Myrath

Concordo. Quando scoprii ed ascoltai Hope su Youtube (erano ancora quasi sconosciuti) rimasi assolutamente stupito... ogni tanto me lo riascolto, gli attacchi di Last Breath e Confession restano tuttora due stelle di lucida pesantezza assolutamente godibile e invidiabile. Senza contare la quantità di variazioni sul tema puramente prog contenute in ogni pezzo, e l'altissimo livello tecnico di tutti, tutti i musicisti coinvolti.
Anch'io sono rimasto discretamente deluso dai due successivi: intendiamoci, comunque due buoni album, ma non paragonabili a Hope che per me rimane un piccolo capolavoro, perfetto anche nella durata.
Desert Call buon album, in Tales Of The Sand tecnica troppo sacrificata in favore di ritornelli melodici abbastanza ruffiani.
Son due anni che non ho notizie di loro, per quanto riguarda la possibilità di nuovi album. Una parte di me spera ancora in un grande ritorno allo stile d'esordio...

 

I Myrath hanno pubblicato sul tubo Believer, il primo singolo da Legacy, album che uscirà a breve. Il pezzo mi piace parecchio, come sonorità in linea col precedente lavoro Tales Of The Sand del 2011 (più diretti rispetto ai primi due lavori), atmosfere e sound grandiosi, che portano immediatamente nel deserto.

 

Noi ci prepariamo

Tales Of The Sands - Myrath

 

Li ho scoperti giusto tre giorni fa, grazie al tubo che m'ha proposto Believer tra i video consigliati...
A naso possono piacermi parecchio, un progressive facile con parecchio gusto mediorientale...

Aspetterò di ascoltare l'album in uscita, poi mi sa che comincerò il recupero...

 

Tales Of The Sand è un album eccezionale, hanno saputo coniugare con intelligenza il folk mediorietale ed il prog-metal. Spettacolare poi la bonus-track Apostrophe for a Legend e davvero bella Fate In Motion...potevano metterle entrambe come parte integrante dell'album invece che come "bonus"...in edizioni diverse ( americana la prima e giapponese la seconda )
P.s. Bella recensione

Believer è un singolo dalla forza esplosiva e di grande trasporto emotivo. Il cantante è artefice di una prestazione vocale travolgente. Hanno fatto un'ottimo lavoro. Un sound più diretto, meno virtuosismi rispetto a Tales Of The Sand. Non vedo l'ora di ascoltare Legacy

 

Io poco fa per non saper ne leggere ne scrivere ho ordinato Tales, da un po' che l'avevo in wish

 

Tales of the sand è uno di quei rari dischi che possono fare da spartiacque.
Il nuovo singolo, Believer, mi sembra che abbia un impatto molto più essenziale, anche se la parte orchestrale/orientale è decisamente accentuata ed efficace. I presupposti per un altro capolavoro ci sono tutti.

 

Bella intervista Sciacallo, penso che non sia facile per una Band di quelle parti rivendicare le proprie idee in maniera disinvolta ma dalle risposte che ti hanno dato è evidente che si tratta gente in gamba, libera e aperta di mentalità..

 

Il disco è una bomba!

 

Ascoltato in streaming... Ma solo a me ha fatto SCHIFO l'evoluzione di questa band che ha fatto un esordio capolavoro per poi suonare in modo sempre più pacchiano e 'plastificato'? Il nuovo in uscita non è che la naturale evoluzione in tal senso, sembrano ormai canzoncine pop con strumenti orientali ultra pompate da chitarroni pesanti... peccato, quante potenzialità inespresse, Hope rimane il loro unico capolavoro...

Torno ad ascoltare i Symphony X...

 

Mammamia, la sagra del coatto proprio. A me proprio non vanno giù, finti come i papiri che compri ai villaggi turistici a Sharm

 

Rispetto al precedente Tales Of the Sands, Legacy è un album meno "chitarristico", più ricco di aperture melodiche e folk, il cantato di Zaher è molto più pulito, meno "sporco" ed aggressivo.
E' un album pieno di trame musicali complesse, melodie suggestive che si intrecciano alla magnifica e duttile voce del cantante ed alle eteree tastiere. Le composizioni hanno un'aria malinconica, epica, romantica, bollente come le sabbie del deserto, sognante, grintosa e battagliera. Believer è la traccia più solare di tutte.

Siamo agli "antipodi" rispetto a Hope e Desert Calll (album molto meno folk e più prog metal), che sinceramente non mi hanno mai entusiasmata...è da Tales Of The Sands che per me hanno fatto il salto che li contraddistingue veramente da tantissime altre band.

I Myrath con Legacy hanno fatto ancora centro

La prossima volta però voglio qualche canzone cantata interamente in arabo... @sciacallo010, la prossima volta che incontri Zaher Zorgati diglielo