Attualità, politica e società

Ho studiato l'argomento (ma non certo dai libri di Adam Kagadmon, come molti fanno oggi) ed i collegamenti sono fitti.
A ragione di ciò però, ci terrei ad evidenziare che ormai quella della cospirazione, ormai ridotta a misero sistema di complotti, è una moda per atteggiarsi da "nemico del sistema" più che una reale voglia di suppore la vera natura di certe cose, sempre andando con i piedi di piombo.
L'attuale forma di Internet, con Facebook in primis, sta facendo scazzare tutto.
E non solo da un punto di vista complottaro, ma anche quello anticomplottaro che a volte tocca vette di epicità qualunquistica che se la confronti forse è anche peggio della sospettosità fashion del complottaro medio.
Insomma, si scatenano guerre ideologiche nel piccolo, questo uso di internet dove tutti postano su tutto e criticano più di tutto senza freni (e poi certa gente si lamenta della libertà di parola ) sta dividendo le persone, non le unisce.

Come reagisco?
Seguo le cose di mio ma non mi espongo perchè sinceramente mi sono rotto le palle.
Impara anche tu a fare così.

 

A chi lo dici, peggio di quei pazzoidi che osarono sabotare il funerale di RJ Dio perchè convinti che quel nome fosse usato per offendere la figura del loro Dio....tutta cultura sprecata .

 

Io non ammetto nulla, mi limito a supporre.
Analizzo la realtà che mi circonda e mi faccio una mia idea.
Lo studio di una certa letteratura in passato non mi influenza circa il mio modo di vedere le cose.
Guardo, poi il resto viene da se.

E comunque roba come Adam Autocadmon (Mediaset Edition) è più Killing Technology (cit.) della roba descritta in quel disco dei Voivod citato non a caso da Zero, giusto per farti capire come la penso.

 

[MENTION=38132]Tigersuit[/MENTION]

Fatti un'idea tu.

Ecco, appunto.
Con loro in politica noi si che siamo in buone mani .

 

Ciò è prova che ormai quello della boofala al sapor di gombloddo è un business con pesanti risvolti politici.
Si clicca "Mi Piace" solo perchè va contro qualcosa, senza verificarne l'attendibilità.
Una ricetta facile per complottisti che saranno a loro volta prede facili per anticomplottisti.

Una guerra sociale che parte da opinioni spesso infondate basate su versioni distorte di un certo modo di fare notizia alternativa nelle ere Reagan/Nixon (un modo di fare molto più genuino), messe su piatto d'argento per le menti solitarie: queste ultime, attratte, cominceranno a credere a questo ed a quello, mentre gli anticomplottisti smerderanno e destra e manca con toni scritti che spesso offenderebbero anche un cieco.

Si parla tanto di complotti ed anticomplotti senza rendersi conto che queste stesse persone sono vittima di un "complotto" e che così facendo portano soldi al "sistema" che spesso tanti criticano.

Se proprio si vuole criticare il Sistema (quello vero, con la S maiuscola) ci sono altri punti e metodi, ma non partendo da rob(acci)a come i rettilianilluminati le scie batteriochimiche, bensì dal comportamento della gente comune perchè è proprio dal basso che nascono gli istinti truffaldini che man mano che si sale verso l'alto si amplificano.
Ma per tutti, la colpa è solo dei "tipi grossi".

Si come no! (cit.)