Medicina & Salute

Cerco di risponderti punto per punto: mi ha creato tutti questi problemi perchè sotto chemio il sistema immunitario va ad azzerarsi ed il PICC è un grosso portatore di batteri. Non dico che la cosa sia così per tutti ma con me è andata così, di conseguanza sono arrivati i trombi e l'impossibilità di utilizzarlo.
Mai stato rimosso proprio perchè c'erano i trombi ed avevano timore che potessero causarmi danni con la rimozione del PICC. Il nuovo ospedale ha come "motto": ti crea infezioni? Allora va immediatamente rimosso. Senza se e senza ma. Non siamo rimasti con nessun accordo, io col cavolo che mi faccio impiantare altri PICC o parenti.
in che senso gestito? Lo medicavo ogni 10 giorni circa e stop.
Il primo ospedale non sa ancora nulla, ci andrò presto, cmq tra di loro non comunicano. A chi mi ha sfilato il PICC ho chiesto perchè una gestione del PICC così diferente e lui ha risposto che "noi studiamo" nel senso che sanno quello che fanno. Gli altri hanno boccheggiato per 8 mesi. Follia pura

 

forse l'avevi scritto...perchè non hai messo il port che è sottopelle? una radiografia per vedere se è posizionato bene e stai a posto, sopratutto senza rischio d'infezioni...

 

In realtà anche per il Picc servirebbe una radiografia (come per il sng e mille altre cose). Certo, se lo mette un chirurgo poco pratico...
Le indicazioni sono anni che vanno per la scelta del Picc per molti motivi (non ultima la gestione domestica), e si sceglie questo presidio in luogo di un cvc proprio per ridurre il rischio di infezioni. Cosa che non ha funzionato nel tuo caso: o non è stato inserito sterilmente oppure chi te lo ha messo è un imbranato.
Sull'ostinazione di tenerlo in sede occorre sapere le motivazioni, soprattutto in relazione ai continui problemi che hai manifestato.

Mah. (E' riferito a tutta la faccenda del muro di gomma.)

 

Ho appena scoperto dopo 11 anni di dipendenza che non solo betadine e lysoform sono due cose diverse, ma anche che il betadine va usato sulle ferite e il lysoform no. Ma in 11 anni non mi è successo niente, quindi perché il Lysoform non si può usare sulle ferite aperte se poi funziona uguale? Il Betadine sporca tutto ocra.
Inquietante comunque, "non usare sulla cute lesa o sulle mucose" (che sono ste mucose, dove se lo infila la gente?!) uno, "disinfezione e pulizia della cute lesa" l'altro.. quando si dice che chi è laureato a lettere e filosofia legge tutto.. Tutti e due comunque senza ricetta ovviamente.. boh.

 

Mucose penso come il cavo orale: non ti ci devi fare gli sciacqui se hai mal di denti.

 

ah no quello non lo farei mai o__o che schifo, potrebbero essere più chiari però. ma è colpa mia che non leggo mai troppo bene, quella roba della cute lesa boh mai fatto caso in dieci anni. prenderò 'sto betadine

 

In realtà non c'è da aggiungere oltre: se non sai una cosa cerchi il significato ah ah ah.
A parte che esiste un retaggio culturale (il rimedio della nonna) per il trattamento delle ferite (pulite, sporche, da taglio, lacero contuse, da strappo, ecc.) e ognuno utilizza ciò che vuole: l'abusatissima e inutile acqua ossigenata (brucia, irrita e portra a necrosi i tessuti danneggiati, per questo è utile solo nelle ferite sporche come abrasioni chiuse da caduta, morsi di animali, ecc.) , iodoformio, iodopovidone (Betadine, ma attenzione a non essere allergici), ipoclorito di sodio (Amuchina), ecc.
La migliore è una soluzione acquosa di clorexidina per disinfettare la cute lesa, alcolica per la cute integra.
Basta chiedere al proprio medico curante, almeno qualcosa devono sapere!
Siamo talmente indietro in Italia che queste cose si dovrebbero insegnare alle medie in una ipotetica 'educazione domestica'.

Oppure come tutta la campagna pro pomate e unguenti da applicare su tumefazioni, traumi muscolo scheletrici e affini: lasciamo respirare questi tessuti e articolazioni! Prima di 48 ore la pomata acuisce il possibile versamento mantenendo la dolorabilità.

Migliori di complottisti si concentrano sull'invenzione del cancro, dell'HIV e affini, mentre tutta questa moda del medico-fai-da-te consumistico è in secondo piano. Semplicemente perchè non fa notizia.

 

Giuro che avevo letto "la campagna pro pornate"

 

Questa cosa mi interessa alquanto! Dimmi di più e soprattutto... cosa si intende per "abrasioni chiuse da caduta"? Tipo quando cadi dalla bicicletta o dal motorino e ti fai quelle scivolate che lasciano i segni violacei?

 

magari i segni violacei...mi è successo e devo dire che ho scoperto cosa c'è sotto la pelle senza dover ricorrere all'autoscorticamento...

se ho capito bene dovrebbe trattarsi di quelle ferite che non sanguinano come nel caso di un taglio o di una perforazione...a me è stato consigliato, quando mi sono trovato nella necessità di fare delle medicazioni, casomai avessi usato l'acqua ossigenata di sciacquare subito dopo con la normale fisiologica...

 

no, non è chiara la scritta sul lysoform: c'è scritto "disinfettante antibatterico" e quindi io presumo che serva a disinfettare le ferite, ma sotto c'è scritto "non usare sulla cute lesa o sulle mucose", per cui non riesco a capire con la mia minuta intelligenza a cosa possa servire se non serve per le ferite.

l'acqua ossigenata so che non va mai usata, il betadine invece è indicatissimo e ok, d'ora in poi userò sempre quello per le ferite, ma in undici anni giuro che non l'ho mai saputo. Sul betadine la scritta è correttissima, "disinfezione e pulizia di ferite e piaghe".

Anche tu dovresti sapere che non tutti vanno o riescono ad andare dal medico di base, io nei mesi in cui stavo peggio manco riuscivo a uscire dalla mia camera, e come me tanti altri che soffrono di certi disturbi. Di certo non andavo a 17 anni dal medico a dirgli oh mi sono aperto il braccio che mi dai da disinfettare?
Anche qui basterebbe un po' di informazione, ma non si fa perché è meglio tenere nascosta "la nave dei folli". Come si è sempre fatto..

Sulla riforma totale della scuola siamo tutti d'accordo in ogni caso

 

non mi fa editare perché il forum è in manutenzione

comunque per dire come siamo messi male, tutta la saggistica sull'autolesionismo è fuori catalogo in italia; c'è un libro meraviglioso che consiglierei a chiunque che per me sarebbe la base per creare da zero un approccio nuovo per l'intera società al fenomeno: è scritto da una psicologa (laurence claes) e da uno psichiatra (walter vandereycken) belgi e s'intitola semplicemente "autolesionismo", mai ristampato dal 2009. Sì siamo decisamente indietro in tutto.

 

A qualcuno è mai capitato di avere dolore a mani e braccia per l'uso eccessivo di computer e cellulare? Se sì come vi è passato?
Io sto facendo stretching e simili ma mi aiuta solo fino a un certo punto, e dire che avevo proprio in mente di ricominciare a fare un po' di sport...

 

questo casino del forum si dovrebbe risolvere tra due giorni dicono perché tipo qui vedo l'ultimo post di ador ma leggo solo l'ultimo post di jesse se apro il thread
Comunque di quelle robe lì abbiamo parlato tempo fa.. riposo assoluto, ibuprofene, stai attentissimo che non ti venga la sindrome di de quervain o anche immagino il tunnel carpale perchè è un inferno.. non suonare non sforzare i tendini..
a me è venuto non per computer o cellulare ma per scrittura a mano, ma è una tragedia dopo e non si recupera più al massimo (lo dico ormai a più di 5 anni dall'operazione credo!).. =\ ma penso che non sarà il tuo caso, è una cosa rara che si arrivi fino a questo punto e poi in genere credo che le operazioni siano risolutive se c'è proprio bisogno, però parlando per esperienza personale io al primo dolore mi sarei fermato per un bel po'..

 

Già helevorn, peccato che debba scrivere 100 e passa pagine di tesi di laurea....