Persefone

Ciao ragazzi!
Non sono molto avvezzo al death metal......ascolto qualcosina di death melodico e gli Opeth.
Ma mi è capitato tra le mani il disco Shin Ken dei Persefone e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Musicalmente è favoloso: tutti gli strumenti compiono un lavoro egregio riuscendo a catturare l'attenzione dell'ascoltatore per tutta la durata dell'album. E questo grazie ad un'invidiabile preparazione tecnica ed a una notevole capacità compositiva.
La voce non mi esalta.... ma d'altra parte trovare un gruppo che abbia screamer-growler che mi convica del tutto è un'impresa quasi impossibile (forse solo gli Into Eternity....)

Che ne pensate dei Persefone?

 

Sono molto originali! Ascolta anche il disco precedente "Core", credo che ne rimarrai ben impressionato

 

lo farò.... in effetti ho letto in giro commenti molto positivi

 

Ho un topic sui persefone... grandissima band. Ho ascoltato Core e devo finire di ascoltare Shin ken. Il primo mi ha piacevolmente sorpreso, grande tecnica e gran musica. Un turbinio di emozioni... Shin ken mi piace ma devo ancora ascoltarlo per bene...^^

 

E' un gruppo che mi interesserebbe ascoltare e sicuramente in futuro ascolterò... purtroppo è ardua impresa trovare Core sotto i 15 euro...

 

Gruppo decisamente interessante e valido. Shin-Ken è un album complesso, con tante idee, dove si posson trovar varie influenze...
Personalmente non l'ho apprezzato in pieno perché certe canzoni mi hanno un pò lasciato indifferente. Anche la voce del cantante, quando growla, non mi convince del tutto.
Ci sono cose però davvero riuscite come le melodie orientaleggianti, sopraffine, certi passaggi di voce pulita, le 4 "Book" ecc.ecc.
Interessanti ma, secondo me, manca ancora qualcosina.
Album comunque validissimo per una band che credo s'imporrà non poco all'attenzione generale.

 

questi persefone li conosco dal debut solo per via delle recensioni con voti alti! sembarno interessanti! dopo vado a sentirmi qualcosa dal loro myspace

 

Ma a me Shin Ken mi è sembrato un prodotto si buono ma sa un pò di plastica , un prodotto costruito ad hoc dai produttori è meno originale del primo full lenght Core quello si che era unico e speciale, intricato complesso con architetture mai banalie scontate sapevano sorprenderti.. questo nuovo disco,non mi ha dato le stesse emozioni del primo diciamo che non ha centrato il CORE!

 

Quoto in pieno è il punto debole del gruppo sicuramente...

 

a me il cantante nn dispiace nè quando usa il growl nè quando canta con voce pulita...sicuramente i persefone sn una ventata d'aria fresca nel death melodico

 

gran bel disco, di primo impatto forse un pò troppo artificioso, io ho trovato il modo di apprezzarlo nella sua interezza!

p.s. credo che il pulito ed il growl siano opera del tastierista (si faccia attenzione al timbro vocale), lo scream del cantante

 

le clean sono anche di Miguel, il tastierista. In sede live qui a Roma è andato diverse volte in supporto con lo scream.

Guardate qui cosa combinano nelle università ispaniche:

Persefone news: "Core" to be studied in an University

 

Riascoltato oggi Shin Ken. Nonostante alcuni punti deboli (voce, produzione e qualche struttura poco fluida) credo sia ugualmente brillante e con degli spunti veramente notevoli.
Cmq in molti assoli ci sento Marty Friedman.

Per me uno dei brani migliori:

YouTube - Persefone - Shin-Ken Part II

 

Sai che a me invece riascoltarlo ha dato sensazioni diverse? Mi sta calando parecchio, è davvero poco omogeneo e forse troppo poco melodico per i miei gusti. Ok la sperimentazione e un po' di pazzia, ma forse è un po' dispersivo come CD. Ci sono comunque degli episodi mooooooolto interessanti

 

Mi resta solidamente nel cuore e da giorni carezzo la voglia di riascoltarlo, dopo averlo consumato lo scorso anno.
Non è melodico? Lo trovo ispirato proprio in quella direzione, ossia in quella in cui più facilmente si cade nello stereotipo.
C'è un'attitudine malinconica che quando rischia l'inquietudine, devia nella rabbia del death e quando non corre di questi rischi, si riconduce alla pace di quegli intermezzi figurati dal libro di ogni elementoc consacrato alla Logica del Vuoto.

forse il rischio di dispersione è dato dall'averci abituato ad una strutturazione delle proprie idee musicali basata spesso su capitoli molto lunghi e serrati fra le varie parti, come fossero dei lunghi monologhi mentre qui c'è uno spazio nuovo per loro: le pause.
Un'idea, un concept per il quale era necessario fermarsi.

Ti auguro di ascoltare presto quei pezzi live...e in generale di ascoltarli in live. Sono a dir poco eccezionali, e lo sono in modo direttamente proporzionale all'umiltà che mostrano fuori dal palco (ha dell'incredibile, davvero).