Genesis

Credo che il flauto sia lo strumento fondamentale per dare un tocco folk alle composizioni dei Jethro Tull.
Personalmente lo adoro e adoro praticamente ogni band che ne fa un largo uso, tipo gli Anglagard.
Oltre a "folkizzare" la composizione serve anche a rompere la durezza del brano, come per esempio nell'assolo di Locomotive breathe.
Nei Geneis meraviglioso l'assolo di Peter gabriel in Firth of fifth...

 

Sì, estemporaneamente piace molto anche a me, ma su un intero disco dopo un po' mi viene a noia, tutto qui.

 

Io mi offendo solo se vi fate soffiare il tricolore dai lebbrosi ...cmq panino se proprio vuoi fare un estremo tentativo,sempre se non l'hai già fatto,di far pace con i jethro fatti due giri completi di bursting out(il primo disco imho è stellare),se ancora non sei convinto puoi tranquillamente abbandonare anderson e co. definitivamente

 

Spero di no! (mi riferisco alla prima parte del discorso)

Per tornare ai Jethro Tull, il live che hai citato l'ho ascoltato più volte, e mi piace abbastanza. Il fatto è che, come dicevo, trovo il flauto di Anderson gradevole a piccole dosi, ma estenuante ed eccessivamente invandente alla lunga, tutto qui, ed ecco perchè loro li metto un gradino sotto ai grandi del progressive (genere nel quale, come del resto anche tu dicevi, entrano a fatica).

 

sicuramente non fanno parte del gotha del progressive rock inglese su questo non ci sono dubbi

 

Credo che i Jethro Tull, siano una band atipica che va collocata nel gotha del prog rock.
Non riesco ad immaginarli in un'altra categoria musicale, secondo me anche Anderson quando parla di folk blues si sbaglia ovvio che se si esaminano i primi 2 dischi, sono daccordo pure io che sono una blues band con spunti folk, ma per il resto la loro discografia è un manifesto inequivocabile di gotha prog

 

parere personale...nel gotha del grande rock anni 70 sicuramente si,nel gotha del prog no...che poi alla fine che cambia?? l'importante è che sia grande musica

 

Della grandiosità di Seconds Out ne avete parlato qualche pagina fa... domanda: ci sono differenze significative tra il vinile (che ho, o per meglio dire è di mia madre e non lo si può toccare ) e la versione cd?

 

si,tante...le buste interne per il vinile che da sole valgono l'acquisto con le foto in bn del palco a fine serata,delle batterie da dietro etc...e poi il suono quello del cd è ovattato quello del vinile ti entra nelle ossa lo ascoltavo proprio stamattina ...ma tu hai quello con al centro del vinile il simbolo della charisma o quello con la panoramica sul palco??

cmq tra vinile e cd il vinile vince 6-0 6-0...mia madre c'aveva i vinili de gabbriella ferri

 

Charisma numero di catalogo GE 2001, 1977 direi, per quanto ne so
Mia madre lo ascoltava sempre quando ero bambino... deve essere il ricordo più vecchio che ho dell'infanzia (boh, 1992, 3-4 anni, una domenica mattina soleggiata)

 

bellissimi ricordi non c'è niente da aggiungere se non complimenti a te e soprattutto alla tua mamma

 

Raga comunque avrei un commento su Wind & Wuthering: quel disco fu un tentativo perfettamente riuscito di rinnovare il loro prog-rock con un sound più moderno e brillante; non so voi, ma i suoni di Banks in quel disco sono davvero pregevoli! Sapete per caso dirmi che strumentazione utilizzò?

 

quoto in pieno...la produzione di W&W è fantastica ,non c'è il picco assoluto come era robbery assault & battery per a trickof the tail ma c'è cmq un ottima qualità per tutta la durata del disco con finale strepitoso da unquiet slumber fino alla conclusiva afterglow...un grandissimo disco veramente con un sound appunto come dice cerberman più tagliente e moderno rispetto ai precedenti lavori,poteva essere l'inizio di una nuova grande fase e invece è solo il loro ultimo capolavoro ,la degna conclusione di un filotto che non ha precedenti nella storia del prog

 

STEVE HACKETT Talks Possibilities for GENESIS Reunion - Prog Sphere

 

La pagina non si apre, ma il titolo è promettente.