Il Nuovo Diario degli utenti di TrueMetal.it

Mio figlio è contro la violenza, però l'esercizio fisico è un buon consiglio.

 

Odio i violenti, li picchierei tutti
(Cit Ratman)

 

Anche il mio, non credo abbia mai picchiato nessuno

 

Che poi con la violenza è come col sesso. A nessuno frega un cazzo di scopare. Quello che conta è la "lontana parvenza de poté scopà" cit.

 

E' già iniziata la prima stagione vedo!

 

Tzè.

Botte, coltelli... quanto siete grossolani.


Veleni, farmaci, virus e batteri, ecco quello che ci vuole. Sono raffinati, eleganti, signorili, e ti permettono di eliminare la gente stando ad una distanza tale da non poter venire accusato. Sono anche loro molto dolorosi e spesso aggiungono lentezza esasperante al decesso, cosa che li rende ottimi per sbarazzarsi di gente che ti sta particolarmente sulle palle
A proposito, siete tutti invitati per un caffè

 

Ragazzi mi è appena successa la prima puntata, ma prima vorrei sapere da Vittorio se posso essere sincero nel vissuto psicologico e anche nell'anonimato perché se scrivessi ufficialmente quello che penso credo che mi radierebbero dall'ordine in due secondi. Ovviamente non faccio nomi né riferimenti a fatti facilmente identificabili.

 

Dicci dicci.

 

beh la mia condizione psicologica la sapete già. Mi credevo sto gran cazzo per essere uscito dall'imbuto formativo ed essermi trovato una specializzazione che fa buon curriculum, e poi ho lasciato perché non reggevo. Ora è anche difficile parlarne tra colleghi e non colleghi, perché si fa a gara a chi si fa più il mazzo o addirittura si estende questo a tutto l'ambito lavorativo dicendo "non lo sai che le cose funzionano così dappertutto?". Probabilmente sono tutti una massa di cialtroni e contaballe, che siccome hanno fatto una volta un turno più lungo del dovuto pensano di poterti dar lezioni, che finché ho vissuto ho incontrato una gran quantità di imbecilli e fancazzisti e non posso credere che all'improvviso si siano tutti scoperti stakanovisti gioiosi, esseri bacianti e benedicenti il bastone che gli cala addosso continuamente, tenuti in piedi dal sadismo con cui si identificano e confondono col carnefice che li umilia e macina ore di vita che non torneranno più, solo perché si consolano al pensiero di quando riverseranno la violenza con i nuovi loro stessi l'anno successivo. Che meno serve, meno è educativo, più è ignorante e meno utile, più il bastone è pesante e veloce. La formazione di carattere è la consolazione che si racconta chi ci è passato per dare un senso e non impazzire. Ma vuoi per un motivo, vuoi per un altro, vuoi per quella deficiente delle Iene che scrive un libro per ringraziare il primario malato di mente ma non lo specializzando che le toglieva i tamponi insanguinati dal naso, ora lo psichiatra dice che la depressione è "incipiente". Ci si chiede se serva prendere i farmaci, perché non è conclamata, un po' dipende anche da come mi sento io. Io non sono contrario, non posso esserlo perché non sarebbe professionale. E le ho studiate bene quelle palline microscopiche che mi dovrebbero intasare l'encefalo di serotonina, forse meglio dello psichiatra che si interroga sulla mia "chiusura organizzativa di personalità", a cui quantomeno sono riconoscente, perché a differenza della psicologa non cerca di consolarmi e darmi ragione ma riconosce una qualche batosta emotiva e un bisogno d'aiuto. Mi prende sul serio almeno. Non mi fa paura l'eventuale blocco dell'eiaculazione, che se fosse il caso mi farebbe anche far bella figura, ma l'ultima nota AIFA parlava di un calo a lungo termine nelle prestazioni cognitive che mi darebbe fastidio, a meno che l'aumento del tono dell'umore non dipendesse proprio da quello, dando ragione al Leopardi più gioioso.
Tuttavia anche in questo stato un medico trova modo di far cassa. Gare di nuoto. L'importante è arrivare in tempo o il giudice di gara non fa fare neanche il riscaldamento. E a volte sono riuscito a non far neanche quello. 32 euro all'ora e non fai assolutamente niente, che in acqua nessuno si fa male, se collassa lo defibrilli. Io non ho tendenze erotomani anche se in generale mi definirei un sincero apprezzatore della vulva, ma soprattutto ora piuttosto che stare su una sedia a guardare i culi di tuffatrici sedicenni, come proposto da molti miei colleghi che mi invidiano, me ne sto nella molto meno umida e molto più fresca infermeria, al buio, dando a chi sta fuori l'impressione di essere concentrato sull'inventario che in realtà risale al 2001 ed è inutilizzabile. Sto sul lettino a fissare il soffitto buio per 4 ore. Quando non sento più tuffi o schiamazzi esco a vedere se è finita e posso andare a casa a scrivere la fattura, annotandomi l'ora della fine, in modo da poter pagare gli 80 euro dallo psichiatra senza pesare sui miei che sono incazzati per quei 1500 euro di caparra per il monolocale a Segrate, che probabilmente ora sarà stato affittato da qualche infermiera dalle labbra carnose e il profondo rispetto per le gerarchie. Il giudice di gara dice "è fatta doc, nessun incidente" e mi ringrazia per niente. Io mi metto il giubbotto, tolgo i copriscarpe e mi incammino verso l'uscita. E quando sto con il piede destro fuori, appena in tempo per farsi bagnare dalla pioggia, una donna viene portata dentro e stesa a terra tremante. Trema dal freddo pare. Il mio piede destro rimane fuori a prendersi la pioggia per dieci secondi almeno. Dieci secondi in cui, non mi vergogno di dirlo, sono fortemente intenzionato a portar fuori anche il sinistro, l'attività da medico di gara è finita e sicuramente nessuno immagina un dottore di 26 anni coi capelli lunghi. Ma rimango fermo. Poi un disgraziato urla "cercate un dottore". Porcozzio non è possibile che in 4 ore di ragazzi schiamazzanti su superfici scivolose non succede niente e invece ti chiamano in quei tre secondi che servono ad attraversare una soglia con entrambe le scarpe. Eccomi. Innanzitutto le metto il saturimetro al dito che dice "saturazione 82 e battiti 26". Blocco cardiaco porca di quella pupazza, chiamare il 118 chiedere un pacemaker percutaneo o dell'atropina. Poi (e scemo che non me ne sono accorto prima) vedo che ha lo smalto sulle unghie, che non fa funzionare bene il saturimetro. Sento il polso con le dita ed in realtà il polso c'è. Le pupille reagiscono alla luce. Il tremore tipo freddo non è epilessia. Del maschilismo residuo che mi porto dietro da quel reparto che mi ha masticato e risputato alla velocità della luce mi dice che le donne sono tutte pazze. Il manualetto di merda su quell'attività infernale che è la guardia medica diceva una cosa su come riconoscere le isterie e le simulazioni. Le alzo la mano sopra la faccia e la faccio ricadere e non le sbatte in faccia ma va di lato. Lo faccio altre tre volte e continua a non farsi sbattere la mano in faccia. Poi il manuale diceva di paventare la possibilità di salvare la persona solo con interventi dolorosissimi complicatissimi e senza anestesia, per farla ritornare in sé. Ma io non ce la faccio proprio a fare sto teatrino con 5 persone preoccupate che si aspettano da me il tocco taumaturgico. Una volta l'isteria veniva curata con l'isterectomia. Poi hanno inventato appositamente il vibratore. Lo so perché l'ho visto in un film. Ma non ho un vibratore in borsa e rimane sempre il problema delle altre 5 persone. Semplicemente parlo con uno di loro, che è un parente, gli spiego la situazione, e questo mi spiega che la donna è divorziata da poco e non vede il figlio da tanto, e insomma è semplicemente esaurita e devo perdonarla ma è probabilmente fuori di testa. Non si devono preoccupare, basta che sappiano che, anche se sembra grave, in realtà è solo un problema psicologico di cui non bisogna vergognarsi. Mi ringraziano. La donna si tranquillizza in una quindicina di minuti. E io me ne posso tornare a casa, a scrivere la fattura con cui mi pagherò lo psichiatra Venerdì, mentre nel frattempo cerco di chiarirmi se la mia depressione è incipiente o no.

 

@Evillupo scrivi un libro con le tue magiche avventure. Non devi nemmeno curare la prosa, flusso di coscienza e te ne compro 20. Lo consiglio pure agli amici

 

Sono rimasta molto colpita, complimenti.

 

Troppa trama

 

È come le serie Amazon che durano un'ora a puntata

 

Evillupo mi sono commossa.

 

Ottimo episodio pilota. Molto promettente la sottotrama dei culi delle sedicenni. Cioè, secondo un mio amico