Progressive Metal

assolutamente d'accordo, anche rispetto al 2015, credo.

 

Devo assolutamente segnalarvi gli esplosivi Others By No One che, con il loro breve ma intenso Book I: Dr. Breacher mi hanno ricordato - ed è un bene - gli altrettanto giovani e folleggianti Native Construct, autori dell'imperdibile Quiet World.

 

li ricordano pure un po' troppo forse. però interessanti. bella segnalazione

 

gran bell'album questo degli Antethic, elettronico, alternativo, un po' post metal. per me semplicemente bello e gratis ma qualche soldo lo merita tutto.

 

Mi pare roba buona, ma obbiettivamente parecchio off topic.

 

Vi segnalo gli israeliani Soul Enema, in uscita con il secondo disco.
Partono da una base progmetal abbastanza canonica per spaziare in più direzione.
Ascoltatelo, io ancora devo riuscire a farmi un'idea:
Of Clans and Clones and Clowns, by Soul Enema

 

Parecchio no, dai. Secondo me come approccio alla musica ci può stare. Poi comunque non sapevo dove altro postare, anche perché frequento solo qui.

 

Disco molto particolare e solo parzialmente ascrivibile alla corrente progressive, però IMHO molto bello:

Recensione: In Droves - Black Map

 

lo è, sì. però si tagliano un po' le gambe a uscire solo in cd nel 2017.

 

Recensione: Dodecaedro - Glass Mind
Meritano

 

non so se è già stato citato ma a giugno è uscito il secondo disco degli Anthriel dal titolo "transcendence".

dopo averlo digerito per benino posso tranquillamente annunciare che al momento si piazza nella mia top 3 di fine anno in ambito prog metal.

Un disco che necessità di svariati ascolti. rispetto a The Pathway si è deciso di appensantire in generale il sound che si fa qui più roccioso. un po meno arioso rispetto al precedente disco ma più incisivo dal lato tecnico e strumentale. ci sono dei passaggi chitarristici da brivido e la prova vocale è convincente da tutti i punti di vista.

provare per credere!

p.s: lo stacco strumentale del pezzo postato, al 4° minuto, è da

 

tra le cose più interessanti dell'anno
Symmetry Through Collapse, by Combat Astronomy
ah, a proposito della cantante weekendprog dice: think of a female version of Area’s Demetrio Stratos!
e non hanno tutti i torti
la cantante è sarda, Dalila Kayros. ha fatto pure questo lavoro pazzesco:

 

Oggi l'ho comprato. Secondo me una delle uscite più interessanti degli ultimi mesi.

 

direttamente dal bandcamp della band? Non mi sembra di averlo visto disponibile altrove.

 

Sì su Bandcamp.

 

E' tornato da poco in stock, pernso di prenderlo a fine agosto, anche se mi rompe l'attesa dall'America.