Droghe: svago innocente o crimine da punire?

Sarebbe un'idea grandiosa e per mia esperienza a Monaco hanno fatto una cosa simile, ovvero il kultfabrik.
Poi non è che tutti i locali sono lì ma di certo è una zona controllata, piena di discoteche e di pub per tutti i gusti e al ritorno puoi tranquillamente prendere un taxi o i mezzi notturni, per cui si evita il casino dei nottambuli che disturbano i residenti, il beota che prende l'auto quando non riesce nemmeno a riconoscere il volante dalla frizione e in caso di risse o simili hai già tutti nello stesso posto ed è più facile controllare e sedare gli animi.

Poi certo, non risolverebbe il problema del tutto ma di sicuro sarebbe un passo avanti!

 

Si torna sempre lì, sappiamo tutti che per vivere in società bisogna autoregolarsi e porre delle regole, solo che oggi non va mai bene nulla: più controlli "uuhhh fascistacci" più libertà "qualcuno pensi ai bambini qui va a fuogooooooo tuddoooo aiudooo". Ammazzatevi (non voi, la gente stupida a piede libero, là fuori)

 

Perchè una cosa sia considerata scientifica deve essere supportata da degli studi accurati. Prego, comincia a postare i link agli studi accurati da cui hai preso le tue informazioni, provenienti da banche dati mediche internazionali. Dopodichè potrai usare il termine "scientifico" con cognizione di causa, sennò restano solo chiacchiere da bar.

 

per carita...
Non ricordo da quanto tempo "bazzichi" in questo Topic.
ma ho postato studi (e li ritiro fuori a scadenze regolari) qualcosa come 4 anni fa.
Do per scontato che non ti sia capitato di leggere nulla a riguardo.

 

alcuni...

 

Uè, guarda che le droghe fanno male non devi dimostrarlo. Non ti ho mai contraddetto su questo. Non è di questo che si parla. Ti ho chiesto di dimostrarmi scientificamente come ledo la libertà altrui facendo uso di una qualsiasi droga (leggera o pesante che sia) nelle modalità da me descritte.

 

La legalizzazione della Marijuana in Colorado fa crollare il prezzo della Marijuana coltivata in Messico del 75%, tagliando fuori dagli affari il Cartello. I coltivatori rinunciano alla semina.

Grand Closing: America?s Pot Farmers Are Putting Mexican Cartels Out of Business | Legalization Nation | East Bay Express

 

Subito avevo letto che aveva smesso di fumare per la prima volta a nove anni!

 

bell'articolo...
ma è un elemento che evidentemente ha un carattere migliore superiore rispetto alla stragrande maggioranza dei fumatori... non credo di averne mai conosciuti di capaci di "mettersi in gioco" e dire... forse smettere non è poi così male.

ho conosciuto persone che ad un certo punto hanno smesso, questo si... ma non le conoscevo quando ne facevano uso.

bello questo pezzo.

 

Una cosa mi lascia perplesso.
Per tutto l'articolo, chi scrive sembra riconoscere che stare senza fumare dopo un lungo periodo di tempo sia positivo: è più attento, più rapido, legge, recupera interessi come la lettura, addirittura recupera un ciclo del sonno regolare (e qua ci sarebbe molto da dire sull'erba che si dice rilassi...), insomma cose assolutamente non da poco, specie il sonno.
Poi, appena arriva a casa, cosa fa in barba a tutto quello che ha guadagnato? Si rolla tre canne prima ancora di mettere giù i bagagli.

Allora, se ha riconosciuto di stare sensibilmente meglio senza canne, perché poi alla primissima occasione utile se ne rolla tre? Io questa la chiamo dipendenza... Anche io a volte smetto con il tabacco per qualche giorno, e alla mattina riconosco di stare meglio, poi però ricomincio a fumare, perché sono dipendente dal mio vizio, allo stesso modo di questo tizio per il suo.

Almeno, questa è la mia opinione, esule comunque da giudizi sulla sostanza.

 

Credo si tratti di dipendenza psicologica, non fisica.

 

Credo di averti già risposto...

La propria casa non è una camera stagna entro il quale tutto è legalmente permesso