Il Nuovo Diario degli utenti di TrueMetal.it

Odio questa sensazione. Non faccio altro che pensare di aver perso la mia occasione di mandarla a cagare

 

Mio dio

No no, allora abbattila, non c'è più nulla da fare

 

Ciao Diario,

è un sacco che non ti scrivo. Son successe e stanno tuttora succedendo una caterva di cose interessanti. Ce ne avrei da raccontartene e farci sopra dei pipponi filosofici non da poco, e lo farò prima o poi.
Ma prima ti racconto un po' di puttanate. Le cose stupide hanno sempre la priorità, perché essendo poc sennò poi finisce che me ne scordo.
Non molti giorni addietro, durante una pausa pranzo, mi sono trovato con un collega ad affrontare il tema del sesso anale nei film pornografici. La discussione era molto interessante, mi fu chiaro da subito che la persona con cui stavo interloquendo era decisamente un esperto del settore, e non lesinava perizia di particolari nello spiegarmi il suo punto di vista.
Riassumendo, il collega rinvangava con una certa nostalgia le produzioni [anche professionali] del passato. Mi spiegava che l'entrata posteriore era stata vista per lungo tempo come un tabù, un qualcosa di proibito, sporco, una vera e propria trasgressione. I sapienti registi degli anni '70 '80 sapevano dare risalto a quella che sarebbe stata la scena madre della produzione. C'era una certa preparazione, quasi una blasfema ritualità, ed era immancabile un primo piano sulla peccaminosa attrice, per riprendere tutte le espressioni che testimoniassero cosa stesse passando: dolore, vergogna, piacere, un piacere crescente col proseguire della scena.
Al giorno d'oggi invece, mi spiegava, la mercificazione aveva superato ogni limite. Avevo già capito di non avere a che fare esattamente con un puritano, ma anche per lui erano stati valicati limiti che sarebbe stato meglio mantenere. In una scena di oggi con sesso anale, tutta quella magia, quel senso del proibito non esistono più. Al contrario, se viene mostrata la faccia dell'attrice, è più per mostrare la totale assenza di emozioni, quasi a voler mostrare al mondo che quel povero orifizio in vita sua ne ha viste talmente tante che un paio di negroni in più o in meno non fanno nessuna differenza.

Condivido il suo pensiero amaro su questa società priva di valori.

 

No a me piace quando ti fissa senza emozioni, come ti invitasse a fare di più che non basta metterlo dietro per fare jackpot ma devi anche sputarci un polmone, e magari chiedere l'aiuto di un amico del calcetto. Siamo a metà 2019 è normale si sia alzata l'asticella, le lamentele del tuo amico sono come quelle di chi rimpiange i tempi in cui impiegavi 4 ore per collegare internet. E anche lì dovevi chiedere l'aiuto dell'amico del calcetto che aveva la linea telefonica migliore.

 

Questo vale per tutti gli uomini+te giusto?

 

Non condivido, ma mi piace questa condivisione di pensieri.
Forse anche io sono un nostalgico dei tempi andati, è vero che un ritmo di vita più lento potesse causare disagi, penso ai lunghi tempi di percorrenza a dorso di mulo, o alla connessione 56K, ma si apprezzavano ancora di più i semplici piacei della vita, come ad esempio le manze che fanno le facce buffe quando lo prendono nel culo.

 

Vale per tutti gli uomini + tutte le donne.
C'avete geneticamente torto.

Anche tu, proprio adesso.
E pure quando a dieci anni la tua compagnetta di classe per la quale avevi segretamente una cotta ti ha tirato un calcio e ti ha allontanato a spintoni chiamandoti con appellativi terribili quali "brutto cacone". Non so cosa tu le abbia fatto, ma sicuramente eri in torto

 

Di sicuro senza una storia a sorreggere tutto (anche se banale) il porno perde un sacco di fascino secondo me.
Poi per quello che riguarda l'anal in sé non so che dire, per me dipende come è girata la scena, poi può succedere anche molto poco, ma deve essere un minimo "desiderata", ha bisogno di essere preparata bene nei tempi

Viva il porno d'autore.

A proposito: il maestro Tinto sta male

 

Chi vuole sempre stare dalla ragione non scopa insomma

 

Quantomeno non in modo consenziente.

 

E' vietato scopare, quindi perché preoccuparsi?

 

Mi convinco sempre di più dell'importanza, per un uomo, di cucinarsi il cibo da solo.
Molti uomini sono morti a causa di pasti avvelenati dalle mogli.
Le donne sono creature pericolose ed affascinanti e forse il loro fascino scaturisce proprio dalla loro inquieta natura.
Trovarsi di fronte a una donna in cucina è come trovarsi nella giungla con una tigre

 

Quali sono le prelibatezze migliori che tu sei in grado di prepararti da solo? Vogliamo sapere

 

La pappa.

 

La cacca