Libri

A me non è piaciuto per nulla. Non ha ritmo, non coinvolge, personaggi piatti. Non mi è rimasto nulla

 

Può darsi pure che stesse facendo il cascamorto in maniera maldestra. Voglio dire, chi vuoi impressionare citando gli aneddoti di Pascoli?

Ma che gli è preso a 'sto forum? Tutti che figliano o vogliono figliare.
Comunque sarà divertente vedere in che modo le future generazioni si rapporteranno ai libri e in particolare ai libri di carta.

 

Uhm...un tizio sulla settantina abbondante e col fisico da sollevatore di opinioni che fa il cascamorto con una...alla presenza del di lei ragazzo (il sottoscritto ) che, pur non essendo atletico, pesa comunque 95 kg? Direi che la mia teoria sull'imbecille che si da delle arie a vuoto è un filino più probabile, a meno che il tizio non soffrisse di manie suicide

EDIT: sul rapporto tra generazioni future e cartaceo non saprei...mi sa che pian piano il cartaceo diventerà un supporto legato esclusivamente a edizioni speciali, mentre la norma saranno gli ebooks. Però ritengo che questo passaggio avverrà in maniera molto più lenta rispetto a quanto sta avvenendo in ambito musicale: c'è una tradizione molto più radicata e difficile da spodestare dietro il "supporto fisico", in questo caso.

 

Fedor Dostoevskij - Memorie del sottosuolo (Einaudi)

Di Dostoevskij avevo già provato a leggere delitto e castigo, più volte, e mi ero fermato sempre dopo poche pagine. Il motivo è che nel suo stile, lo scrittore Russo, usa troppi incisi che spesso mi fanno perdere il filo del discorso e ne appesantiscono la lettura. Qui, soprattutto nella prima parte, questo uso di incisi è portato ad un estremo per sottolineare la personalità complicata del protagonista e narratore.
In questo racconto Dostoevskij ci porta nel punto più basso della dignità umana e ci regala un personaggio davvero complicato, bipolare, che odia gli altri perchè odia se stesso e questa sua misantropia lo porta a compiere le azioni più spregevoli che si ritorcano contro e complicano ancor di più la sua situazione mentale.
Non saprei dire se mi è veramente piaciuto, ma sicuramente un segno l'ha lasciato, nonostante ad ogni pagina trovassi odioso il modo di scrivere e la spregevolezza del personaggio.. Forse perché, in entrambi i casi, mi ci sono rispecchiato in modo preoccupante.
Vedremo se con "il giocatore" e "le notti bianche" riuscirò poi ad affrontare Delitto e castigo.

 

Credo che solo il Claudio del nostro forum commetterebbe un suicidio del genere, quindi vada per la teoria dell'idiota intellettualoide.

Per me "Memorie" è un capolavoro, sia per come è scritto sia per i temi che affronta (e il modo in cui li affronta). Avanti di anni e anni, e nettamente superiore all'opera prima del nostro (il pallosetto "Povera gente", che pure fu salutato come un capolavoro al momento dell'uscita... perlomeno in Russia).

 

Io penso che il libro cartaceo rimarrà. Mentre per la musica liquida i giovanotti possono decidere di disporre di una "libreria liquida" di migliaia di dischi che pensano di possedere ma che non ascolteranno mai per davvero se non in maniera superficiale, coi libri è diverso. Innanzitutto il lettore medio è molto più acculturato di un fruitore di musica a caso, e secondo non ho ancora capito l'utilità di portarsi dietro una libreria quando al massimo leggi comunque un libro per volta (o magari alcuni si allargano a 2 o 3 in contemporanea, cosa che comunque non condivido). E' più facile improvvisarsi ascoltatori di musica (magari ascoltatori di merda) che non lettori, e i lettori sono molto conservatori. Capisco chi si prende i libri alla moda o roba leggera alla fabio volo in ebook, ma credo che i lettori di classici puntino ancora al cartaceo. Il piacere della lettura viene dal contatto col volume, e l'assimilazione passa anche per l'archiviazione sullo scaffale a lettura ultimata. Diventa parte di te e della tua vita sia culturalmente che fisicamente.
Mi piacerebbe in proposito vedere delle classifiche di vendite di ebook e di cartacei divise per tipologia di lettura e pubblico. Ovviamente anche per essere smentito eh

 

Punti al cartaceo finchè puoi. Io purtroppo sto esaurendo lo spazio, pur con tutte le precauzioni possibili (porto immediatamente ai mercatini tutti i libri che non mi sono piaciuti), e un lettore di ebook mi fa sempre più gola.

 

Neanche a me ne resta molto. Avevo comprato una libreria capiente in salotto, ma tempo un paio di anni finirà, e dovrò decidere cosa fare. Probabilmente sposterò i dischi altrove aggiungendo mensole in camera o qualcosa del genere

 

Io sono tre anni ormai che ho l'ebook reader (kindle paperwhite) e mi trovo benissimo, al punto da leggere ormai quasi esclusivamente in digitale. Oltre a risparmiare sullo spazio in casa, che ormai è finito da un pezzo, risparmio e pure tanto sul costo dei libri, visto che si trovano offerte tutti i giorni. E senza contare le cose che vengono pubblicate esclusivamente in ebook.

 

Sono nella tua stessa situazione, e devo dire di aver anche aumentato il numero di libri letti annualmente rispetto a quando leggevo solo cartaceo!

 

Scopro dell’esistenza di questo: La forchetta, la strega e il drago. Racconti da Alagaësia - Christopher Paolini - Libro - Rizzoli - Argentovivo | IBS

Ma Paolini è serio?
Dopo aver scopiazzato Il Signore degli Anelli in lungo e in largo adesso è passato a Lewis?

 

Io non so che cavolo mi era preso alle medie che me lo fece adorare.
Ho letto l'ultimo della tetralogia che ero molto più grande e penso sia la merda più merda che sia stata partorita in ambito fantasy, forse se la batte con il "mondo pizza" della Troisi

 

Beh dai il primo non era così male era LOTR con più draghi e spade di base, ma si lasciava leggere. Il secondo quasi passabile, il terzo inutile e il quarto una merda

 

Menomale che assolvi il me del passato. Magari è così

 

Allora: io sono uno dei pochi a cui quella fottutissima, stramaledetta saga era piaciuta, nonostante le scopiazzature. Addirittura, ero arrivato alla fine di Brisingr con un principio di priapismo dovuto a certe cose che erano state lasciate intendere, neanche troppo velatamente. Peccato che dopo sia uscito QUEL COSO COLOR CATARRO DI ELFO, altresì conosciuto come Inheritance. Che poi, se la copertina è catarro, il contenuto è puro smegma putrefatto di urgali. Roba di cui nemmeno i Carcass oserebbero cantare:

-Un gatto mannaro che si crede Roy Batty.

-Un kamikaze nucleare.

-I draghi che dovevano essere ESTINTI (a parte un paio) non sono affatto estinti, ma sono in formato .rar.

-Galbatorix (che non è il Galbanino degli irriducibili galli), ovvero il più grande figlio di puttana mai esistito, nonché COMPLETAMENTE PAZZO....che si suicida per i sensi di colpa.

-La storia d'amore impossibile, che magicamente diventa una relazione a distanza con annesso smartphone formato specchio.

L'unica cosa, dopo sto stupro di Nanchino in forma di libro, che mi interessava ancora sapere e che aveva una parvenza di interesse, anche visti i sottintesi e il non-detto, era la storia della strega Angela. Storia che a quanto pare è stata liquidata nel volumetto del cazzo col titolo scippato a quell'altro disgraziato.

Quello che ho perso dietro a sto aborto letterario è stato il tempo più sprecato da quando ho imparato a leggere. Anche peggio delle Cronache del mondo emerso. Quelle almeno puzzavano di merdaccia secca da subito, e si lasciavano leggere così come si guardano i film della Asylum: zero impegno e la curiosità perversa di vedere quale altra minchiata avrebbe tirato fuori l' "autrice".

Fanculo gli spoiler, meglio rovinare la sorpresa a chiunque passi di qui piuttosto che far avere altri soldi a quel maiale di Paolini.