Symphony X

Io non voglio che suonino come 20 anni fa eh. The divine wings of tragedy ha uno stile unico all'interno della loro discografia, Twilight pure, V anche... Con The odyssey invece hanno dato inizio ad un "corso" che comprende 3 cd (lo stesso odyssey, PL e iconoclast), seppur diversi, ma con più elementi in comune rispetto ai precedenti.
Il problema è questo: con i primi 4 cd hanno sempre apportato qualche modifica un album dopo l'altro, seppur lieve, con gli ultimi 2 invece hanno ripreso il filone di the odyssey indurendo il sound e basta. Hanno finito le idee? Quello che non mi sta bene di iconoclast non è la qualità dell'album. Può anche andarmi bene che i SX decidano di sperimentare la loro vena più aggressiva. Il problema si pone quando lo fanno per 3 album consecutivi.

 

Non mi pare proprio che Iconoclast sia identico a The Odissey eh...

 

The odyssey è stato l'inizio del sound aggressivo della band. Una allen cantare come in king of terrors a parte brevissimi tratti non si era mai sentito, quello intendo.

Poi mi farebbe piacere che mi spiegassi dove ho detto "identico". Ho parlato di "corso", di "più elementi in comune", di "ripreso il filone"... cose che a casa mia non coincidono con "identico".
Anzi, ho pure detto "seppur diversi" per precisare che non sono identici.

 

Beg, io di cose nuove ne sento qua. Anche tante.
-concept: finalmente abbandonano cose totalmente epiche e quasi "astoriche"; oddio, sempre di devil in the sky, di fight, di evil etc si legge nei testi, ma almeno la tematica uomo/macchina porta un attimo "in avanti".
-sonorità: mi ricordo sempre quello che dei produttori mi dissero una volta quando protestavo perchè mi avevano nascosto le tastiere nel mix..."far sentire di più o di meno le tastiere in un album vuol dire ridiscutere totalemente la linea stilistica del gruppo intero". In quest'album c'è un balzo in avanti; i SX si sono adeguati ai tempi e l'hanno fatto in modo opulato, con la questione del "concept" che richiedeva particolari sonorità. Così hanno dribblato eventuali critiche che secondo me sarebbero tranquillamente piovute in caso di esito negativo dell'album...
-competenza musicale: non che non ne abbiano avuta, ma in quest'album, (e considerato anche da quanti anni fanno musica) sono riusciti a tirarla fuori e a mostrarla più che in altri.
-una gran quantità di pezzi: insomma, si fanno aspettare come al solito, ma questa volta ne hanno sfornato di materiale. Ripeto che non bisogna subito abbuffarsi...

 

vi chiedo una cosa... ma i tre pezzi "bonus" della versione in digipak sono effettivamente all'altezza degli altri ?

 

Assolutamente Si.
Considera che la versione normale è stata concepita per fini di mercato discografico.
Se sei un fan vai sull'integrale.

 

Sto parlando musicalmente e non dei testi. E se prendiamo i testi dei SX come punto di partenza per le cose positive... Ma vabbè.

Davvero, mi sfugge dove sia la novità di sonorità... Quali sarebbero questi cambiamenti? Non è una domanda per sfottere eh.

Che minchia è la competenza musicale?

E questa sarebbe una novità? Ma che novità è? Scusa ma questo punto è proprio una boiata.



E comunque ribadisco che per me l'album è buono, mica mi fa schifo. No perché poi passo per l'hater... Solo che nasconderne i difetti mi pare un pò da fanboy, scusate.

 

Cercherò di sintetizzare...

Punti a favore dell'album

1. Russell Allen sempre più aspro e aggressivo

2. Il riffing di Romeo in lenta costante evoluzione. Oramai si può parlare di riffing alla Michael Romeo ovvero una fusione di solido heavy metal, cavalcate power e utilizzo di tempi dispari prog ai quali si aggiunge sempre più un'attenzione alle poliritmie di stampo meshugghiano e infatti non mi sorprenderei se in futuro il sound dei Symphony X prendesse anche qualche spunto djent.

3. Il solismo di Romeo che è sempre più esaltante, tecnico e vario. Notare l'uso di fraseggi blues in mezzo alle tonnellate di note che spara nei suoi assoli, a discapito delle scale maggiori che hanno un po' rotto le scatole.

4. Il passaggio (già da Paradise Lost) a temi più attuali come il rapporto uomo/macchina piuttosto che l'abusatissima mitologia greca o egizia che sia.

5. Il sempre più ridotto uso di orchestrazioni pompose e magniloquenti

6. La produzione è nettamente superiore al predecessore

7. Nei pezzi più diretti l'attitudine è sempre più heavy/post-thrash e meno power

8. Il lavoro sottotraccia Michael Pinnella è pregevolissimo, oramai gli tocca fare il comprimario, ma lo fa benissimo e quando c'è da emozionare col piano (When All Is Lost) è ancora ispirato

9. Sezione ritmica come sempre perfetta e garanzia di potenza. Una delle migliori della scena metal in assoluto. Pregio o difetto? I Dream Theater non hanno mai saputo essere efficaci come i Symphony X nella componente metal del loro suono (per me un pezzo come Lie, peggiore traccia di Awake, è la dimostrazione), mentre avevano uno specchio di soluzioni prog nettamente superiore

10. Iconoclast, When All Is Lost, Heretic, Electric Messiah e End Of Innocence hanno le carte in regola per diventare delle hit della band. I riff di Dehumanized invece sembrano anticipare l'evoluzione futura del riffing ciccio Mike

Punti a sfavore dell'album

1. When All Is Lost è meravigliosa, ma un altro lento, una vera ballad, era così difficile metterlo?

2. Si potevano sacrificare tre tracce power/heavy per fare una suite e rendere questo album un capolavoro

3. Alcuni dei pezzi più tirati del disco sono a presa lenta, ovvero ci si mette un po' ad apprezzarli, quando dovrebbero essere quei pezzi che più di tutti riescono a darti dei punti di riferimento durante l'ascolto.

Voto: 8,5

Confrontato con i dischi precedenti direi che paga dazio solo a The Divine Wings Of Tragedy e V.

TDWOT 9,5
V: TNMS 9
Iconoclast 8,5
Paradise Lost 8
The Odyssey 8-
TIO 7,5
TDG 7
Symphony X 6

 

x me:

V - 9/9,5
TDWOT- 9
Twilight- 9
the odyssey 8.5/9
paradise lost- 8

damntion game l'ho ascoltato poco ...e pure il primo... vedremo come si piazzerà questo iconoclast ma battere il quartetto che va da divine wings a the odyssey sarà dura

 

Il Train Of Thought dei Dream Theater, riuscito meglio. A me il disco fa godere come i cammelli in calore.

 

stavo per dire quasi la stessa cosa.

ancora l'ho ascoltato solo due volte, ma lo ritengo un buon lavoro. sound più duro rispetto al passato che personalmente ho apprezzato. grande prestazione di tutta la band, ma in particolare quella vocale mi ha favorevolmente impressionato.

 

Ascoltato oggi per la prima volta...
Il disco non è brutto però non mi ha sbalordito come i lavori precedenti, in ogni caso è molto ben fatto e i suoni sono mixati molto meglio che su Paradise Lost (che cmq il lavoro di mixaggio era molto buono).
Per ora sono al primo ascolto, magari più in la mi piacerà di più chissà.

 

vero Allen in perfetta forma.... in Prometheus è incredibile.

un'altra considerazione, sento un maggior impegno nelle strofe e una minor espressività nei ritornelli... una inversione di tendenza rispetto i precedenti dischi... ci avete fatto caso?

 

si, ho notato anche io questa cosa.

 

Io invece non lo apprezzo....un indurimento ci sta anche bene (The Odyssey è forse il mio preferito), però in molte canzone manca l'anima Symphony X....quella che si sente in pezzi come Accolade per intederci !!!

Ed in effetti le canzoni che preferisco son quelle che "meno" dure e più Symphony X.....una canzone come Heretic o Bastards non suona SX neppure lontamente !!