Savatage

Infatti i tuoi dubbi sono più che leciti.
Io credo che Paul per quanto fosse da considerarsi il mastermind dei Savatage non avrebbe mai e poi mai potuto "metterli in naftalina" se non ci fosse stato il beneplacito di Jon (quantomeno in fase decisionale-iniziale).
Ricordiamoci anche le più o meno recenti ristampe del catalogo e di quanto sia Jon che Paul abbiano investito nella ricerca del materiale per la Narrated Version di Streets. Mentre il sito di Jon non è più attivo, quello dei Savatage esiste ancora e, nonostante non venga aggiornato da anni, c'è qualcuno che paga regolarmente il dominio per tenerlo in piedi.
Non credo neanche che Jon abbia tutta questa gran voglia di riesumarli.. per un decennio ha dichiarato che erano un capitolo chiuso, poi per lo show di Wacken ha iniziato a girare attorno alle sue dichiarazioni precedenti.
Quello che penso è che se i Savatage non fossero implosi in sè stessi nel periodo di Poets&Madmen tutti sarebbero stati contenti di continuare. L'inspettato successo parallelo dalla TSO ha però chiuso la porta. TSO che reputo l'ideale prosecuzione dei Savatage 2.0 (quelli da Dead Winter Dead in poi) pertanto, veramente, non capisco dove stia il problema? Solo per avere uno striscione dietro al palco con scritto Savatage invece di TSO?
Francamente di rivedere la formazione con Caffery/Plate non avrei voglia alcuna. Tantomeno con Jinya.
I JOP sono stati la band che si è avvicinata di più all'essenza del nome Savatage. Forse con un Johnny Lee Middleton al basso avrebbero utilizzato il moniker, o forse Jon avrebbe voluto ma non ha potuto (dichiarò che era la musica a contare non il nome quando gli venne chiesto).
Ho visto sia i 2.0 che i JOP almeno 3 volte l'uno (ed escludendo il primo concerto dei 2.0 durante il tour di DWD perchè era la prima volta che li vedevo e l'emozione fu indescrivibile) i JOP hanno sempre suonato meglio con le loro scalette real-Savatage-centriche ed ovviamente la voce di Jon.

P.S. Detto ciò se veramente un complotto c'è la cosa che più mi rattrista è che non ci sono stati concerti tributo specifici ne per il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Criss ne per Paul :-(

 

Concordo e capisco quanto dici.
Chissà come deve essere stato vederli durante il tour di DWD..
Per mia curiosità, ricordi se suonarono anche qualcosa di "meno noto" tratto da Edge Of Thorns e Handful Of Rain? Per esempio una All That I Bleed, Watching You Fall.

 

Mi permetto di intromettermi con una risposta veloce, anch'io vidi i Savatage durante il tour di Dead Winter Dead (e, diversamente da Kaine, li rivedrei molto volentieri in questa formazione) e ho ritrovato la setlist del concerto: Savatage Setlist at Rainbow Club, Milan
Come vedi, non c'erano brani minori degli album che citi, e dello stesso DWD non avevano suonato molto- in generale mi ricordo un concerto piuttosto breve ma molto intenso, e la band disponibilissima a interagire con il pubblico fin da quando stavamo facendo la fila

 

Grande emozione sicuramente. Rainbow pienissimo e di conseguenza afosissimo.
Era un concerto stra-atteso dopo il successo di DWD ed, infatti, il mese successivo furono in copertina a tutte le principali riviste italiane del settore con tanto di interviste fatte proprio quel giorno. Non era solo il concerto di una band che piaceva ma... si trattava del concerto della band realmente del momento.
I membri del gruppo girarono ad intermittenza quasi tutto il pomeriggio tra i fan e molti non riconobbero subito Jon avendolo presente sulla copertina di Streets. Nelle foto di DWD ed in quelle promozionali la stazza era cammuffata e solo chi aveva il Japan Live (al tempo oggetto di culto per via dell'elevato prezzo di import) poteva aveva un idea precisa della sua differente fisionomia.
Pitrelli, invece, era vestito esattamente come nelle foto dell'album e sorse il dubbio se aveva solo quei vestiti o temeva che nessuno lo avrebbe riconosciuto se no ;-)
La grande sorpresa fù l'esecuzione completa di Chance (giá cmq annunciata da loro nel pomeriggio) in quanto ce la si aspettava troncata come sul Japan Live. Nonché una toccante versione di Alone You Breathe ed il tripudio di Gutter Ballet.
Se proprio vogliamo, pezzi meno noti potrebbero essere stati Nothin's going on e Taunting Cobras. Doesn't matter Anyway forse potevano tirare fuori qualcosa di più da far cantare a Jon. Ma fù perfetto così.
Molto più corposa e variegata fú la scaletta del tour di Magellan a Biella (qui ci trovi Stare into the Sun):
Savatage Setlist at Babylonia, Ponderano
Ma nonostante ciò, quest'ultimo (e quello a Milano sempre nel tour di Magellan) non riuscirono a raggiungere la metà del pathos di quella prima volta al Rainbow.

Pezzi rari da Edge of Thorns vennero proposti nel tour dell'album al concerto che fecero di supporto agli Overkill (prima volta in assoluto per loro in Italia):

Savatage Setlist at Club Zimba, Milan

Concerto che penso a tutti noi avrebbe fatto piacere vedere (indipendentemente da storici o da 2.0 o dal fatto che alla batteria ed alla seconda chitarra c'erano dei turnisti).
Chi ebbe modo di andare mi ha parlato di un Criss disponibilissimo alla pari di Jon.

Qui il video di quello show:

 

Mi viene da piangere a pensare che io li ho visti solo nel tour di Poets and madmen e li conoscevo poco e niente, sapevo solo che il singolo dell'album, the Commissar, era una bomba. Tra l'altro la loro esibizione non mi convinse molto soprattutto per il fatto che il tastierista ciccione cantava meglio del cantante della band...

Grazie a @Kaine per questi ricordi!

 

Prego :-)

Con Jyinia li vidi due volte ed alla seconda me ne andai dopo averlo sentito massacrare l'ennesima canzone (grazie Caffery che ce l'hai portato!). Mi hai fatto venire in mente che al Tradate Iron Fest del 2005 (dove suonavano i JOP) ebbi modo di parlare con Jon e manifestargli lo schifo: mi disse che Jyinia non era più nei Savatage e che il cantante sarebbe solo lui anche dal vivo. Quindi nel 2005 i Savatage li considerava ancora attivi nonostante le attività in essere di JOP e TSO.
Peraltro ho ripreso la setlist di quel concerto a Tradate dei JOP: Jon Oliva’s Pain Setlist at Tradate Iron Fest 2005 e la reputo molto più bella di quella dei 2.0 nel tour di Magellan di cui sopra.
Per questo dico che i JOP hanno rispecchiano più il mio ideale dei Savatage di quelli che si sono chiamati tali ma che, con tutto il rispetto, in effetti altro non erano che la versione embrionale della TSO.

 

Grandissimo testo ;-)

 

Savatage Setlist at Palaquatica, Milan

Ho ricordi bellissimi di questo concerto......cazzo come vola il tempo....

 

Dicci di più! (cit.)
Se ti va, racconta per chi non c'era...

 

La voce di Zachary......fantastica. La sua interpretazione su Edge of Thorns mi colpì incredibilmente, una potenza pazzesca......da brividi!!! Adoro la sua voce.

 

Come vorrei rivederli dal vivo.....

 

Come scaletta quella di Biella fú superiore, na al Palaquatica suonarono meglio

 

Nel 93 suonarono con un turnista alla batteria?
Mi ero perso che Wacholz non ci fosse

 

se non ricordo male al Palaquatica sbagliarano la parte finale di "Hourglass" con i contrappunti vocali (o qualcosa del genere)...si fermarono e ripresero...che bei tempi! Visti quattro volte i Savatage e mai deluso.

 

Sì, si chiamava Andy James: The Official Savatage Homepage
Mentre il chitarrista\tastierista Wes Garren.
Vengono presentati da Zak intorno al minuto 42 del video del concerto a Milano postato sopra.

Non escludo che quella avrebbe anche potuto anche essere la formazione per il successivo album dei Savatage se le cose non fossero andate come sono andate.

P.S. Non ho mai capito perchè venisse accreditato Wacholz su Handful of Rain visto che (a parte il fatto che la batteria effettivamente la suona Jon) evidentemente era uscito molto prima e nelle foto dell'album c'è Plate.