Black Metal... minore

oggi facevo una riflessione, al black metal sta succedendo quello che ad inizio anni 90 è capitato al death metal e cioè i dischi migliori arrivano dall'underground e non dai gruppi di punta.
Questi ultimi secondo me hanno fallito tutti, Satyricon, Enslaved, Dimmu Borgir, Cradle of Filth, Naglfar, Dissection mentre molti gruppi minori non facendo certamente gridare al miracolo riescono a catapultare maggiormente l'attenzione, vedi Dark Fortress di Seance.
Certo dai gruppi di punta ci si aspetta sempre quel qualcosa in più, ma ascoltando le loro ultime fatiche sono veramente rimasto molto deluso.
Vi dirò di più l'ultimo disco veramente interessante che ho ascoltato è stato rebel extravaganza dei Satyricon.
Sono curioso di conoscere anche la vostra opinione, ma questa riflessione nasce solo dalla passione che ho per questo genere.
Attendo le vostre risposte...

 

Non per dire, ma anche adesso nel death metal le cose migliori vengono dall'underground, specie per ciò che riguarda il brutal.
Per quanto attiene al black, ciò che dici è verissimo, ma è anche ovvio: proprio per come è concepito il genere, i prodotti migliori vengono da espressioni spontanee (come quelle dei gruppi esordienti) dettate dalla passione per quella determianta musica. Questo è bene, perchè dimostra che il black non è morto.

P.s. E comunque i prodotti commerciali dei grandi gruppi da te citati non sono tutti lavori mediocri. Bisogna anche contare il background di ciascun gruppo, ciò che ha prodotto e capire che i dischi attuali sono (più o meno) un'evoluzione musicale delle esperienze passate.

 

Il black metal migliore viene sempre dall'underground. I nomi di punta che citi facevano grandi dischi finché erano nell'underground. Quindi, semplicemente, si può dire che quando un gruppo esce dall'underground diventa commerciale e perde in freschezza. Non è una novità.

 

Ed è così che dev'essere...

 

sono d'accordo, soprattutto perchè i gruppi di punta si muovono in base a molti fattori quali contratti discografici, pressioni di stampa e pubblico, canzoni studiate per raggiungere più folle possibili e per ultimo seguono il cuore. poi per carità, album belli tra i big ne esistono.

 

Assolutamente. Ad esempio, io ho trovato molto godurioso l'ultimo Marduk. Coraggioso l'ultimo Satyricon. Più che apprezzabile l'ultimo Darkthrone. Insomma, al black non va' così male...i gruppi storici ci sono e lavorano più che bene. Però quando hai un contratto con Roadrunner, Century Media o altri e devi produrre un disco all'anno, qualche forzatura ci può essere...

 

veramente è da sempre che è così eh...

 

poi se ci si aspetta lavori bm dai cradle of filth,stamo freschi.

 

Ma lol!
Effettivamente è vero, è una cosa che ho notato pure io, nell'underground si trovano ormai le cose più valide, oramai ho come un senso di fastidio ad ascoltare qualcosa di troppo mainstream.

 

Fondamentalmente sono d'accordo con quello che dici, tuttavia i Darkthrone non sono partiti per la tangente come tanti altri, mentre i Cradle of filth cosa c'entrano col black .... e i Dimmu Borgir sono stati visti da sempre come uno dei gruppi votati al black più trend (almeno su questo sono sempre stati coerenti)... puntualizzazioni a parte

aggiungerei un cosa alla tua riflessione, forse nessuno ci fa gridare al miracolo perchè l'effetto "sorpresa-innovazione" riferito al black si è esaurito più di 10 anni fa (ciò avviene per tutti i generi musicali e artistici), infatti nemmeno i Darkthrone ci riescono (anche se sono tra i pochi rimasti fedeli a se stessi) e chi apporta qualcosa di nuovo viene considerato "non true" e giustamente non più black (mi ricordo che un po' di tempo fa anche le tastiere erano malviste)ma black sinfonico, melodico e chi più ne ha ne metta...

Io continuo ad ascoltare i vecchi album con la consapevolezza che il black ha già raggiunto il suo apice e non mi aspetto proprio che nascano altri album rivelazione perchè sarebbero decontestualizzati e in ritardo da un punto di vista temporale e sociologico, con questo non sto cassando tutte le nuove uscite, ma, ad esempio, se ascolto l'ultimo dei Dimmu Borgir lo vedo come pure intrattenimento "uditivo" (anche se piacevole), mentre i vecchi lavori hanno un "di più" dovuto a un milione di motivi (qui non mi dilungo oltre perchè è un discorso già venuto fuori in un'altra discussione), ragion per cui anche dagli ormai ex-gruppi di punta non mi aspetto più di tanto

 

Band di valore stanno proprio dietro l'angolo, basta girarlo l'angolo...Se ci si rivolge ai soliti nomi è chiaro che si rimarrà spesso delusi. Eddai oramai con internet di info sulla scena se ne reperiscono quante se ne vuole. Un piccolo sforzo e il gioco è fatto, ecco ricomparire il vero BM!

 

nwll'underground ci sono diversi nomi che danno sensazioni antiche unite a ottima qualità musicale. Solo, bisogna sapere dove cercare.

 

nn avevo letto il tuo post,Se'. diciamo la stessa cosa.

 

Nema problema signor Druso! Comunque io non amo fare queste distinzioni tra BM minore o maggiore. Io perlustro tutta la zona e alla fine ascolto ciò che mi piace, che siano i Gorgoroth, gli Hell Militia o meglio ancora gli Urgehal.

 

e tra l'altro si spende pure molto meno, con gruppi ottimi che ti inviano il cd a 8 euro e cose simili. Meno male,con le mie finanze distrutte, giusto ste cifre posso spendere...