Topic sui Dream Theater

concordo pienamente...

 

Ecco, se proprio devo trovare un difetto vistoso al brano sono certi suoni osceni di Rudess! A me ad esempio piace il suono del primo lead iniziale e in generale mi piace anche il suono del continuum! Ma è così difficile riproporre i suoni di Six Degrees?

 

Rudess!!! Cosa cazzo sono quei suoni stile Commodore64?

 

Buon pezzo, mi è piaciuto abbastanza. Molto bello l'intro. Concordo con il parere espresso da molti per quanto riguarda il ritornello, ma alla fine credo sia stato ideato così per dare un senso "angosciante" alla song.
Sono fiducioso e ho buone aspettative per l'imminente album...e Mangini non mi dispiace affatto

 

cmq il brano OtBoA (ahahaha..cominciamo con le sigle) è stato scritto da Petrucci.
Lo ha appena detto Rudess.

 

reazione di Portnoy dopo aver ascoltato il pezzo http://goo.gl/ksb9U

 

dopo qualche ulteriore ascolto il giudizio riguardo al singolo è più che buono... anche il ritornello che all'inizio mi sembrava banale, ora sembra trovare una sua dimensione....

le parti più interessanti sono le strumentali, davvero ottime...e questa volta Rudess mi sembra più coinvolto rispetto all'immediato passato.

tenendo conto che questo è il singolo apripista, che per forza di cose deve essere quello più accessibile, credo che avremo un buon disco....

 

la mia stessa sensazione, Dima...

ripeto..considerando che i pezzi apripista degli ultimi album furono:
1) as I am
2) I walk beside you (????)
3) Constant motion
4) A rite of passage...

beh..questa canzone se le magna tutte e quattro...
c'è di che ben sperare...

ah..sentite in cuffia la canzone, sentirete FINALMENTE Myung e Mangini che fa davvero la differenza.

 

Sì nel ritornello la voce è particolare.. subito ho un pò storto il naso però il pezzo non è male.
Secondo voi la faranno live nei due concerti che faranno la prox settimana? Per me è probabile..
Io sarò presente il 5 a Villafranca di Verona

 

Davvero il pezzo sale con gli ascolti, speriamo sia la più cesso dell'album

 

Bel colpo di Matt.
SE consideriamo che in questo quadriportico s'avanzano almeno due grandi colonne della ruffianità come la non dreamtheateriana I walk e la tiratella sul NWO a rite of passage, questo singolo è consistente e lascia ben sperare.

Confermo su Myung, a tratti meno desaparecido. Mangini lo si comprenderà meglio su un disco totalmente frutto della line up attuale E in sede live, dove ci daran ragguagli i beati che vi prenderan parte.

Il ritornello avrebbe guadagnato in intensità, è vero, con un La Brie più tirato. ci si aspettano aperture vocali che puntualmente non arrivano. Credo sia una sentenza del padre Tempo. Amen.

Successivi riascolti fan credere ad un ritorno sincero di rudess alla melodia dopo onanistici eccessi. L'introduzione di un semplice pianoforte è quantomai scelta vincente.

Cosa indubbia su un pezzo infine ben riuscito?
a strange dejavù. Questo. Una canzone che almeno per me suona spesso con rimandi al perfetto scenes.
Una sensazione che in alcuni casi potrebbe, consapevolmente, anche non infastidire.

Pur senza essere uno stitico puntiglioso resto comunque lungi dall'urlare al miracolo.
Aspetto con calma e mi godo i symph X

 

Ragazzi per domani sera a Capannelle c'è qualche anima pia che può dirmi se c'è la metro al ritorno per termini o che cavolo di altro mezzo bisogna prendere per tornare in stazione??

 

controlla sul sito dell'atac
ATAC S.p.A. | Azienda per la mobilità

in ogni caso, la metro chiude alle 21 per lavori... in ogni caso, ci sono autobus e navette sostitutive della metro in superficie...

 

quoto, a me non dispiace affatto questo singolo.
anche la ritmica mi piace di più per i miei gusti: meno invadente nella batteria (ovviamente!) mentre il basso a livello timbrico è più incisivo e più portato a sostenere piuttosto che doppiare su tutta la canzone la chitarra sparendo poi nel mix come spesso capitava.
attendiamo fiduciosi l'album!

 

Radio Metal: When a new member of a band is introduced to the fans, the reaction can sometimes be negative and even aggressive when replacing a much-loved member. However, according to the forums, it seems that you have been welcomed with much enthusiasm. Why do you think this is?

Mangini: I believe this is because I'm the thing of the fans. I believe they think I'm one of their family. I have demonstrated things to make them believe this my whole career. In other words, when the opportunity of being in DREAM THEATER came to me, I didn't change the way I was. I've always liked Mike [Portnoy, former DREAM THEATER drummer], I've always been respectful of him, I've always like DREAM THEATER, I've always been respectful of them. I've always been a lover of drums and drumming, I've shared myself with the world. I sign every autograph, I talk to people. And I've been doing this for twenty years. So I didn't become somebody different, and because DREAM THEATER fans are very knowledgeable, and because they appear to be very intelligent to me, I believe they did their research. I don't have to pretend, they know me already, because I've demonstrated this my whole life. I think that's why they're comfortable with me.

Radio Metal: Mike Portnoy and John Petrucci [DREAM THEATER guitarist] have stated that it would be impossible for them not to play together again in the future considering the tight bond that links them. Do you feel as though there is an impending threat hanging over you?

Mangini: No, not at all. And the reason why is that I like Mike very much. He's a friend. I now have new brothers in DREAM THEATER, and when you love somebody, you let them do what they need to do. So I don't feel like it's hanging over my head at all. I feel very comfortable I'm in the band for good. Mike's not coming back, and that's the deal. I'm the drummer, and that's the end of it. I feel confident of that. My confidence doesn't come from being told that; it comes from the fact that I know I will continue to work hard for them to want me to be there.