Alice Cooper

Stavo vedendo a scrivere che Brutal Planet fa proprio parte di quegli album buoni/ottimi post 2000,ma mi avete anticipato.

Per quanto riguarda gli altri mi devo rinfrescare la memoria (l'ultimo lo devo ancora sentire, tra l'altro) ma a occhio/orecchio ho un buon ricordo di Along Came A Spider.

 

E' più forte di me, non mi piace proprio. Non mi resta nulla dopo l'ascolto. Alla fine ho pure comprato il CD (al tempo Alice fu così gentile da mettere tutto l'album in streaming sul suo myspace, credo, evitandomi la spesa), l'ho riascoltato un paio di mesi fa e non sono arrivato fino in fondo. Non che abbia qualcosa di particolarmente sbagliato, è solo... noioso. Piatto. A parte "Vengeance is mine", credo di non ricordare nemmeno un riff o un ritornello.

 

Ok, a quanto pare niente formato CD ma spero che finisca almeno su Spotify, giusto per dire "l'ho ascoltato".

Alice Cooper: a settembre il nuovo EP

Nell'elenco degli ospiti c'è gente con due palle così, a livello musicale, anche se un tantino stagionata.
Non ho capito se questo EP presenterà pezzi che poi finiranno sul prossimo album o se si tratta di una cosa a sé, ma sono comunque curioso di ascoltarlo.

 

Guarda, di sicuro te ne intendi più di me sul tema, e ci sta che tu abbia ragione. Se tutto va bene comunque dovrei riascoltarlo in settimana, magari è una ciofeca per davvero.....

Il fatto è che è stato uno dei primi album suoi che ho sentito; io Alice l'ho conosciuto con il sopracitato disco del 2000 (classici esclusi) e poi sono quindi andato in ordine cronologico da lì in poi con Dirty Diamond, Dragontown , The Eyes ecc... E mi hanno fatto tutti cagare apparte forse un po' meno Dragontown (che altri non è però che la fotocopia di Brutal Planet). Ecco dunque che poi è arrivato Along Came A Spider (con Slash tra l'altro) ed ecco anche che la "media" si alza improvvisamente, dopo tre/quattro discacci.
Per me.
All'epoca.

 

Nulla di cui sorprendersi: hai conosciuto Alice con un album atipico (nella sua discografia) come "Brutal Planet" e quindi è normale che i lavori successivi, distantissimi da quell'album, ti siano parsi sottotono. A parte, non a caso, "Dragontown", che è il legittimo sequel di "Brutal Planet".
Inscrivo nel medesimo discorso il tuo apprezzamento per "Along came a spider", il quale ha un suono moderno più vicino - per molti versi - agli album "alternative" rispetto a quelli anni '60 e '70 che ha sfornato prima e dopo.
Ovviamente sono gusti, nessuno di noi ha ragione in senso assoluto.
Diciamo che per un corretto "inquadramento" dei vari album bisognerebbe seguire un approccio diverso ma non credo che sia il contesto giusto, per quanto riguarda un forum frequentato da appassionati.
E' come coi Motorhead, o con gli Scorpions: ognuno ha il suo periodo preferito, il suo album o brano preferiti, l'importante è riconoscerne il valore.
Questi qua sono leggende e bisogna solo augurarsi che si tengano abbastanza in forma per farci godere, almeno per qualche anno ancora, della loro straordinaria vena artistica, seppure consapevoli che il meglio sia già stato dato.

 

Su questo non ci piove, leggende sono e leggende rimarranno.

Approposito di periodi comunque, ne approfitto per chiederti una cosa. Io sono per l'appunto abituato ad ascoltare gruppi e musica che poco o nulla cambiano durante la loro carriera; citando quei due sopra, si potrebbero entrambi racchiudere, grossomodo, in un primo periodo, (magari con Uli Roth e M. Schenker e Fast Eddie e Philty Animal) e successivamente secondo periodo. E lo stesso vale per Maiden, AC/DC. I periodi però avevano tutti in comune lo stesso stile, sbarra genere. Invece con la "donna più brutta del mondo" il discorso è completamente diverso.
C'è un primo periodo considerabile come band, poi un secondo solista (ma tanto il genere alla fine è quello, magari con la parola concept in più) poi c'è un periodo simil pop/disco, uno new wave, uno heavy metal, uno quasi glam, poi "The Last Temptation" (capolavoro si, ma perché?? rispetto a "Hey Stoopid" è tutt'uno altro genere...) Poi c'è il periodo industrial, poi garage insomma, sono ben più di due periodi, come si fa in questo caso a "dividere" così tanti periodi e io mi chiedo, senza conoscere a fondo la biografia, o aver visto il film o letto il libro, perché questi cambi di genere "repentini" da un album all'altro????

 

Un po' per libertà artistica, un po' per moda. Non sono uno di quelli che spara a zero su un musicista, quando si accoda a sonorità in voga riuscendo a ottenere dei risultati di buon livello.
Com'è noto io trovo troppo artefatto "Trash" ma nel suo genere è ottimo. Stesso discorso per "Brutal Planet".
E poi per Alice si trattava di restare a galla in un music business ferocissimo, che in un niente ti faceva precipitare dal punto più alto sul quale ti aveva collocato.

Io credo che Alice sia stato assolutamente sincero, nella sua proposta musicale, dal 1969 al 1978. Fino a "From the inside", insomma.
Poi si è messo a inseguire varie mode ma - bisogna ammetterlo - sposando sonorità che lui aveva contribuito a creare, dalla new wave/post-punk all'heavy, dal glam metal all'industrial più oscuro, fino ad arrivare al revival del garage-rock.
Però è anche uno che si è saputo slegare dalle mode e all'improvviso eccolo lì con un album che non c'entra nulla: "DaDa", per esempio, che è uno dei suoi album più strambi e zappiani (a me piace un botto, pazzesco che al tempo l'abbiano massacrato) e che contiene, tra le altre, l'incredibile "Scarlet and Sheba", uno dei miei pezzi preferiti di Alice.
Anche "The last temptation" è un album di una sincerità disarmante: dopo due album di glam metal che l'avevano riportato in cima alle preferenze dei kids d'oltreoceano, e in piena sbornia grunge, se ne esce con un lavoro splendidamente anni '70, portando dalla sua parte anche il compianto Cornell.
Ritengo che pure l'ultimo album, "Paranormal", risponda alla naturale e sincera esigenza di riscoprire le sue origini. Così come l'EP in uscita nelle prossime settimane.
In altre occasioni è rimasto lì ad annusare l'aria e a chiedersi: cosa posso fare per dimostrare un'altra volta che io posso cavarmela in qualsiasi genere? Cos'è che piace alla gente di oggi? Beh, io posso darle qualcosa di meglio!
Talvolta si è lasciato trascinare dalle tendenze solo perché le riteneva sinceramente interessanti: il suo ritorno al garage rock, per esempio, è avvenuto nel periodo in cui andava matto per Strokes e Hives. Ai tempi di "Brutal Planet" si era avvicinato ai Nine Inch Nails.
Ecco, il fatto che ascolti molta musica (altrui) deve aver giocato a sua volta un ruolo, e secondo me testimonia l'incredibile elasticità mentale di un musicista che potrebbe vivere tranquillamente di rendita e che invece si rimette in discussione tutte le volte.

 

Sulla grandezza di Alice, niente da dire, credo che nessuno possa dire niente! Dal punto di vista live, è uno dei più grandi showman del rock! Dal punto di vista discografico è geniale ma allo stesso tempo stravagante se pensiamo che nel Power, la maggior parte dei gruppi ricicla lo stesso album per tutta la carriera, vedi Sabaton che a me piacciono, Alice invece se ne sbatte di tutto e tutti e fa quello che vuole solo.lui all,'apice del successo dopo Trash" e "Hey .Stoopid" ha cambiato completamente genere! Questo però gli si rivolta contro, secondo me, perché ovviamente spiazza tutti ogni volta, è difficile ascoltare tutta la sua discografia e che ti piaccia tutta la sua fidcografia perché prende tutti i generi comunque massimo rispetto per un icona del rock a 360°ce ne fossero di Alice Cooper

 

Lui può permetterselo!
Chi lo ama, lo ama proprio per questa sua stravaganza.

 

Io lo amooooo

 

Ad ogni modo, ma solo a me sembra una bella idea se si realizzasse una serie tv su di lui?

Ora vanno di di moda i biopic (vedi Queen, Mötley Crüe) e io leggendo un pò alla volta la biografia su wikipedia, se fossi uno showrunner la troverei mega adatta ad una trasposizione televisiva! E poi sarebbe, che io sappia, una cosa che ancora non ha fatto nessuno.

Aproposito di questo, ma Super Duper Alice Cooper è considerabile come biopic, e/o lo consigliate?

:crossingtopics:

 

Per il momento non mi esprimo, lascio al maestro Dwight Fry la parola..

 

Io Alice lo vedrei benissimo a girare un videoclip o un cortometraggio insieme a TARJA, truccata così.

Anticipazione (Spoiler)

Comunque i suoi sono dei migliori concerti che ho visto, l'ho visto 3 volte da solo e una con gli Hollywood Vapires. Lui insieme a TARJA, i Metallica e gli Iron Maiden sono gli artisti che ho visto di più. Io ho raggiunto il numero di 160 circa concerti visti e ha mio figlio che tra meno di un mese fa i 21 anni, gli ho fatto raggiungere gia i 43 concerti.

 

Complimenti, numero non da tutti!

 

ma lei è un animale da concerti