Medicina & Salute

Se natura non permette, allora concordo. L'aspirina è un caso limite, perchè li ci sarebbe appunto lapossibilità di coltivare il salice ma è indubbio che produrla in laboratorio sia una scelta economica e di comodità.
A me fanno paura tutti gli additivi alimentari che ormai impestano gli alimenti.

Di recente ho visto un'assurdità: una panna per dolci che, tra conservanti, addensanti ed altre robe simili, aveva del colorante. Probabilmente per renderla bianca...assurdo rendere più bianco un alimento che di sua natura deve essere bianco-panna.

Sono un pò integralista, ma sugli alimenti non riesco atollerare queste cose.

 

Beh sì è un po' assurdo. Alcune di queste sostanze e coloranti sono totalmente innocue a quei dosaggi eh, ma a prescindere non si capisce perché la panna debba essere bianchizzata ulteriormente, o pure il burro, che normalmente dovrebbe essere molto più giallo. Evidentemente si vende di più così.

 

Mi associo al pensiero di Vittorio, ti auguro ogni bene... Che Dio ti protegga e ti assista sempre!


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ma dai, io pensavo che il fruttosio fosse migliore! ne uso pochissimo comunque anche perché per le mie malattie non posso prendere niente di caffeinato quindi ogni tanto faccio un tè deteinato e ce ne metto un po', il miele sinceramente non mi piace tanto, lo zucchero di canna ancora meno.. comunque non ne so niente io ho 3 supermercati di fiducia e vedo quel che trovo lì di solito :P per l'aspartame era una curiosità che chiedevo visto che l'ho trovato spesso leggendo gli ingredienti, ma sono totalmente ignorante quindi mi fa molto piacere che ci sia questo topic anche perché non frequento altri forum da chissà quanti anni

 

Grazie grazie anche a te, Black Goddess.

 

Credo che se sei riuscito a superare questo, ormai niente al mondo può spaventarti. In bocca al lupo!

 

Bè, chiunque legga questo non può che sperare che tu ne esca completamente.
E riesca a guarire del tutto.
E a tornare "più forte" di prima.

 

dalla malattia cronica e invalidante s'impara molto..
se vogliamo vederci un lato positivo, ma poi se ne esce ed anch'io ovviamente non posso che accodarmi come avevo già fatto settimane fa ad ogni più grandi augurio e vicinanza, anche perché purtroppo so in linea di massima cosa si può provare..

 

Hai ragione. Senza voler fare retorica sdolcinata, e dopo aver superato il punto più critico, posso dire che dalla malattia (mi hanno insegnato a chiamarla benettia) si impara molto, specialmente a prendere ed eliminare tutti i blocchi-paure-seghe mentali che castrano il normale corso della vita.

 

Scusate per il cazzeggio ma questa cosa che m'è successa sta mattina ve la devo raccontare perché sembra una barzelletta.

Il dottore che mi fa fare le visite mi avverte che dobbiamo visitare una nuova ricoverata trasferita da un altro reparto che ha problemi psichiatrici e prima di entrare nella sua camera mi avverte: "è importante che tu non ti metta a ridere perché lei si incazza tantissimo quando non viene presa sul serio"
Entriamo.
La paziente ci guarda e ci fa:"dottori mi potete dare un farmaco per smettere di pisciare e cacare?"
Ci fissa con la massima serietà.
Io:"dottore devo uscire"
Non ce l'ho fatta

 

già, mi fa tanto piacere leggere questo riscontro
ovviamente non ce le siamo andate a cercare, penso né io né tu, però se vogliamo vederci un lato positivo quando sui fogli leggi aggettivi come "cronico", "grave", "maggiore", è che a lungo andare ti insegna molto soffrire; ovvio, avrei preferito stare bene, anche tu come tutti, però mi rendo conto ora di essere una persona molto diversa e anche di essere in grado di dare molto più valore alle cose e, quindi, spero, alle persone..
mi sono scoperto in grado di fare cose che quando pensavo unicamente ai miei blocchi psichici (agorafobia, fobia sociale, attacchi di panico e tutte queste cose qui) mi sembravano impossibili. All'epoca ero molto più sano fisicamente , ma concentrato solo su quei blocchi simili a quelli di cui poi parli tu. Ora sorrido a ripensare a come pensavo e affrontavo (o evitavo) gli ostacoli

 

mi togliete una curiosità in breve ? Siccome ho un mal di gola / febbre / mal di testa epocali sono andato strisciando dal medico della mutua da cui non andavo da un anno dato che sono tantissimi anni che non mi vengono problemi del genere così gravi.. lui mi ha dato la tachipirina 1000 come analgesico e contro la febbre, poi uno sciroppo e delle compresse enormi di amoxicillina (augmentin, l'ho preso non generico e mi hanno dato questo) : cosa dovrebbe fare un antibiotico in questo caso? non capisco bene perché sia indicato, cioè vedendo la gola e tutto si può capire che ci sono dei batteri da qualche parte? O.o

 

Credo che la tua situazione sia la stessa mia di due settimane fa, e anche nel mio caso la cura è stata questa identica, solo mi ha dato cefixima anziché augmentin, ma sono entrambi antibiotici. Immagino che lo sciroppo fosse un mucolitico(Libexin?).
L'unico modo reale di vedere se ci sono batteri è quello di fare un tampone faringeo e attendere il risultato degli esami colturali.
Il fatto è che ci vuole diverso tempo per avere il risultato e tu nel frattempo ti sei passato il grosso della malattia prima che si sia cominciato a fare qualcosa(in verità questi esami costano e se non è importantissimo non si fanno). Perché questo mal di gola è veramente terribile(io una notte non ho proprio dormito per i colpi di tosse che davo) ma per fortuna è anche autolimitante, quindi finisce da solo, e non è molto utile prendere gli antibiotici dopo 12 giorni se la tosse comunque ti sarebbe finita dopo 14 giorni.
Ci sono però alcuni indizi che depongono in favore della presenza di batteri.
Ad esempio se ci sono le famose "placche" sulle tonsille è molto probabile che si tratti di batteri(nel mio caso le placche non c'erano), o lo si deduce dall'anamnesi e dalla sintomatologia.
Ovvio che una visita fatta bene aumenta la probabilità di capire se ci sono batteri anche senza ricorrere all'esame colturale, ma c'è comunque una possibilità non irrilevante che ci abbiano fatto assumere antibiotici inutilmente, perché magari l'infezione era virale(proprio inutili in questo caso non lo sono, perché comunque riducono la possibilità di una super-infezione batterica che si può aggiungere a quella virale).

Quest'atteggiamento dei medici italiani è molto criticato altrove comunque. Perché prescrivere facilmente l'antibiotico fa nascere più in fretta batteri resistenti ad esso, tuttavia ha anche i suoi vantaggi.
Io con questa cura sono passato da una tosse insopportabile ad una quasi sopportabile, ma c'ho preso pure l'antitosse, quindi ti rispondo con un gigantesco: BOH

 

se é virale cosa si può fare/cosa si dovrebbe prendere?

son stata anni senza fare nemmeno mezzo starnuto, e ora é da fine ottobre che mi sto prendendo di tutto, tra un po' di febbre ogni tanto, raffreddamento generico persistente, sporadicamente lieve mal gola, senso di abbattimento a profusione, in generale ho sempre un po' di tosse e muco da due/tre mesi da cui non riesco a liberarmi definitivamente. ho avuto le placche a fine novembre/inizio dicembre (preso augmentin e sciroppo), ma a parte questo episodio non é che stia male male male da dover andare dal medico o prendere dei farmaci. aggiungo che sono consumatrice assidua di miele e arance, e appunto a ottobre/novembre ho pure preso regolarmente l'echinacea per qualche settimana.

poi mi gira ampiamente perché appena metto il naso fuori casa si acutizza tutto immediatamente: sabato mattina sono andata a fare spesa dietro l'angolo e domenica son stata uno straccetto per tutta la giornata. anche a cercare di coprirmi meglio, non posso nemmeno andare a fare una passeggiata come si deve, se no son certa di rovinarmi per l'intera settimana successiva.