Testament

Ti aspetto fuori. (cit.)

 

Condivisibile. Però in questo caso ajfa non lo metterei in nessuna delle categorie "prog o tecniche". Rimarrebbe un semplice album thrash, magari un po' più elaborato. Come dice allrock86, è considerabile come tale solo se isolato all'interno della discografia dei tallica.

 

Condivido la definizione di Vince, per me sono la stessa cosa

 

Si però che palle sta produzione plasticosa.

 

Vabbè, lì ormai si sa che il binomio “Andy Sneap/Nb” è divenuto (da almeno 20 anni) un’istituzione in tal senso...

Quanta nostalgia per quelle vecchie (pur strampalate) produzioni old school alla “Alex Perialas” o alla “Flemming Rasmussen”..

 

Io non credo sia l'etichetta ad imporgli Andy Sneap. Ci sono molte band sotto la Nuclear Blast che collaborano con altri produttori e riescono a sfuggire al trend plasticoso. I Testament sono un nome grosso, credo che qualora lo volessero potrebbero tranquillamente pretendere di lavorare con altri nomi. Io temo sia una scelta intenzionale di Peterson e soci.

 

Forse è solo per una questione di “abitudine” (oltre che di comodità), d’altronde Sneap collabora con loro sin da un certo “The Gathering”, esattamente da 20 anni.

 

Io però non riesco a odiare Andy Sneap.. ha fatto letteralmente rinascere Accept e Judas Priest con i suoi suoni.

 

Siamo diventati esigenti e pignoli.
Ciò che era nuovo un tempo ora fa schifo.
Se tenessero i suoni naturali come nei live sarebbe molto più sincero e vero come lavoro

 

Infatti parlavo delle sue produzioni in ambito thrash metal. Siamo arrivati al punto per cui il suono è talmente compresso e plasticoso da perdere moltissimo impatto. Un classico riff thrash a corda vuota, soprattutto nel caso in cui non sia troppo veloce, dovrebbe comunque trasmettere una certa pesantezza. Ora sembra di avvertire solo una corda metallica che, rimbalzando su una lamiera, produce suoni distorti.

 

Visti a Wacken e seguiti ieri in streaming, stanno in formissima e la scaletta è buona!

 

Un album prodotto veramente ad ‘Oc da Sneap fu un certo “Tempo Of The Damned” (Exodus) ... lì dentro davvero i suoni seppero creare la sintesi perfetta tra il vecchio thrash old school tipicamente “bay area” e le nuove tendenze di mix/produzione più moderne che a inizi ‘00 stavano prendendo sempre più piede. Fu un “Fabulous Disaster” in chiave più moderna!

 

Vero. Infatti quell'album segna l'inizio di questo sound nel thrash metal moderno ma al tempo stesso rappresenta il suo esempio migliore. Da lì in poi siamo scesi pian piano nell'inferno della plastica monouso (destino cui spesso sono destinati i dischi così mal prodotti). Un'altra buona prova di Sneap è Endgame dei Megadeth. Lo zio Dave è stato uno dei pochi a rimanere immune al trend. Comunque Sneap è stato forse il produttore che ha dato il via a questo tipo di produzioni plasticose ma poi molti altri lo hanno seguito.