsiasi film biografico incentrato su dei musicisti al "centro" ci sono la storia, romanzata o meno che sia, lo stile e le immagini mentre l'aspetto prettamente musicale è più in secondo piano, anche se sempre parte integrante del film.
Da The Doors a Sid e Nancy, da Immortal Beloved o Amadeus a Last Days, da Straight Outta Compton a I'm not There, se volete vedere un videoclip o un concerto di 2 ore, vedetevi direttamente i live dei Mayhem no?

 

Pensa un po' che quello, forse, è l'aspetto pure più interessante della vicenda. Quello che cerchi tu non è un film, ma un video su youtube dove scorrono le solite quattro immaginette della scena bm.

 

Ah ho capito, tutti fanboy di mr. akerlund e lords of cazz ehm chaos Lungi da me pretendere un documentario incentrato su nascita e declino del metallo nero norvegese (anche perchè mi annoierebbe da morire), ma francamente credo che l'aspetto musicale sia inscindibile da tutto il resto e non deve assolutamente passare in secondo piano. Oltretutto se il regista con questo film aveva la vaga pretesa di ispirarsi all'omonimo libro, ebbene ha pure toppato, poichè lì varg ed euronymous non sono i protagonisti assoluti delle vicende narrate. Non mi aspetto chissà cosa, ma se le premesse sono quelle di incentrare ogni cosa su vicende romanzate con storielle d'amore inventate di sana pianta..beh, sarò pure libero di esternare la mia delusione invece di andare in visibilio per ogni recensione o news pubblicata? Se poi ci si vede in certe robette romanzate da teenagers l'aspetto più interessante della scena BM, non saprei..differenti visioni.

 

In verità l'oggetto del film non è mai stata la nascita del black metal scandinavo, ma solo l'escalation di fatti tragici iniziati con la morte di Dead.
Non credo che appaia neanche Maniac

Hai perfettamente ragione, infatti nei film biografici incentrati sui musicisti spesso rimango, non dico deluso, ma inappagato, perché il processo creativo mi ha sempre affascinato. Un po' come nel film su Pollock, il regista ci mostra il momento in cui viene folgorato da quello che poi sarà il suo stile pittorico.
Euronymous ha inventato quello stile di suonare i riff, che ha caratterizzato poi tutta la scena black, e sarebbe affascinante vedere la trasposizione cinematografica di quel processo creativo che ha dato luogo a un momento storico, musicalmente parlando

 

Ci sono centinaia di film che non sono altro che trasposizioni romanzate su pellicola di libri o pièces teatrali, non mi sembra un criterio valido per bocciare una pellicola in toto. Per il resto fai come ti pare, ogni opinione è legittima, ci mancherebbe.

 

Ma come potrei pensare di bocciare un film che nemmeno ho visto? Non sono così superficiale suvvia! Piuttosto ho soltanto manifestato con virulenza e acrimonia la delusione che mi ha preso nel constatare che l'aspetto da "gossip" prevale su quello musicale. Insomma trattando di personaggi legati ad un certo ambito artistico, mi sarei aspettato un focus sul modo di comporre, di suonare, sulla volontà di andare sempre veloci e superare i limiti, infischiandosene delle mode e delle etichette. Dei soliti fatti triti e ritriti con contorno di vicende create ad hoc per un pubblico di adolescenti, non ne sentivo il bisogno. Tutto qua.

 

stavo rileggendo l'intervista al regista, e sembrerebbe che nella prima parte l'aspetto musicale sia trattato, nei limiti del possibile perché si tratta sempre di black metal, che non so quanto il pubblico possa gradire, staremo a vedere.

 

[QUOTE="TrueNorwegianBlackMetal Oppure Maudite Poutine, filmone.[/QUOTE]

Che ronfata imperiale mi son fatto

 

Ah boh!?
A me da quello che scrivi sembra che tu l'abbia visto.
Nemmeno in Straight Outta Compton si parla troppo di hip hop ma non per questo è un brutto film.

 

Io butto lì una provocazione: è inutile lamentarsi del gossip quando questo è stato un fattore molto importante (fondamentale?) per far conoscere il genere alle masse.

 

No, non ho stroncato il film nè ho la pretesa di farlo visto che senza lo straccio di un trailer, si sta discutendo di aria fritta basandosi solo su pseudo-recensioni e opinioni vaganti per il web. Ho soltanto espresso un parere discordante, non ci vedo nulla di male.

 

senza il gossip, fatto all'epoca da lui stesso, burzum avrebbe firmato un contratto con la earache nel 1993
si fossero concentrati solo sulla musica ad un certo di livello di notorietà ci sarebbero arrivati comunque soprattutto burzum ed i mayhem.
poi ovvio che tutte le altre vicende hanno creato una sorta di leggenda che ha spinto tutta la scena però io sono convinto che molti avrebbero sfondato comunque anche senza chiese bruciate ed omicidi.

 

Il valore dei dischi di Burzum e quello dei Mayhem di quell'epoca è indiscutibile.

 

mi immagino euronymous che vede un live di dick dale e ne rimane estasiato
Seriamente, sarebbe un mezzo miracolo riuscire a rendere emozionante o addirittura saliente un tizio che sfoga la sua frustrazione suonando un po' più veloce/estremo di altri, a differenza di una pennellata che già di suo è poetica