Identità nordica...

Io mi vergogno di essere Italiano, quando si tratta di cose come mafia, politica, e tutte le porcate tipicamente Italiche.... non certo per la storia!

Sfugge pure a me il motivo... potenzialmente, potremmo essere i padroni del mondo, e lo dico pure con un pizzico di sana superbia!

 

ci sono paesi combinati peggio...l'Italia in qualsiasi campo dell'arte e della scienza ha avuto sempre una posizione di rilievo.

 

è il continuo fustigarsi a rendere mediocre un popolo che non ha nulla da farsi perdonare,anzi, specie se consideriamo che tutti e dico tutti gli altri popoli - europei e non - hanno colpe e difetti almeno paragonabili (compresi quelli nordici) se non peggiori in certi casi.
E' la cultura del piagnisteo, dell'autocolpevolizzazione, dell'associare, con frasi come "questa è l'Italia" , tutto un paese di persone degne alle colpe di una minoranza di mediocri molto visibili. Siate orgogliosi vel vostro paese, pechè se c'è una cosa che ci fa vedere male all'estero è proprio la velocità con cui alcuni non perdono occasione di parlar male dell'Italia.

 

Ovvio! Ma allo stesso tempo, ho come la sensazione che l'Italia e l'italiano, siano sottovalutati... e certamente l'italiano non fa nulla per sdradicare qualche luogo comune, che è presente nell'immaginario collettivo dello straniero.....

 

beh,se la prima cosa che fa è dirgli che ha ragione, invece di ricordargli le magagne del suo di paese .... specie inglesi e francesi e tedeschi dovrebbero tacere.....

 

Motivi potrebbero essere questi:

- Mafia:
E' inutile nasconderlo, la mafia ha infangato e infanga ogni giorno il popolo italiano in tutto il mondo... è il cancro del paese.

- Colpe fasciste:
L'alleanza con i macellai tedeschi e i crimini nell'ultima guerra mondiale ci condannano ancora oggi, basta vedere come riusciamo a legiferare... appena si prova a salvaguardare la nostra cultura e a far rispettare la legge, l'Italia diventa "fascista" e bisogna essere bacchettati con la coda tra le gambe.
Il simbolo della calata delle braghe Italiana sono le Foibe e la cessione dell'Istria alla Jugoslavia.

Purtroppo l'Italia non è solo la patria della Ferrari, della pasta, di Pavarotti, dei navigatori Liguri, dei geni Toscani, degli esploratori Veneti ecc...

 

Post del Millennio!

E aggiungo: sicuramente con gli anni di piombo, non abbiamo fatto una bella figura all'estero..... e dopo 30 e passa anni, non VOLER trovare i colpevoli dei "misteri d'Italia" ne è il triste risultato....

 

non è affatto vero, ti invito a rileggere la mia domanda ...se poi qualcuno ha frainteso vabbè...comunque io non parlavo di compatibilità genetica o di discendenze attenzione!

 

bhè..per quanto riguarda la mafia...ci sarebbe da andare a montecitorio e palazzo madama e mettere in galera almeno il 20/30% dei politicanti...
cito Giovanni Fava :
A mio parere tutto parte dall'assenza dello Stato e al fallimento della società politica italiana. Forse è necessario creare una seconda Repubblica, in Italia, che abbia delle leggi e una struttura democratica che elimini il pericolo che il politico possa diventare succube di se stesso, della sua avidità, della ferocia degli altri, della paura o che possa anche solo diventare un professionista della politica. Tutto parte da lì, dal fallimento degli uomini politici e della politica. Della nostra democrazia, così come con la nostra buona fede l'abbiamo appassionatamente costruita e che ci si sta sgretolando nelle mani.
per quanto riguarda le colpe fasciste..bhè...và detto che mussolini...2 cose buone le ha fatte : le fognature e le ferrovie...

 

e si ritorna a parlare dell italia in quanto mafiosa favosa cazzosa

ma la norvegia nella seonda guera mondiale che parte a preso...eppure loro fieri di essere norvegesi vichinghi asatru e chi piu ne ha piu ne metta...lo stesso popolo tedesco colpevole delle peggiori cose sono ancora fieri di appartenere a un certo ceppo popolare...loro andate tranquilli che l inno lo cantano tranquillamente senza essere etichettati nazisti

cmq non volevo assolutamente entrare in una discussione politica ragazzi

parliamo un po a venezia cosa ha fatto...diciamo che ok mussolini ha fatto del macello...ma non solo quello eh...20 anni è durato di cui 5 di guerra ma gli altri?

con questo non mi schiero da nessuna parte sia chiaro non sono ne fascista ne comunista le considero utopie entrambe!

 

L'Italia purtroppo, non ha mai avuto una vera coscienza Nazionale radicata! C'è l'errore tipico che putroppo porta tanta gente a fare delle equazioni errate tipo: Nazionalismo= Fascismo.... niente di più falso! E' questa secondo me la differenza di fondo.... poi si sa che il popolo Italiano, è un popolo troppo "rilassato"..... non nascondiamoci..... in linea di massima siamo: ruffiani, leccaculi, zerbini, poco pratici e che giriamo toppo attorno alle cose......

 

La provenienza attuale, specie nei luoghi di invasioni passate, non ha alcun senso ormai. L'Europa è un melting pot e gente che abita in luoghi anticamente toccati dai normanni o dagli arabi può avere un mix genetico improponibile... calabresi e siciliani hanno quantità di sangue nordico spaventosa rispetto al resto dell'Europa, eppure vengono chiamati "terroni" solo per la loro provenienza geografica di nascita. Una ridicolaggine in cui molti, troppi ancora credono.
Non ha più senso dire "io sono più adatto di te a interessarmi di cultura nordica perché vivo in posti dove in passato ci sono state tribù nordiche, e quindi forse discendo da loro", un po' come molti abitanti delle pianure padane che si credono celti come se da 1000 anni non fosse esistito lo spostamento dei popoli.
Abbiamo già discusso anche della relativa importanza del sangue in passato su Nordheim. Io credo che non sia la provenienza a stabilire quanto ci si sente vicini a un certo tipo di cultura, ma l'educazione e i principi con i quali si è vissuti. Perché è quella l'unica cosa che fa la differenza in una persona viva e con la quale si interagisce. Ho visto dei buzzurri allucinanti in Scandinavia, gente che non sa cosa significhi l'ordine, la pulizia, l'educazione, e non si curano delle tradizioni e lignaggio... e gente di napoli e di cosenza (per dire due città che conosco) che vive ed è stata educata secondo principi molto più "nordici", per quanto il concetto di "nordico" sia da prendere in considerazione. E di fatto è inutile pensare che esista, visto che è solamente un mito (cos'è esattamente il "nordico"?) legato ad antichi sapori romantici che si legano pochissimo, se non per nulla, alla realtà dei fatti.
Per cui mi fa sorridere buona parte di questi discorsi. Niente lega nessuno a nessuna tradizione, tranne l'ambiente in cui si è cresciuti. Chi ha visto Svidd Neger per esempio può capirlo, il bambino negro è cresciuto tra i sami da quando era nato ed era sami esattamente quanto i sami. Magari uno di voi andrebbe da lui e gli direbbe "no, sei negro e quindi non puoi legarti alla cultura sami". Ma se è vissuto tra i sami da quando è nato e ne ha assimilato gli usi, i costumi e attenzione, la mentalità... è sami quanto un sami di 1000 generazioni. Chi siete voi per dirgli di no? Nessuno.

Mi rendo conto che è difficile per molti astrarre gli antenati o presunti tali dal modo di vedere e giudicare una persona (e questo sì che lo considero infantile, non il contrario)... ma crescendo è d'uopo rendersi conto che il luogo in cui siete nati e la faccia che avete non ha più senso, e conta solamente il modo in siete stati educati.
Mi rendo altresì conto che per accettare un concetto del genere bisogna essere molto pragmatici e non avere la mente annebbiata dal romanticismo intrinseco di chi crede che una cosa empirica come il "sangue" condizioni i sentimenti più puri di una persona. Non so se mi sono spiegato

Ah, ringrazio Max Power per la segnalazione e vi vorrei gentilmente intimare di non far scadere nella politica spicciola questo topic... perché se succede non mi faccio problemi a cancellare i messaggi, quindi risparmiate la fatica di scriverli, non faccio mai eccezioni del tipo "dico la mia e poi basta". Perché francamente di gente che tenta di dimostrare qualcosa di socialmente o etnicamente rilevante con cartine geografiche ne ho fin sopra i bal

 

Vero, l'Italia non ha mai avuto una vera coscienza nazionale ma il perchè è evidente: L'Italia non è mai stata veramente unita....

Non entro in particolari perchè non mi sembra il caso di parlare di politica in un Forum dedicato al metallo... non dimentichiamoci che stiamo parlando di identità nordica

 

Non sai quanto ti quoto... è proprio il fulcro di tutto questa frase

 

Non sono del tutto d'accordo.

Ti ricordo che in norvegia ci fu il collaborazionismo di Quisling,con tanto di simboli vikinghi ad accompagnare la campagna nazi-fascista. Il problema va cercato altrove,forse,come suggerisce qualcun'altro,nella nostra non-unità..