Seduzione & Tacchinaggio

Non con la stessa velocità, però!

 

io non sono proprio capace. ._____.''

(scopro ora l'esistenza di questo topic)

 

Secondo me l`invito a cena è vecchio stampo e per quanto mi riguarda è apprezzatissimo! Il "dopo cena" non è mai stato un problema... Anche perchè che sia cena o bevuta, la serata finisce prima o poi. Quindi che cambia? Forse alcune donne non sono abituate a certi trattamenti "di stile". O forse le ragazze di oggi si aspettano solo il peggio da un uomo. C`è sfiducia nell`approccio cortese... È davvero un peccato, perchè non ci sono molti uomini che fanno un invito normale. Continuo a sentire di inviti a feste, serate al pub, che non è male... Ma la classica cena è l`ideale per parlare e conoscersi con tranquillità. Ma come tutto, è questione di gusti.... E di quanto interesse ci sia a conoscere la persona in questione.
Comunque non disperare... Da qualche parte qualcuno che apprezza c`è!

 

Eh, a me per esempio non entusiasma la cena, sia perchè non sono molto facoltoso, sia perchè non mi entusiasmano i ristoranti.
Per me l'ideale sarebbe andarsi a bere qualcosa in due, in un pub, magari di sua scelta e fare quattro chiacchiere, ma la cena al ristorante mi sa troppo di cosa..."superata", sinceramente, e che sento poco "mia"!

 

Con tutte le molle del caso, l'uscita serale credo che preveda anche una fase di scelta: come dire, scelgo di uscire con te, invece che uscire con la mia compagnia. e' sera, è notte, c'è più calma, c'è più confidenza. Anche per me è sempre stato così: calma e gesso. Dato che a me i film non piacciono per me è sempre stato facile evitare le uscite per il cinema (anche se è un'uscita furba: se il partner è noioso poco male, tanto c'è da stare zitti. se ci fa vegognare, per atteggiamenti, ABBIGLIAMENTO, modo di parlare: ancora meglio, è buio).
Molto dipende dall'età e anche dal cambiamento delle abitudini: 20 anni fa si faceva una passeggiata sul lungomare, spiaggia, scogli. Al giorno d'oggi l'immancabile aperitivo o apericena tra una melma vociante. Come in tutte le uscite quello che conta veramente è il momento dello stare da soli in macchina, notte o giorno non è importante: guardarsi negli occhi (in molti o si vergognano oppure sono troppo bambini per farlo), parlare a 360 gradi, ridere, scherzare, prendere in giro il proprio lavoro, gli amici in comune, ecc. Non è una semplice questione "me l'ha data", "me lo sono preso".
Sono questi i momenti in cui può nascere qualcosa di profondo. Uno, cinque, dieci, venti occasioni come queste servono per conoscere e farsi conoscere. Non è importante il numero, ma la qualità.
Fermo restando che bisogna fare le chicanes tra le chiamate dei figli, della maestra dei figli, dei colleghi di lavoro, dei clienti, dei pazienti, della colf, del vicino di casa, del meccanico, del giardiniere...

Una cosa è certa: detesto, e credo che sia detestabile, giocare questi primi momenti sull'ambiguità, sul far credere di essere interessati ma poi ritirare la mano. Spesso succede quando la persona che si ha di fronte non è sicura di sè, ha paura di esporsi, fa la piaciona però poi si lascia sempre ampi spazi di manovra per vie di fuga nel momento in cui viene chiesto "ci stai provando con me?". Io sono una persona molto sicura di me, e mi piacciono le persone sicure di sè. Ma non è solo una questione di gusti: se si vuole una cosa è giusto ed è doveroso esporsi, giocare d'astuzia e non essere sprovveduti è ovvio, ma far capire con decisione il nostro obiettivo. Altrimenti poi saltano fuori piangina del tipo: eh ma si è messo/a con un altro/un'altra, eh ma lei/lui credeva che fossimo solo amici, eh ma ha frainteso. Per come la vedo io in casi come questi la colpa è solamente la nostra, perché siamo stati noi che ce la siamo sempre fatta sotto. Dalle mie parti si dice "o bèn bèn, o malo malo". In italiano: o la va o la spacca. Con i sentimenti forti non ci devono essere vie di mezzo. A meno che non siamo noi stessi incerti, insicuri, impacciati, indecisi. Ma in questo caso allora vale "chi dorme non piglia pesci".

Altra cosa: evitare assolutamente di fingere, di recitare, o di dare l'idea che si stia seguendo un copione. Se di fronte avete una persona che non se ne accorge, contenti voi: vi piace una sedia impagliata. Ma se se ne accorge ci fate una figura barbina doppia. Poi ci sono persone che la prendono sul ridere e persone (come me) che si divertono a creare imprevisti per testare la capacità di improvvisazione di chi abbiamo di fronte.

 

Io non sono Brad Pitt eppure le mie esperienze le ho avute, secondo me il trucco è provarci con chi capita, se vai in un locale e rompi le scatole a 20 una che ci sta la trovi, magari non sarà la più bella, ma almeno svolti la serata, tanto da quello che ho visto per esperienza posso dire che l'amore è una grande farsa

 

E' arrivato l'arrotino. (cit.)

 

Beh, mi pare normale che abbordando le donne come se si stesse scegliendo il tonno o il detersivo al supermercato non si riesca ad avere esperienze di grande amore

 

Guarda che si capisce che ci provi solo per "svoltare la serata"; per questo ti va male, per questo rimedi solo la disperata di turno che vuole svoltare la serata anche lei, per questo pensi che l'amore sia una farsa: perché non hai idea di come si faccia.

Selettività, ci vuole selettività.

 

Mi facevo il film mentale di Lestat che va in giro per i pub col cartello CHI ME LA DA? appeso al collo.

 

:grin:
Io invece il cartello l'ho immaginato con la scritta:"SVEGLIA!!! Ne cerco una!!"

 

Il tacchinaggio è la morte della seduzione (ma anche dell'attrazione) IMO.
Il tacchino non è noto per la sua intelligenza, sottigliezza o sensibilità...fa glu glu e aspetta di finire nel forno. Idem il tacchino umano: fa sbav sbav e aspetta che qualcuna ci stia, qualunque,comunque,dovunque facendo conto sulla cosidetta legge dei grandi numeri...dimenticando che qualsiasi numero moltiplicato per una probabilità uguale a 0, fa zero

 

Mah,io da ragazzo,prima di conoscere mia moglie,se volevo una donna facevo alla vecchia maniera.Prendevo la mia ascia di pietra,botta in testa e la trascinavo nella caverna,poche parole.......se colpivo troppo forte anche zero parole,ma erano di un freddo!:P

 

Lestat poi è berlusconiano tutto torna . Secondo me i locali sono del gruppo Binderberg, comunque.

 

Con chi capita? Spiegati meglio!
Qual è il tuo target: 18-85 anni?

Non ti offendere, ma quelli così io li chiamo "morti di fia!"