Judas Priest

Dai su, che è come sparare sulla croce rossa...
Io non ci vedo niente che non sia Judas negli ultimi album, che mi piacciono parecchio tra l'altro. Quello che mi piace di meno é Angel of retribution, tanto forzato ad essere il seguito di painkiller...

 

ma la pianta halford di rendersi ridicolo su internet con foto da nonno rimbambito in mezzo a gattini e cuoricini???
scusate lo sfogo, ma preferisco ricordarmi il metal god cazzuto di un po' di anni fa ormai. . . .

 

Eheh i social hanno rotto la barriera che c'era tra artisti e fans, o meglio tra l'artista e il suo lato di uomo quotidiano. Molti dei nostri idoli musicali non sono affatto come li abbiamo sempre immaginati. Ci si deve abituare

 

Sì hanno spezzato anche la magia...era bello quando c'era un alone di mistero o quasi intorno ai nostri gruppi preferiti. Adesso per esempio c'è una band di San Francisco che pubblica sui social il video live ufficiale di ogni canzone che suona o quasi. "Wow!" Ma che beeeeeello! Ci manca solo che scrivono quante volte va in bagno Lars!

 

Adoperava già tempi a caso in tempi non sospetti. Aveva problemi a coniugare i verbi

 

A me invece sta cosa dei social hanno rotto le barriere mi piace. Tra le mie "amicizie" ho molti artisti, certi comunicano più che altri ma mi piace l'idea di poter conoscerli meglio, e ti avvicina a loro. Per esempio Mark Brody dei Jag Panzer. Siamo "amici" su FaceBook da un po, ci siamo commentati a vicenda e quando sono andati a vederli live ci siamo beccati e finalmente conosciuti di persona. Per me rende i musicisti e i fans più vicini.
Discorso diverso per quanto riguarda il bombardamento di notizie a riguardo di certe bands, notizie a livello di riviste di gossip

 

Ho letto parecchia gente lamentarsi di questa cosa... tutti over 30, ovviamente. Per un millennial il discorso cambia: molto probabilmente ha visto suo padre postare qualunque cosa abbia mangiato negli ultimi dieci anni, e sua madre postare qualunque cosa abbia indossato non appena è riuscita a dimagrire di due etti, per cui un Rob Halford che coccola dei gattini è assolutamente normale ai suoi occhi.
Non hanno la più pallida idea del'aura di mistero e rispetto che alcuni musicisti incutevano in tutti noi, all'epoca, e che contribuiva a rendere speciale la loro musica.

Io però non riesco a farmi un'idea precisa di questo "fenomeno". Cioè, non mi piace affatto e so per quale motivo, però mi dico spesso che se internet fosse nato negli anni Ottanta avrebbe avuto lo stesso straordinario successo, e magari avremmo visto Clive Burr che spazzola il suo cane, o Criss Oliva che posta la copertina del libro appena letto, o la foto di qualche battona rimorchiata al bar da Bon Scott.
In sostanza non sarebbe cambiato nulla.

Poi sarò sincero: non frequento un granché i social (tranne la pagina che uso per fare promozione ai miei libri, e i profili di qualche lettore assiduo) per cui non mi sono mai imbattuto nelle foto incriminate, nemmeno mediante condivisione. Di sicuro non vado a cercarmele. Nel momento in cui vedo una di queste "notizie" cretine riportata nella home di qualche sito, evito di cliccarci su.

Se proprio devo leggere una notizia inutile su internet, allora preferisco ritrovarmi davanti agli occhi gente del genere

Anticipazione (Spoiler): un po' di figa qua?

non certo Rob circondato da gattini e cuoricini [cit].
Poi se voglio deliziare le orecchie so bene a chi rivolgermi:

Anticipazione (Spoiler)

 

Forse per le band che hanno avuto meno successo è diverso. A me è capitato di fare un brindisi con Lips, ma perchè suonava in una pizzeria e non in un palazzetto. Comunque quell'aura di mistero di cui parla Dwight contribuiva ad alimentare un certo fascino sugli artisti che a me non dispiaceva.

 

Allora io sono uno nato nel nuovo millennio e sinceramente i social non li sopporto, lo trovo paradossalmente qualcosa di artificiale e esibizionista per attirare l'attenzione (così per la maggior parte delle persone), cioè, a essere sincero ero iscritto a Instagram(mi sono tolto qualche mese dopo) che è il social che va di più e mi sono tolto per questi motivi. Dopo qualcuno non sarà d'accordo con me e lo posso capire

 

Io vado caso per caso. Limitandomi a personaggi che adoro, mi fanno molto piacere gli interventi di briody dei jpanzer che posta piccoli video di concerti recenti o augura buon compleanno ai suoi colleghi. O un vince vatican che si cosparge il capo di cenere per aver ereditato dal padre la passione per la politica e ammettendo di farla talvolta fuori dal vaso con le dichiarazioni.
Diversamente, mi annoia a morte vedere ogni santo giorno un king diamond che pubblicizza action figures e vinili in edizione limitata a 2 pezzi color cacca (diverse volte ho avuto voglia di metterlo in ignore, sempre che dietro ci sia davvero lui, e non credo).
Insomma, mi piace vedere il lato umano dei musicisti, senza spettacolarizzazioni. Alcuni li apprezzo, altri meno. I gattini li colloco in area "noia"

 

A me personalmente interessa solo che facciano il loro dovere in studio e sul palco. Tutto il resto non mi interessa.

Se postano foto di gattini, magliettine e roba simile e poi mi tirano fuori un disco come "Firepower" va benissimo così.

 

Ragazzi, una domanda importante: la data di Ozzy fissata per il 10 marzo 2020 all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno avrà i Judas Priest come special guest?

 

Certamente (sperando che stiano in salute) anche perchè Rob ha confermato che vuole rifare quelle date.... Ho il biglietto...

 

sta di fatto che siamo l'unica nazione in cui i JUDAS PRIEST non sono stati chiamati da headliner

la cosa è imbarazzante
mi terro' il ricordo del 2015 al parcheggio di assago....dove riuscii a stringere la mano e prendere il plettro a Glenn Tipton

imbarazzante che nessun promoter italiani li chiama a fare un live per conto loro. Una band FONDAMENTALE.