Pain of Salvation

Il fatto è che sperimentare per un musicista è uscire dal proprio seminato, provare qualcosa di nuovo, non si può pretendere che ogni nuovo disco fuori dai canoni stilistici usuali per una band sia una svolta nella storia della musica.
Se Albano si mettesse a fare death metal non sarebbe una sperimentazione anche se è un genere consolidato?

 

Chiaramente può andare a gusti, ma scarsick è l'album più scialbo oggettivamente perchè è figlio di un passato che non gli apparteneva più e si sente lontano un miglio. Poi chiaramente può piacere più di Road Salt perchè ha delle sonorità comunque più vicine al loro passato e al prog di maniera, quindi un progster preferisce quello a road salt, ma ciò non conta nella valutazione oggettiva della proposta musicale, come bisognerebbe scrivere nella recensione. E' la stessa cosa per chi magari preferisce l'album dei dream theater, non perchè sia effettivamente superiore ma perchè magari è solo più vicino al proprio gusto, e questo posso scriverlo cento volte sul forum ma dovrei cercare di non farlo in sede di recensione.

 

Non esistono le valutazioni oggettive, che diamine!

 

Questo è oggettivamente vero...

 

Io dico che è Road Salt Two l'album più scialbo, ma evito come la peste di usare l'avverbio "oggettivamente". Inoltre non condivido il discorso sul "progster": non è detto che uno ascolti prevalentemente prog se non gli dispiace Scarsick, anche perchè di prog ce n'è proprio poco lì dentro.
Il fatto di usare l'impersonale nello scrivere una recensione non è niente più niente meno che una scelta stilistica; scelta che condivido e abbraccio, trovando spesso stucchevoli quelle scritte in prima persona.
Mi sembra che in ogni caso si stia discutendo di opinioni, quindi non vedo il motivo di usare "oggettivamente" o di dare del "prevenuto" a qualcuno.
Una recensione non piace? Non muore nessuno, il disco verrà ascoltato o non ascoltato ugualmente e tutti vivranno felici e contenti
Quello che preme sottolineare è che va benissimo la critica (trovo la recensione debole, l'introduzione fuori luogo, l'analisi tecnica non compiuta, la chiusa non appropriata etc.), va meno bene pretendere di tracciare un profilo psicologico del recensore in base a poche righe.

P.s.: detto questo, trovo che la discussione stia diventando molto più interessante

 

Nell'esprimere una propria opinione ed usare un tono impersonale si eleva la propria opinione a verità IMHO

 

Un gruppo innovativo?E' nella lista degli attuali ascolti di Acid....ma non posso dire di piu' altrimenti mi bannano per spam premeditato
Sembra che con questo topic abbiate intenzione di far concorrenza per numero di pagine ai contest di Guru....e senza apparente soluzione....Quantomeno avete stimolato la mia curiosita'....vado ad ascoltare Road Salt 2

 

Secondo me in una rece bisogna cercare il più possibile di tenere fuori i propri gusti personali e concentrarsi su ciò che di oggettivamente misurabile vi è in musica. Non credo che ad esempio qualcuno possa dire che Kind Of Blue non è un capolavoro, ma si può dire che non rientri nelle proprie corde (eretici!) ma è oggettivamente una pietra miliare.

Ora non voglio accostare i due album... è un esempio.

 

E ti sbagli. Ripetendoti che la valutazione oggettiva non esiste, posso dirti che una rece di basa proprio sui propri gusti personali. Non è qualcosa che mi sto inventando io, ma è una delle regole di base del critico (che sia musicale, d'arte, o della sagra del ragù).

 

Ennò! La sagra del ragù è oggettivamente stupenda! (astenersi vegetariani)

 

Io personalmente non capisco perché continuare a replicare in questo modo dopo che ti è stato spiegato che è una scelta stilistica e basta.

 

Perché ho espresso una mia opinione, che a quanto pare ti infastidisce tanto da non rispettarla

 

Non mi pare di non rispettarla, semplicemente mi lascia perplesso il fatto che tu continui a dire che la recensione esprime una verità assoluta - ma non perché lo dici tu, semmai perché ti è già stato detto almeno quattro volte che non è così. Motivo per cui, a volerla dire tutta, semmai sei tu a non rispettare i nostri punti di vista e le nostre scelte.

Anche perché vie d'uscite non ve ne sono, se si mette in discussione il concetto stesso di "recensione".

 

Giudizio oggettivo potrebbe essere quasi un ossimoro in quanto nessun giudizio è oggettivo per sua stessa definizione.

Di misurabile in musica ci sono i tempi e le note, non il valore di una armonia o di un arrangiamento.

Chiaro che i gusti del recensore influenzino pesantemente il suo giudizio. Poi da qui si potrebbero fare mille considerazioni sull'utilità della recensione e sul perchè la scrive e sul perchè la si legge e sul quando e sul quanto se ne è influenzati...ma in fondo...stiamo facendo la recensione della recensione :P

 

Starai scherzando, sei tu che forse hai la coda di paglia perché io ho solo detto che secondo la mia onestissima opinione scrivere in maniera impersonale per esprimere un giudizio personale fa assumere un valore di verità alle proprie opinioni...

Questa è una mia opinione, tu puoi non condividere ma questa è...

vuoi che ti faccia un plauso per il tuo stile? lo trovo altezzoso e non mi piace

...e questa è l'impressione che il tuo modo di scrivere mi trasmette (ed a quanto pare non solo a me), fattene una ragione...