Turilli/Lione Rhapsody

infatti, l'errore è a monte.
Turilli non si rende conto che lavori cosi pieni zeppi di strumenti e sovrarrangiati vengono ascoltati, soprattutto nella prima fase, quella delle recensioni e del preascolto all'uscita, su supporti e formati di qualità modesta.
Fai tanta fatica e non oso immaginare il tempo necessario per fare coesistere tutto e poi una fetta importante di ascoltatori resterà delusa dalla confusione di ascolto.

 

Ma scusate....ma che state a di?
Uno fa il lavoro migliore possibile, seguendo la sua ispirazione e le sue possibilità, mica deve pensare alla maggioranza di utenti che lo ascolteranno su youtube.

Tra l'altro in un'intervista recente ha anche detto a questo proposito che gli dispiace molto che la maggioranza delle persone non riusciranno a cogliere gran parte delle particolarità dell'album proprio perchè sa che verrà ascoltato in bassa qualità.

 

No, io l'ho ascoltato su supporto professionale e resta un polpettone di suoni, la sua dichiarazione pareva un modo per pararsi il culo in anticipo, non è cambiato assolutamente nulla dal caos presente negli ultimi lavori suoi.

 

sì ma chi ascolta musica in questo modo adesso? appunto, quel che metti su youtube per quasi tutti è lo standard..

 

se un impianto audio decente ce lo paga lui ben volentieri...

 

sì, già dai Luca Turilli's Rhapsody, per dire.

esattamente

 

A me Ascending è piaciuto un botto, lo ritengo un mezzo capolavoro. Il successivo è inferiore, ma comunque molto buono, diversi pezzi mi piacciono moltissimo, a dispetto delle critiche ricevute. Per la mia sensibilità non c'era nessun caos in quei dischi, anzi. Il nuovo devo ancora sentirlo.

Mah, Turilli mica obbliga la gente a comprare il suo disco. Lui fa musica come piace a lui, non deve rendere conto a nessuno. Se piace venderà, altrimenti sarà un fallimento, ma non vorrei mai che cambiasse le sue modalità di lavoro per andare incontro a quelli che crede siano i desideri del pubblico. Magari questo è un caso un pò particolare visto che il disco è stato fatto in crowdfunding, ma secondo me non cambia la sostanza.

Non lo dico per difendere Turilli in particolare, è solo la mia concezione dell'arte e dell'artista. Fare il massimo di ciò che è possibile realizzare secondo i propri mezzi, disinteressandosi del parere del pubblico e del risultato commerciale.

 

Ma non so, non capisco dove volete andare a parare...
Estremizzo: dobbiamo fare musica di merda, sciatta e banale perchè tanto sulla maggioranza dei supporti non si riescono ad apprezzare soluzioni più sofisticate?

P.s. ribadisco che il disco non l'ho sentito, ma non mi trovo molto in sintonia con questo discorso

 

No.
Quando si chiamavano solamente Rhapsody, facevano comunque musica complessa, ma apprezzabile anche da un punto di vista prettamente sonoro. Ora invece Turilli sembra preso dalla smania di aggiungere, aggiungere e ancora aggiungere, avendo perso il senso della misura. Il risultato è un caos di cori, controcori, violini, controviolini, effetti elettronici, batteria speed, due chitarre e se ci rimane un po' di spazio di sicuro ci piazza qualche flautino o zufolo.
L'errore è pensare che più si mette e meglio è.

 

oh ma figurati, la mia era una battuta. però non usare la scusa del mio impianto stereo scrauso se il disco non rende e poi sembra un pastone sonoro. premesso che devo ancora ascoltare l'album

 

Il gruppo stesso pubblicizza spotify e siti a pagamento per ascoltarlo in digitale, quindi la qualità a loro va bene, il problema è come è stato fatto.

 

Mi sembra che sia più che altro una questione di gusti, allora. Personalmente io apprezzo questa bulimia sonora, quando realizzata con sapienza (ma anche qui la questione è soggettiva). Penso a Time dei Wintersun o A night at the Opera, dei BG, per esempio. Orchestre, cori, controcanti non sono mai abbastanza per me

Beh, immagino che, se uno facesse del "maniavantismo" sugli impianti stereo per pararsi dalle critiche, basterebbe fare dischi più semplici e lineari, evitando molta fatica. Penso che, se ha voluto far uscire un prodotto simile, creda fortemente nella qualità di ciò che ha fatto.

Più che altro direi che al giorno d'oggi non c'è altra possibilità di promozione della propria musica. Meglio far girare il prodotto con qualità bassa piuttosto che niente. E' in parte assurdo ma è cosi.

 

Che lui sia in perfezionista non ci sono dubbi, e lo adoro dai tempi di Prophet. Io sono fiducioso sull'album. Vorrà dire che dovrò accontentarmi di godere dell'album al 75%.

 

Mah, ascolto il disco da un paio di settimane in auto con un impianto buono ma di serie, l'ho sentito su stereo hi-fi e in cuffia e devo dire che non mi pare di aver vissuto il dramma acustico che leggo in alcuni commenti sopra. Avere un buon impianto che riproduca un sound fedele soprattutto per quanto concerne le basse frequenza è sempre un buon punto di partenza indipendentemente dal genere musicale, ma non è che se ascolti i Turillione sulle casse del PC della Trust ci si perda chissà cosa o che d'improvviso su un impianto scarso al posto di Lione si sente Mahmood. Il lavoro di Mularoni è stato impeccabile, e comunque questo disco è meno iperprodotto di Prometheus. La buona pratica è ascoltare con calma più volte prima di giungere a giudizi lapidari...

 

Noto che mentre qui da noi li sbertucciano un po' tutti all'estero godono ancora di molta stima, e i commenti sono di ben diversa caratura: Luca e Fabio sono due icone del power-sinfonico, poche storie.

Sul disco posso solo dire che è MOLTO meglio di quanto avessi potuto ipotizzare, anche se al momento sono su lidi decisamente più estremi, non escludo di approfondirlo in seguito.

Qualcuno ha assistito al live di sabato?
A parole si parla di rivoluzione, ma poi...

Anticipazione (Spoiler): spoiler

Turilli / Lione Rhapsody Setlist at Fuori Orario, Taneto

A proposito dei testi mi unisco a quelli che li trovano ridicoli, ma del resto lo si diceva anche di quelli sui draghi, no?