Melodic Death Metal

Critico cio che ritengo debba essere criticato. Se basi ogni tuo ragionamento su concetti soggettivi e tuoi pareri personali non aspettarti che ti si dia ragione, soprattutto se ci infili dentro qualunquismi e generalizzazioni.

Qui ti dimostri persino parecchio igniorante sui vari generi musicali. Ne gli Arch Enemy, ne i Soilwork ne gli In Flames di Come Clarity hanno nulla di metalcore, ne di pop ne di groove.
Questi generi hanno caratteristiche proprie e non le troverai nei gruppi citati. L'utilizzo della voce pulita non è un elemento riconducibile al pop, nessuno di questi gruppi fa uso massiccio di breakdown ne del tipico timbro di derivazione hardcore e l'uso di riff thrash è abbondante in tutto il melodic death.

Si Hanno tutte le caratteristiche per essere per essere definiti tali, che poi quelle non siano le uniche caratteristiche è secondario. E' una cosa oggettiva, non la puoi discutere

 

Ignorante? La ricerca spasmodica del singolo da classifica con ritornello iper presente e voce pulita è sì elemento tipicamente pop, che ti piaccia o meno. E comunque io ho parlato di influenze, non che arch enemy e soilwork siano metalcore o groove.
Per il resto no, i dimmu non sono ormai un gruppo black. Poi se per te l'ultimo oppure in sorte diaboli sono "classici" album di black metal con elementi sinfonici..che dire, parliamo lingue diverse.

 

Io non penso che DiZ intendesse dire che anche i Dimmu borgir di oggi, diciamo degli ultimi dieci o quindici anni, dell'era Nuclear Blast praticamente, siano un gruppo black metal (sinfonico), bensì che lo fossero in origine, fino a che non vendettero il culo. Intesi come ciò che erano, si può dire che siano stati black metal (sinfonico).

Ora sono ridicoli prima di essere o non essere black metal.



È anche vero che da un certo periodo in poi i gruppi melodic death metal che sono usciti non riescono a ricordare neanche da lontano quelli che erano usciti prima, e non soltanto perché col tempo le produzioni sono diventate sempre più grosse e pompate; proprio a livello di stile sembra non abbiano quel minimo di approccio vecchia scuola che sarebbe bello trovare anche in gruppi nati non per forza nei primi anni novanta.

 

Per quanto mi riguarda non definire i Soilwork da Figure Number Five in poi non Melodic Death non mi sembra esatto. E io le tendenze metal core non le sento. E da Figure Numer Five hanno questo stile e non mi sembra cambiato, ci sono album più o meno melodici, più o meno tecnici ma sempre di melodic death parliamo.

 

La ristampa Century Media del 2017 di "The dawn of flames" dei Gates of Ishtar con la seguente copertina suona bene? Vale la pena acquistarla se ad un prezzo decente?

 

Cosa mi dite di questa band?
Comunque la copertina è spettacolare

 

Ottima band che ha riscosso meno di quanto avrebbe meritato. Death metal melodico vecchio stile.

Sto approfondendo per ora tutto ciò che hanno fatto e non c'è un album bruttino anche se in fondo non ne hanno pubblicati molti.

Ti consiglio, se vuoi ascoltarli, di andare in ordine cronologico, poiché anche il primo demo è veramente ottimo, e considerando che contiene solo quattro canzoni potresti farlo anche adesso per avere un'idea.

So che molti ti direbbero di iniziare con "The dawn of flames", ma ciò che hanno fatto prima non è inferiore a quello.

 

Si, suona bene. Considera che non hanno toccato il mix ma solo aumentato un pelo i volumi cosa che va benissimo considerando che l'orignale, secondo me, suona come Satana comanda

La copertina poi

 

Avrei preferito la copertina originale, anche semplicemente per il fatto di essere l'originale, ma se è buono me la penso.

Peccato non abbia tracce bonus.

 

Ottima e sfigata band che ha tirato fuori tre dischi uno più bello dell'altro raccogliendo poco o nulla
Facevano un melodeath molto aggressivo, con influenze black ben udibili specialmente nei primi due dischi

 

Il primo demo non è inferiore agli album

 

Ne ignoravo l’esistenza, adesso mi sento obbligato a dargli un’orecchiata

 

Na vale la pena

Poi quelle canzoni sono state quasi tutte inserite in una ristampa di "The dawn of flames" come bonus