Rammstein

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Stanno uscendo le prime recensioni del nuovo album intanto (l'embargo è finito ieri) e fanno ben sperare!

 

Domani è il gran giorno, il ripasso è finito in tempo e quindi ecco i miei due cents sui loro album listati dal migliore al peggiore:

1. Mutter
L'album col quale li ho per la prima volta conosciuti, semplicemente perfetto dalla prima all'ultima canzone.

2. Herzeleid
Il debutto purtroppo l'ho potuto sentire solo alcuni anni dopo, e dopo averlo ripreso in mano devo dire che l'avevo sottovalutato e dimenticato po'. Valgono più o meno le parole di sopra, il livello quindi è eccezionale, per un debutto poi

3. Reise, Reise
Con questo disco li ho invece visti per la prima volta (ad inizio millennio avevo solo i CD masterizzati di Mutter appunto e del Live Aus Berlin, e internet era ancora al livello primordiale, quindi le "conoscenze" di oggi te le potevi solo sognare.

4. Liebe ist für alle Da
Il perfetto misto tra le mie prime due posizioni, bellissimo!

5. Sehnsucht
Prima mezza bocciatura, le canzoni sono ovviamente tutt'altro che brutte, ma il modo in cui suonano le tastiere qui rende l'album il contrario di godibile. Per me.

6. Rosenrot
Album di scarti di Reise, Reise. Parte sostanzialmente molto bene, perlomeno fino alla prima parte. La successiva però è un incubo fatto di ballate e roba lenta, che in numero così grande portano inevitabilmente il disco all'ultima posizione.

 

A pensarci di dischi in studio ne han fatti veramente pochi in così tanti anni di carriera.

 

Ci sono band che hanno fatto meno album in più anni di carriera (penso ai GnR o ai Tool) e band contemporanee come Slipknot e System of a Down non è che ne abbiano fatti di più, anzi.
Comunque il nuovo album l'ho già ascoltato e riascoltato, ma domani darò le mie impressioni.

 

7 in 24 anni di carriera (che forse potrebbero anche essere arrotondati a 8 se il prossimo anno uscirà già il seguito di questo omonimo).

C'è ovviamente di meglio, ma anche di peggio, vedi la citazione di Peste. Il grosso lo fanno comunque questi ultimi dieci anni tondi tondi di buco.

 

Coff coff

 

Doveva uscire davvero il 15 maggio (confermato anche dal profilo instagram del direttore della fotografia del video), ma la band forse ha cambiato i piani perché il giorno prima l'album è stato leakato dai messicani.

 

Ma domani esce vero.?

 

Allora, dopo vari ascolti, posso fare la mia analisi track by track:

1. Deutschland: La conosciamo tutti, è stato il primo singolo ed è stato accompagnato da un video strepitoso, buon pezzo d'apertura, un anti-anthem solido e epico con un buon testo. 3.5/5
2. Radio: Secondo singolo accompagnato da un altro ottimo video, qui siamo più su territori electro metal, con influenze kratfwerkiane, orecchiabile e con un ottimo lavoro di Flake. 4/5
3. Zeig Dich: Un sinistro coro da chiesa che può far pensare ai Ghost apre questo pezzo diretto, potente e senza fronzoli, con bei riffoni a la Zwitter, il coro poi ricompare verso la fine, gran bel pezzo. 4.5/5
4. Ausländer: Prendete una hit estiva dell'eurodance, una di quelle canzoni tamarre che ti rimangono in testa per mesi, mischiatela con il sound dei Rammstein e avrete questa pazza parodia techno, veramente gustosa, come si fa non amare il ritornello con Till che canta "Ciao ragazza, take a chance on me" o a "come on baby, c'est c'est c'est la vieeee"? Genio puro, altro che Pussy. 5/5
5. Sex: Robustissimo brano con riff bluesy e groove, un pò Personal Jesus dei DM, un pò Industrial americano, davvero un ottimo brano con un riuscitissimo ritornello. 4.5/5
6. Puppe: Power ballad incredibile e veramente creepy e oscura, con un Till che tira fuori uno scream fuori dal comune, mai sentito cantare in questo modo, improponibile dal vivo ma è un pezzone assoluto. 5/5
7. Was Ich Liebe: Buonissimo mid-tempo, che ricorda un pò Hilf Mir a mio avviso, diversissima dalla demo, con un ottimo e epico refrain. 4/5
8. Diamant: Triste ballad sulla scia di Seemann o Onhe Dich, riuscita a metà, poteva essere sviluppata un pò meglio. 2.5/5
9. Weit Weg: Flake sugli scudi qui, con una tastiera che ricorda un pò quella di Jon Lord dei Deep Purple, la canzone è un altro mid-tempo che sembra uscito da Rosenrot, ma qui la differenza la fa appunto la tastiera più presente, c'è anche lo spazio per un brevissimo assolo, godibile nel complesso. 3/5
10. Tattoo: Classico pezzo da headbanging, mi ricorda un mix tra Buck Dich e Halleluja, ottima, ma forse un pò scarna, avrei aggiunto più synth e tastiere. 4/5
11. Hallomann: Altra gemma oscura, questo pezzo in bilico tra heavy ballad e mid-tempo, è forse il brano più audace e meno orecchiabile del disco insieme a Puppe, a me piace un casino, nella seconda parte si possono sentire echi di Herzeleid. 5/5

Totalmente diverso da LIFAD, questo sembra più un diretto seguito di Reise, Reise/Rosenrot ma con una impronta più electro industrial e tanz metal che rimanda ai primi due dischi, veramente un grandissimo ritorno dopo 10 anni!
Sarebbe bello fare ora un torneo sulle canzoni, includendo anche quelle di quest'album.

 

A metà del secondo ascolto sono un po' sorpreso da tutta questa melodia, mi pare una decisa svolta commerciale, nulla di male per carità, ma vorrei più cattiveria, manca tanto una Keine Lust che tiri giù tutto... Comunque disco molto lirico, grandi pezzi di teatro del mai troppo elogiato Till.

 

Sono appena a tre ascolti, e per il momento l'impressione è "solo"discreta, ed è un peccato perché il divario tra alcuni pezzi è enorme.
Grandissimo ritorno? Per me, per ora, assolutamente no.
È un album che necessita di tempo.
Molto.

 

Secondo me ha il solito problema di tutti i loro album: una divisione abbastanza netta tra pezzi spettacolari e riempitivi. Per il resto, al momento mi piace già più di un Liebe... o di un Rosenrot, quindi direi che la soddisfazione c'è.

 

Per motivi di tempo ho potuto ascoltare soltanto la prima metà (e spero di sentire le ultime 5 al più presto), ma nel frattempo però sono più che soddisfatto, 5 pezzi su 6 e sono sono già pezzoni!

Sulle prime due c'è poco da aggiungere visto che le conoscevamo già, la prima però continua ogni volta a piacermi di più, mentre la seconda ancora non "annoia". Zeig Dich a primo impatto mi piace, ma ovviamente ha bisogno di più ascolti. La quarta però è il vero capolavoro (per ora); praticamente un pezzo che necessita di video ORA!!!! Col metal ha poco a che fare ad essere onesti, ma scheissegal! Sex purtroppo è l'unica che per ora non m'ha "entusiasmato", vedremo col senno di poi. Voto intanto 10, destinato però a salire

Concludo con "Puppe", una canzone dei Rammstein ma con un cantante che sembra tutto tranne che QUELLO dei Rammstein... a tratti m'ha ricordato gli Oomph! addirittura.. Al primo ascolto semaforo verde comunque, ma giudizio complessivo ancora rimandato!

Molta melodia in questa prima parte, molte tastiere (in senso positivo) e non tanta pesantezza, ma questo non sembra essere un problema. Il disco per me è partito alla grandissima e i testi sono più belli che mai! (Infatti consiglio a chi non sa la madrelingua perlomeno di leggersi le traduzioni durante l'ascolto, così da poter avere un miglior quadro dell'insieme )

 

Come dice Carnival900, dovete ascoltarlo leggendovi i testi e soprattutto dovete ascoltarvi le canzoni più volte , appunto perché non è un album facile ed è diverso dai precedenti.

Aspettavo proprio il tuo commento, da buon apprezzatore e intenditore di Neue Deutsche Harte quale sei.
A me il cantato di Till in Puppe ricorda un pò i Krankheit.
Comunque vorrei anche sapere la tua opinione sulla seconda parte e quindi la tua opinione generale dell'album.

 

È già tanto se riesco ad ascoltarlo una volta per intero di questi tempi.

Un giudizio complessivo e 'finale' lo potrò dare solo a giugno.