Virgin Steele

preso oggi e devo essere sincero che come al solito i virign steele non mi hanno deluso,e visto le premesse è andato oltre le mie aspettative.l'unica che a me non dice molto è pagan heart(poco incisiva).

 

tutto ciò che leggo sulla voce mi piace sempre meno... dai video si intuiva che questo passaggio a vocals sempre meno aggressive (o comunque con una drastica riduzione delle parti aggressive) ci sarebbe stato... ma speravo non così tanto.

grazie comunque dei commenti che state postando... anche se non prenderò questo cd a breve. aspetterò, e magari se nel frattempo riesco ad ascoltare qualcosa on line tanto meglio.



due parole sulla questione batteria:

Uhm... più o meno.
Oggi, con i mini-microfoni unidirezionali (vedi i set AKG, ma anche con alcuni della Shure) elimini sempre più suono esterno: infili il microfono DENTRO il tamburo.
la "rottura di smontare il set"... per un batterista è la norma quindi non credo che abbia un peso.
La drum machine è essenzialmente un discorso di comodità, perché eviti di dover -in fase di edit e mix- lavorare su un casino di tracce audio (una per tamburo), TUTTE da regolare, bilanciare, e ritoccare, andando a cancellare da ogni traccia il suono estraneo. E non devi stare a ricavare il suono adatto da ogni tamburo.
Comunque, più o meno quel che hai scritto è vero

Però quello che non capisco è questo:

er... ma appunto! ma è possibile che I VIRGIN STEELE debbano registrare come registro io??? (cioè nello studio casalingo)

 

Appena preso. Stò ascoltando le prime canzoni. Commento a caldo... grandioso!!! Mi esalta davvero non poco! Molto coinvolgente.

La produzione mi sembra a metà strada tra Invictus e The Book of Burning (tendente più verso The Book Of Burning ma con chitarre più taglienti).

Il songwriting aleggia tra Vision Of Eden, i due House Of Atreus e svariate melodie decisamente e smaccatamente alla Marriage :-)
Parlo per i pezzi che ho ascoltato fino ad ora (sono verso metà è lunghissimo) e ci sono un sacco di soluzioni che non avevano mai provato prima... Pagan Heart per esempio ha delle linee vocali epicheggianti fantastiche, avesse avuto anche il coro più cattivo (unico difetto che ho trovato fin ora nell'album ma è cercare la pulce nell'uovo) sarebbe stata un classico.

La batteria nella prima canzone fà un figurone (stupendo il fraseggio di semi assolo sul finale), sfogliando il libretto (per ogni canzone c'è il dettaglio di chi ci suona e cosa) ho visto ci sono alcuni pezzi in cui David si è occupato anche delle percussioni. Non ci sono ancora arrivato quindi non sò ancora dire se ci sono suoni campionati o sono essenziali brani d'atmosfera. Vedendo ci stanno i testi è più probabile che siano delle vere e proprie canzoni complete di cui hanno perso i tape per i temporali e non hanno fatto in tempo a reincidere la batteria (presumo fra poco le ascolto).

Per quanto riguarda il cantato di David è alquanto diverso dal solito: molto suadente quasi parlato a volte (anche se ne cori, dove serve, non manca di ruggire). Ho un idea per la quale sarò preso per matto ma la sparo lo stesso... vocione baritonale a parte ogni tanto mi ricorda molto lo stile di Peter Steele (per il modo di interpetare la canzone intendo non che lo imiti, anzi) non è che magari è una specie di tributo all'amico scomparso?

 

non ti credere sai. Le canzone sono veramente belle e la voce ci stà bene anche così ;-) L'impressione dall'ascolto è quella di netta scelta stilistica.

perchè oggi credo che col fatto che chiunque si possa registrare un disco con mezzi propri le case discografiche tendono a sganciare molto di meno per le registrazioni. Pertanto se vivi di musica avere il tuo studio personale ti dà da un lato la comodità di non aver fretta e poter riarragiare le canzoni quanto vuoi e dall'altro il fatto che non vai in perdita.
La domanda più che altro è perchè nel loro studio casalingo visto che ci puntano non hanno strumentazioni professionali. Boh! Forse ci stanno arrivando visto che il disco nuovo suona molto meglio... e svariate parti sono state fatte avvalendosi del supporto di uno studio mobile esterno e di un secondo studio di registrazione (leggo sul booklet). Forse si sono accorti che altrimenti il suono sarebbe stato quello di VOE.

 

A me deve ancora arrivare T_T

 

Il vostro parlame mi sbatacchia con dolce violenza.
Accetto tutto dai vocalizzi di De Feis, purchè non mi arrivi al parlato in stile Rhapsody of Fire et similia.
Cuoriosa la nota su soluzioni vocali inedite.
tremendamente interessanti i riferimenti sul missaggio.

Resta questa incognita della batteria, a quanto pare meno decisamente classificabile rispetto a quella di VoE..ed è già molto credo.

Attendo anch'io l'approdo della mia copia.

 

Finito l'ascolto! Giudizio nettamente positivo ottimo album davvero. Molto compatto e più o meno tutto su livelli costantemente alti (senza una vetta precisa che sovrasta tutte le altre canzoni tipo una Emalith per intenderci) quindi difficile scegliere un pezzo piuttosto che un altro se non a gusti strettamente personali. Il sound è decisamente meno oscuro di VOE.

When I'm Silent è favolosa da sola vale l'acquisto del digipack per non parlare poi della strepitosa Spoken Biography!

Visto che si parla molto di batteria, è David stesso sul libretto ad indicare in che brani c'è la batteria vera e in che brani c'è la drum machine. La drum c'è in due brani del cd vero e proprio (probabilmente perchè le registrazioni di batteria sono andate perse con i temporali) e nelle due bonus track. Tutto il resto (oltre 70 minuti di musica) c'è la batteria vera.

Unica pecca che ci ho trovato nel disco è solo il coro poco incisivo di Pagan Heart (che d'altro canto ha però delle bellissime linee vocali).

 

Resto perplesso sulla possibilità che un gruppo di questo calibro possa arrivare a dover piazzare la drum machine su alcuni brani a causa di un imprevisto temporalesco. Possibile che il lavoro di mesi e mesi di un gruppo di tale caratura possa correre i rischi che normalmente affrontano gruppi esordienti o underground privi del necessario supporto tecnico ed economico?
Resto basito. Non amo la drum machine. Per quanto possa essere sapientemente programmata preferisco anche l'errore umano purchè ci siano musicsti dietro gli strumenti, peccato davvero.

Il resto di cui scrivi invece è a dir poco entusiasmante, compreso quanto detto sulle bonus track e la biografia narrata da David. Ecco un caso di special edition che ha senso.

 

Va bene le bonus track, che sono sempre benvenute, ma la biografia narrata ?

Comunque mi avete incuriosito un sacco, anche perchè io sono uno di quelli a cui VOE piace proprio tanto

 

Bene, bene.. ..si leggono in giro cose buone riguardo The Black Light Bacchanalia ed i vostri commenti per lo più le confermano.
Sono sempre più curioso. Fiducioso lo sono sempre stato

 

Escludendo il bonus cd, alla fine sono solo due i pezzi del disco regolare che hanno la drum machine uno dei quali è prettamente d'atmosfera quindi in esso si sente anche poco. Avanzano circa quasi 70 minuti di musica con la batteria regolare.

A te ascoltarla a me è piacuta un sacco anche perchè ci sono moltissimi classici come tappeto di sottofondo a volte riarrangiati da David al piano! In più alla fine parla del live album e del dvd che vuole assolutamente pubblicare quanto prima. Le altre due bonus la prima è stupenda, mentre Silent Sorrow non mi fà impazzire.
Il fatto di avere come bonus track un pezzo narrato è stato fatto da WASP e DIO che sono i primi esempi che mi vengono in mente. Sinceramente fosse stato un pezzo dell'album per riempire si poteva dire qualcosa, ma essendo una bonus lo vedo più come una chicca per i fans (dura 30 minuti!).

 

Lo so, mi comporto come una groupie isterica

 

Curiosando in giro sembrerebbe che si stia parlando di un gran bell' album

 

La versione digipack che copertina ha?

 

Questa è la digipack:



Esiste anche una versione in cofanetto CD + 3 LP: