Avantgarde Black Metal

Sto sentendo "Mantra" degli In Vain. Ottimo, pochi passaggi a vuoto, canzoni brevi, compatte. Qualche richiamo ai Borknagar più classici, qualche parte tipicamente black metal, tantissima melodia, qualche timidissimo accenno al folk(?!).
Prestazione dei musicisti a dir poco eccezionale, con una nota di merito per il chitarrista, davvero bravissimo e per Sindre Nedland(Myrkgrav) alle tastiere e voce pulita, che si dimostra il vero valore aggiunto degli In Vain.
Rispetto al capolavoro "The Latter Rain" paga qualcosa in songwriting, forse un po' meno coraggioso, ma rimane comuqnque sia ottimo.

 

Gli Astral Journey Son usciti con un nuovo disco, cosi' come gli Eternity , i primi li conosco, e non mi aspetto evoluzioni, i secondi no, voi?

 

termo, ci diresti anche i titoli?

 

Leprous Aeolia
Leprous The poppy syndrome

da ascoltare assolutamente

 

Come non quotarti? Con l'unica differenza che io li ho trovati accessibili sin da subito. Non scherzo quando dico che è il mio album preferito di sempre. Mi spiace che non facciano uscire un nuovo disco, anche se forse è giusto che rimanga un'episodio isolato.

 

Li ho ascoltati, ma personalmente non mi sono piaciuti molto (tecnicamente ottimi ma per me noiosi) e neanche li riesco ad accostare molto alla corrente avantgarde...

 

io me li segno magari mi piacciono

 

certo scusate

Astral Journey e Imagining a world

 

che dite Frank Zappa lo definireste avantgarde?

 

Magari argomenta un attimo

 

Ahhh ho ritrovato un disco che non ascoltavo da tantissimo tempo, nonostante mi piaccia davvero molto, si chiama "Beyond The Lands Of Human Existence" dei (di, visto che è una one-man band) Direwolf.
Direwolf altro non è che la persona di Mike Lerner, già chitarrista dei Behold...The Arctopus, che si cimenta in un black metal molto melodico ed atmosferico, leggermente influenzato dalla fusion e dal jazz. Oddio detto così potrebbe sembrare una sorta di mega caos, ma vi assicuro che poi ascoltandolo con la dovuta attenzione (e predisposizione verso un tipo di musica non convenzionale), non si può non rimanere entusiasti davanti al risultato finale.
La cosa che mi ha colpito è che comunque il black si trova nel disco, non è uno di quegli album in cui la vena estrema viene messa da parte a favore dell'originalità e della ricerca di soluzioni originali. La voce è quasi esclusivamente in scream, con alternza con parti pulite e filtrate, e non mancano parti aggressive.
Mi è piaciuto molto come si sia ricorso all'utilizzo di una drum-machine programmata davvero bene, tanto da risultare quasi una vera batteria.
Tra le altre cose ha una qualità di registrazione davvero buona che permette di godere a pieno dell'album, che se avesse avuto una registrazione di qualità inferiore, avrebbe perso in gradevolezza.
Io ve lo straconsiglio.

 

Twitter / Stephan H.: Akphaezya is now recording ...

 

ehilalà, mi consigliate qualche gruppo che faccia uso del sax? alla solefald per intenderci grazie!

 

all'ultimo album di ihsahn collabora un sassofonista con egregi risultati.
poi se non ricordo male in Vilosophe dei Manes compare in qualche traccia un sax
ci sono poi gli ephel duath dei primi due album che utilizzano un trombettista
e poi, meno avantgarde ma stupendo c'e' la collaborazione dei motorpsycho con le jaga jazzist horns
i primi king crimson utilizzavano spesso anche il sax

 

I Solefald non li ho ascoltati ma nell'ultimo album solista di Ihsahn(degli Emperor) ,After, c'è nè a volontà. L'album è quasi progressive ma con la solita pesantezza del leader degli emperor e con lo scream alternato al cantato pulito
Mi ha anticipato progInside