La vostra discoteca

Shannon Hamm si sta già toccando potentemente i maroni.

 

Pretty Maids, "Wake up to the real world" - 2006 Frontiers.

Pretty Maids, "Kingmaker" - 2016 Frontiers.

E con questi, a parte il terribile "Stripped" che non voglio nemmeno regalato, ho completato la discografia dei Pretty Maids.

 

uhm... lungi dall'essere uno dei miei dischi preferiti, onestamente qui la prova di Atkins è davvero notevole

...e la versione piano/corale di Savage Heart vale da sola l'acquisto... imho

PS sulla baia usato a poco più di 7 euro... eddai... ....

 

Si ho notato e gia aprrofittato

 

Assolutamente no. L'ho ascoltato. Non l'avessi mai fatto. I Pretty Maids in versione frogia. Non esiste proprio.
Per fortuna che si sono ripresi subito, con un'accoppiata da urlo come Scream e Spooked (quest'ultimo è uno dei dischi più belli che mi pregio di possedere); da lì in poi non hanno più sbagliato niente.

 

Armored Saint, "Symbol of salvation" - 2018 Metal Blade Special Edition.

Da quello che sento, è stato pure rimasterizzato. Suona potente come non mai. Edizione consigliatissima.

 

Se si parla di Armored Saint, la mia presenza è garantita.
Di Symbol ho sia il vinile (prima stampa, acquistata nel lontano 1993), che il CD edizione Metal Blade 2003. In teoria anche questo sarebbe rimasterizzato, ma ho la netta impressione che l'attuale Special Edition (magnifica ed elegantissima, tra l'altro) suoni ancora più potente, con una sezione ritmica leggermente più in primo piano. Non che le chitarre siano state penalizzate, eh, intendiamoci. A testimonianza del fatto che questo album godeva di una produzione eccellente fin dall'inizio.
Mio Dio, l'arpeggio iniziale di Tainted past...

Appuntamento al 6 novembre.

EDIT: confermo, l'hanno rinfrescato in modo celestiale. Il lavoro di basso di Joey Vera schizza letteralmente fuori dalle casse, non l'avevo mai sentito così. Per un bassista questo disco è roba da lacrime agli occhi, puro godimento.
Ma pure per un chitarrista.
Ma pure per un cantante.
Ma pure per un batterista.

Ok, basta, mi fermo.

Se vi piace la Musica, e se vi amate almeno un po', fatevi un favore. Comprate questo album.

 

Postilla necessaria e doverosa:

Su questa Special Edition la Metal Blade ha aggiunto 4 bonus che arrivano dalle sessions compositive del 1988. La chitarra è ancora quella di Sua Maestà Dave Earl Prichard. Tutt'e quattro i pezzi - Medieval nightmare, Get lost, Tongue and cheek, Pirates - erano già editi nella imperdibile raccolta Nod to the old school. Ma qui, complice l'ottimo livello della registrazione originale (sembra incredibile, ma questi demo furono registrati su un 4 piste!) ed un sapiente lavoro di rimasterizzazione, suonano ancora più micidiali; e ovviamente, il proscenio è stato lasciato alla chitarra di Prichard, una sorta di tributo all'axeman scomparso.

Per me questa è una delle uscite dell'anno, gente.

 

In effetti non si fa cenno ad una nuova rimasterizzazione. Tra i credits c'è scritto "Digitally remastered by Brad vance at DNA Mastering, Studio City, CA". Praticamente uguale a quello che c'era scritto sull'edizione precedente.
Eppure ti garantisco che il suono su questa nuova edizione è più pieno e il basso è più presente. Sto giusto ora confrontando Last train home nelle due edizioni - quella del 2003 e quella 2018 - e l'impressione è quella. Non so, Warzone io me la ricordavo sì potente, ma mai come in questo caso ho avuto la sensazione che mi stessero spostando un armadio sulla testa. Sono piccole sfumature, non stravolgimenti, ma per me qualcosa gli hanno fatto.

 

arrivi dell'ultimo mese

Devin Townsend - Eras I boxset
Wayfarer - World's Blood
Violet Cold - Anomie
Yob - Atma
Sleep - The Sciences
Urfaust - The Constellatory Practice
Antlers - Beneath. Below. Behold
Silent Whale Becomes A° Dream - Requiem

 

Qui scatta l'audiofilo che è in me...

Dato che la produzione di Symbol of Salvation non mi ha mai convinto (NB parlo del cd del 1991)
e mi hai incuriosito (che magari me l'accatto) ho fatto qualche verifica.

Questo è la forma d'onda di Reign of Fire dalla 1a edizione del 1991


e questa del remaster 2018


Hanno aumentato talmente il volume, che spesso e volentieri va in clipping , in particolare dove c'è la freccia rossa...
Anche se questo tipo di remaster, personalmente non mi convince, la cosa si fa però interessante nell'analisi dello spettro.

1991


...e ci credo che mi sembrava un po' "chiusa"... mancano completamente le frequenze sopra i 20kHz! :sciok:
Tanto per capirci, come un mp3 a 320 codificato pure male, perchè gli encoder (LAME) non tagliano
in modo così netto le frequenze.

Invece nel 2018...

2018


... il taglio non c'è!

E ci credo che suona meglio!!! (Clipping a parte...) Ma gli venisse...

Spero di non aver annoiato nessuno, era una curiosità per caxxeggiare un po'...

 

Complice il bell'articolo uscito sull'ultimo Classix Metal, ho iniziato ad approfondire (con i miei tempi) i Suicidal Tendencies. Che mi dite in proposito? Ditemi la vostra su questa band.