Topic sui Dream Theater

Questi invece su google li ho trovati!!!

Ehm...non sono un gran fan dei grugniti animali, nonostante tutto continuo a preferire James...

Ma magari sui testi qualche microscopico punto in comune forse riesco a trovarlo...!!

Comunque
"ci sono cose che giacciono nel buio indisturbate da eoni e delle quali è meglio non pronunciare troppo a lungo il nome"
Quindi...forse è meglio smettere qui....!!

 

Molto brevemente: premesso che dovrebbe essere necessario stabilire cosa si intenda per "tecnica" (altrimenti si rischia di parlare di una gara di velocità e/o di una su chi ce l'ha più lungo... ), penso che nessuno metta in discussione il fatto che i Dream Theater, mediamente, siano eccellenti. Diverso è prendere ogni singolo membro (no facili battute, please ).
Non credo, per esempio, che Paul Gilbert abbia niente da invidiare a Mr. Petrucci (e lo dico dopo aver visto clinic e live di entrambi). Per quanto riguarda il basso, basterebbe nominare Steve Di Giorgio e Billy Sheehan. Batteria? Beh, sono tanti quelli paurosi (tra i quali Mangini, naturalmente); io sinceramente trovo che quello che Zonder cava dal suo drum kit sia, oltre che di un gusto allucinante, anche piuttosto impressionante. Alle tastiere non saprei: Rudess fa davvero paura (ricordo che quando vidi lui e Morgenstein aprire per i Dream rimasi impressionato), ma lo preferisco di gran lunga al piano. Alla tastiera per me è principalmente un gran sborone (senza offesa per nessuno, spero)
Sui cantanti meglio soprassedere, direi.

 

semplicemente divino...non c'è mangini,portnoy,lang etc etc...che tengano..nel genere,mio stramodestissimo parere,il number one incontrastato

 

Vedi che alla fine su molte cose siamo d'accordo??

Odio il giochino delle "classifiche", comunque concordo: Rudess e Mangini sono sicuramente e universalmente "superstar" (ed anche io preferisco Rudess al piano - vedi vari video su youtube -ed anche per questo mi piace in ADTOE!!) , su Petrucci il discorso si fa difficile e Myung francamente non è "mai in prima linea" sui dischi, quindi davvero difficile capire se "valga di più"...

Come "somma degli elementi" difficile trovare di meglio, specie nel prog metal...

Forse, paraddossalmente, i Mr Big "come somma" sarebbero superiori...perchè in effetti
Gilbert > Petrucci
Sheehan > Myung
batterista (?? non me viè e non voglio barare con google...) <<<< Mangini

anche se nei dischi molto di rado scoattano.

A proposito- off topic- la reunion dei Mr Big...mmmmm....

 

Gilbert e petrucci sono talmente diversi stilisticamente....oltre che come impostazione, anche come background musicale..insomma..due mondi. L'unica cosa che ai più sembra che li accomuni è la plettrata alternata, ma anche qui. Gilbert ha un approccio diversissimo a quello di zio John.

 

Cotinuo il mio cazzeggio e mi stavo riguardando la carriera di gilbert...

A 19 anni insegnava al GIT!!

Poi è uno di quelli (come zio John) che ha preferito scrivere musica piuttosto che andare a fare le Olimpiadi come Batio e Della Vega, e per quello lo stimo tantissimo!!

Ma rimane uno di quelli che ha "mani e polsi" fatti per suonare la chitarra senza fatica.

Zio Jon, IMHO, è arrivato allo stesso livello mai dai video didattici mi sembra di percepire che abbia dovuto..."applicarsi di più"

Ma stiamo andando off-topic!!!

 

Paul Gilbert è due spanne sopra Petrucci....padroneggia un maggior numero di tecniche è più fluido e pulito etc...

Il punto è che Petrucci è un ottimo (magari meno ottimo di altri, ma pur sempre ottimo) chitarrista...e a certi livelli (alti) la riuscita di un album non la si misura con la bravura esecutiva di un chitarrista.

 

Non proprio allo stesos livello.
Gilbert, che ho visto parecchie volte dal vivo, sembra avere un controllo sullo strumento quasi disarmante. parlo non solo di velocità, ma di pulizia, precisione, del tono, del suono e del feel generale che ha in ogni aspetto del suo suonare: vibrati, bendings, attacco del plettro, controllo dinamico...insomma...l'uica cosa che posso dire di non gradire di Gilbert è che alla lunga usa più o meno lo stesso lick, che ha praticamente consumato in giro per video didattici. Ma anche personalmente, è un pezzo di pane e ti fa letteralmente morire dalle risate.

Petrucci, molto tecnico ok, ma da 5-6 anni a stà parte ho sempr el'impresisone che sia lì lì sul punto di fare un pasticcio. lo vedo un pò frenetico.

Sia chiaro, stiamo parlando di livelli tecnici non proprio raggiungibili per i comuni mortali (sia Gilbert che Petrucci), esclusi pochi eletti che davvero ci mettono anima e corpo nello studio.

 

A me da 2-3 anni sembra molto migliorato rispetto al periodo train of thought in cui faceva quasi solo scale iperveloci... nn sono un esperto ma ultimamente lo trovo piu pulito e con un ritrovato gusto melodico

 

Io ne ero convinto :P

Guarda, senza reunion non li avrei mai visti dal vivo. Non vorrei esagerare, ma il concerto più divertente che abbia mai visto

 

Ripensavo a questo...

Devo scomodare il mio Dio Joe (Satriani). 92 o giù di li, mondo senza Internet. Intervista su una qualche rivista di chitarre.

Giornalista (ehm...prevenuto...) che fa la solita domanda: "ma non pensi il tuo stile sia troppo tecnico e poco emotivo?"

Risposta di Joe: "francamente non capisco la domanda...per me "tecnica" significa avere la capacità di trasmettere con uno strumento tutte le emozioni che si vuole...un po come vocabolario e grammatica per esprimersi con la scrittura.
Più parole si conoscono, meglio si sa la grammatica, più si legge e si impara dagli altri...più facile sarà riuscire a trasmettere emzioni. Qualunque esse siano".

Non ho mai trovato di meglio.

Applicata ai Dream:

Mangini/ Rudess: in grado di scrivere romanzi di ogni genere in 8-9 lingue diverse. Anche se alcuni (rudess) di una noia mortale, peggio di Tolstoj.

Petrucci: buona conoscenza di 2/3 lingue, vocabolario ampio ma mai troppo forbito. Splendida capacità di scrivere romanzi di avventura...

Myung: nun se capisce...non parla!!!!! :P

PS: e Joe...? IMHO...ha inventato una lingua nuova!!

 

..ehm...come noterete sto deliberatamente evitando giudizi sui cantanti...

Un po' perchè credo sia difficile essere oggettivi, un po' perchè voglio bene a James... (anche se obiettivamente non penso sia diventato sta cornacchia...) ed un pò perchè nella voce mi colpisce più il timbro che non la tecnica.

Tanto per essere concreti, per me "la voce perfetta" è Eddie Vedder in "The end".

Bye

 

beh per quanto riguarda Petrucci gli "eletti" non sono così pochi... forse lo erano a fine anni '80/inizi '90, ma oggi come oggi le cose son cambiate. ti do ragione su Gilbert però
dal punto di vista compositivo però è tutto un altro discorso, Petrucci a mio parere è tra i migliori del genere.

 

ti ripeto che per me tecnica non è solo note su note.
La tecnica la si nota guardando questi grandi chitarristi: tutti hanno un controllo disarmante sullo strumento: tocco, suono, vibrati e bending, dinamiche e padronanza delle tecniche...ne ho sentiti troppi di ultra-tecnici che me fanno bending fuori tonalità, con vibrati osceni, senza dinamiche, senza accenti ecc (chi ha detto Rusty Cooley???).

Petrucci indubbiamente è uno di quei chitarristi che è cresciuto curando la sua tencica in ogni aspetto. così come Gilbert, e gli altri mostri sacri di oggi.
oggi, troppo spesso sento e vedo chitarristi in erba che mi dicono: "figo...mi fai erotomania?...quell'asoslo è velocissimo...quanto vorrei andare veloce come petrucci"...nessuno che magari mi chiede una Lines in the sand (massima espresisone emotiva di Petrucci) o una Hollow years sull'acustica.

Un sacco di ragazzini cresciuti sentendo magari train of Thought e idolatrano l'asoslo di As I am, bello adrenalinico, ma son tutte scale e cromatismi vari che nulla aggiungono al bagaglio musicale che Petrucci ha scritto.

Forse è una deformaizone solo dei chitarristi..un pò la sega mentale del "Tu quanto veloce li fai i sedicesimi?" "io 220bpm" "ahaha..io 240bpm!"
ma anche di alcuni batteristi che ho conosciuto, soprattutto giovanissimi, cresciuti a pane e Joey Jordison, quindi tupa-tupa-tupa neanche fatto come si deve...

Invece, tra i cantanti, difficilmente ho trovato cantanti che davano molta importanza all'estensione, prediligendo invece lo studio anche di aspetti più importanti come il respiro, il contorllo vocale, l'espressività.

In conclusione: di shredder ne è pieno il mondo e per fortuna solo lo 0% di loro ha successo, e sono quasi tutti confinati su youtube (ecccetto Cooley, Fareri e Dela vega....brrrr). I musicisti veri invece, quelli che danno del "TU" allo strumento, hanno sempre qualcosa da dire e hanno successo...

 

Ah ah...e Dela Vega è li solo perchè ha fatto il record del mondo!!!
(mostruoso per altro, ha un polso che va a 400bpm...immagino cosa possa venire fuori quando smette di masturbarsi con la chitarra e passa..ehm...ad altro...)