Riforma scolastica 2008

Il problema del proliferare dei corsi con pochi studenti (e ci sono stato dentro anche io, anche un corso con un solo studente) è da sanare. Quest'anno per uniformarsi, per quanto riguarda la specialistica, la mia facoltà per passare da 20 a 12 esami (!) non ha tolto dai piani di studi degli esami ma ha accorpato tra loro alcuni corsi per poi sostenerli contemporaneamente, farne una media, e spacciarlo per un esame solo; solo che questi esami che vengono accorpati non c'entrano quasi niente tra loro a volte! E tutto questo per quale motivo? Per conservare le cattedre dei professori, molti dei quali andrebbero presi a calci nei cosiddetti e sbattutti fuori per il contributo che danno.
Queste sono cose che vanno tagliate, e ne sono a favore.
E comunque, la riforma dell'università ancora non c'è stata, quindi mi aspetto dei parametri da seguire per i tagli nelle aree necessarie, individuando gli atenei in dissesto e quelli virtuosi da non toccare.

Per quanto riguarda la reale riforma, quella della scuola, niente da eccepire, sono provvedimenti semplici, ma che non possono essere biasimati. Le elementari le ho fatte con il maestro unico, anche se c'erano altri 2 insegnanti per l'inglese e per educazione fisica, e le aule non erano sovraffollate. Questa cosa è un'esagerazione perchè più maestri andrebbero ad occupare altri posti, per il tempo pieno e per le altre aule per mantenere una media di studenti per maestri accettabile.

 

Esatto. Finora non abbiamo assistito a una riforma che andrebbe [forse] a risanare quello di cui giustamente ti lamenti. Secondo me si dovrebbe semplicemente indagare università per università per individuare gli spreconi e i virtuosi e poi dopo, soltanto dopo, procedere eventualmente a un taglio di risorse.

 

E' vero che esistono corsi farlocchi con pochissimi studenti, ma non viene mai citato che questi corsi non se li immette a volontà l'università da sola, devono essere approvati dal ministero, ein questo hanno avuto le loro colpe sia il precedente governo che quello prima ancora, anche se non penso si trovino molti governi senza colpa nei riguardi della scuola.
Ed è giusto, come dice Saxon, tagliare lì dove si vede il marcio, però la legge 133 cala come una mannaia su tutti gli atenei indistintamente, senza contare che se ci sono dei professori deplorevoli di cero la detta legge non ne favorisce il ricambio, con un rapporto licenziati assunti 5 a 1.
Un'altra cosa che è stata strumentalizzata è stato il numero di docenti in rapporto agli studenti citando esempi (isolati) di molti professori per un solo studente. Peccato che, dati alla mano, l'italia abbia uno dei più alti rapporti professori-studenti in europa con più di 20 studenti per professore, a fronte di cifre molto minori di francia, germania, inghilterra ed altri. Gira molta disinformazione riguardo allo stato attuale delle università.
P.S: Saxon non erano affatto critiche riferite a quanto detto da te, ho solo preso spunto dal tuo post.

 

Leggendo i giornali oggi mi è sembrato che qualcosa si stia muovendo, nel senso che il governo sembra intenzionato a fare, almeno parzialmente, marcia indietro sulla scuola. Si saranno resi conto dell'enorme malcontento che hanno generato nella stragrande maggioranza degli italiani!
Innanzitutto pare che faranno una legge apposita e non lasceranno che il futuro dell'istruzione pubblica sia deciso da alcune righe di un decreto e già questo è un segno di maggiore considerazione (e minore presa per il culo).

Tutto questo vuol dire che le lotte che noi studenti abbiamo fatto sono servite a qualcosa anche se non bisognerà cessare di far sentire la propria voce per ottenere il più possibile, sopratutto per quanto riguarda l'Universtà.

 

Si, qualcosa sembra stia cambiando...purtroppo oggi non ho potuto leggere il giornale..però ho sentito che si prendera conto delle Università più meritevoli, quindi sembrerebbe, non più tagli a casaccio ma un po' più mirati..se qualcuno ha sentito di più, prego postare:P

 

io mi sono laurato (informatica) da circa un paio d'anni ormai, vi porto la mia esperienza vissuta in ateneo.

diciamo anche che in molte facoltà regnano le caste, spesso famigliari, degli ordinari e non. professori che in quanto a pubblicazioni prodotte e rilasciate non rasentano lo zero solo ed unicamente xchè piazzano la propria firma sul lavoro portato avanti dal povero dottorando di turno che si è fatto il culo aggratis.

iniziamo invece a premiare il merito ..

 

Bravissimo. Infatti si spera che vengano premiate le università che hanno investito meglio le proprie risorse e che non si sono trasformate in feudi.
Quindi speriamo che i tagli non siano a capocchia e non riguardino indiscriminatamente bravi e ciucci.

 

Scusate, io purtroppo la scuola l'ho finita da 10 anni(e non ho fatto università!)!

Non conosco direttamente la realtà universitaria quindi... però so per esperienza diretta che le scuole, come purtroppo in tutti gli organi statali, regna lo spreco e l'incompetenza.

Mi è parso che alcune delle "intenzioni" di questo decreto fossero buone, e so che comunque è ovvio che quando si prende una decisione vera, e si agisce, non si possono far contenti tutti...
PEr cui qualsiasi cosa si farà, qualche insoddisfatto ci sarà sempre.

quello che non ho capito è in soldoni, con precisione, quale è il motivo di questa contestazione.
In linea pratica quale è??
Visto che ho l'impressione:
A) di "essermi perso qualcosa per strada"! qualche "cavillo" che non ho carpito...
B) che come sempre molta della gente che è andata a manifestare indignata ne sapesse come o anche meno di me.

cerco di capire un pò come è la situazione, ma alcune parti mi mancano.

PS. è ora di dare un taglio veramente "drastico" ai Bidelli... Purtroppo una delle categorie di lavoratori più Fancazzisti che esistano.
E lo dico con cognizione di causa, purtroppo.

 

Guarda il secondo punto che hai indicato è uno di quelli su cuii politici hanno insistito maggiormente..che la maggior parte di quelli che manifestano non sanno perchè e lo fanno solo per non andare a studiare..beh se ti basi su quello che hanno detto i tg ti assicuro che almeno io non ho incontrato nessuno che fosse lì per caso ma tutti abbastanza informati grazie anche alle assemblee che si sono tenute sin dal primo giorno in università..
comunque fondamentalmente le proteste riguardano i tagli all'università pubblica, che comportano conseguenze molto gravi, cioè la "privatizzazione" degli atenei e l'innalzamento delle tasse (per cui chi non può pagare il triplo di quello che si paga ora non avrà la possibilità di studiare), la riduzione del turnover, per cui meno assunzioni soprattutto tra i ricercatori e tra i prof ordinari, dato che si prevede un assunzione ogni 5 pensionamenti(e quindi ridotta possibilità di carriera per i giovani ricercatori), per cui anche il livello dell'insegnamento ne risentirà dato che evidentemente un prof specializzato in una determinata materiasi troverà in difficoltà a spiegare altro..
Questo è ciò che riguarda l'università, anche se sembra che ora stia iniziando a cambiare qualcosa,infatti leggevo oggi sul giornale che i tagli dovrebero tener conto della valutazione degli atenei e un parziale sblocco del turnover per cui vi sarà 1 assunzione per 2 pensionamenti..

 

Oh grazie!
Finalmente qualcosa.

mah guarda...
Non saprei, io più che altro vado ad esperienza personale,e ricordo bene quali erano le reali motivazioni per cui si facevano scioperi o manifestazioni ai "miei tempi"...
e ricordo bene che quelli che veramente erano informati erano un minima parte.

Infatti avevo notato che già stavano "aggiustando il tiro"

 

Facendo un discorso molto personale ricordo anche io che ai tempi del liceo si scioperava per i motivi che tutti sappiamo.
Adesso che sto all'università mi rendo conto che questa disinformazione è molto meno diffusa. Sinceramente tra i ragazzi [universitari] con cui ho parlato, non ho trovato nessuno che non sapesse anche solo un minimo dei guai provocati da questa legge [dopotutto le opere di informazione, assemblee, stand e quant'altro sono servite ].
Malgrado questo, senza dar ragione a chi strumentalizza e diffama coloro che protestano, ritengo che è possibile che tra gli studenti del liceo ci sia qualche disinformato, ma non ci giurerei troppo.

 

Mah..io per ora ho sempre incontrato gente informata su quel che criticava e contro il quale manifestava..francamente il mio parere è che tutta quella gente intervistata dai tg che non sapeva niente l'abbiano cercata col lumicino, magari non trasmettendo i molti che invece sapevano così da far pensare "Ecco i soliti univesitari che non hanno voglia di fare un cazzo!"
ma questo è ovviamente un mio sospetto

 

Anche il mio!

 

Vabbè ma i telegiornali italiani sono una barzelletta, in modo particolare Studio Aperto mi dà veramente il voltastomaco...

Secondo me quando fanno un servizio sulle proteste degli studenti, intervistano 100 persone e scartano i 99 informati per poi mandare in onda quella dell'unico qualunquista/fancazzista di turno.

 

Intanto proprio in questo momento hanno hackerato ( pure in maniera curiosa) il sito
Ministero dell'Università e della Ricerca - Home Page
(il sito del ministero dell' istruzione)
Hanno occupato il Ministero on line. In un modo o nell' altro l' hanno fatto...

Chi è stato?

:P