Flying Colors

Ascoltato ieri, non è proprio il mio genere ma come sottofondo per momenti tranquilli è un bel disco, come nei flying ci sono melodie molto eleganti.

 

No, ho provato a riascoltare l'esordio ma, come dicevo tempo fa sul topic prog & dintorni, il nuovo mi piace nettamente di piu'

 

Il 4 ottobre esce il nuovo disco, Third Degree.
Qui un nuovo brano, dal forte sapore Muse, passione mai sopita del nostro Portnoy. Non mi piace granchè.

 

Mmm, questa cosa del suonare in stile Muse non mi fa impazzire, e in questo singolo la voce di Casey è troppo improntata sullo stile di Bellamy.
Infatti, nel disco di esordio skippo quasi sempre il brano in pieno stile Muse.
Nel complesso però questa More non è male, ha una bella melodia ed un break centrale da paura, spero in un disco più vario comunque.

Poi ho visto che non avevo commentato Second Nature, disco bello e suonato alla grande, con alcune canzoni che non mi hanno mai preso (come Mask Machine) e dei picchi elevatissimi (The Fury Of My Love, Peaceful Harbor).
Le loro suite lunghe fatico ad assimilarle, ma il sound che tirano fuori è bellissimo, musicalmente poi c'è solo da imparare.
Strano che siano cosi poco conosciuti anche da noi comunque

 

Quale sarebbe nel primo album il brano in stile Muse (io non ne ho individuato nessuno)?

 

Mi pare fosse All Falls down se non sbaglio

 

Non va bene.
Non che sia brutta ma sembra uscita da uno qualsiasi degli ultimi dischi di Neal Morse.
Hanno poco senso questi progetti per gente che sol quest'anno è già uscita con altri due dischi.

 

Gli ultimi due brani mi dicono ben poco purtroppo..
Non pensavo potessero toppare e non penso lo possano fare per un disco intero, o almeno lo spero.
Però perchè pubblicare pezzi cosi? Pressioni della label? Non credo, sapendo i musicisti coinvolti

 

Perchè sono dischi "parentesi", messi su nei ritagli di tempo dell'attività di ogni singolo musicista.
Visto il sound mi sento di poter dire che Neal Morse ci ha messo pesantemente la mano. Questo brano è molto simile ad un altro presente nel suo ultimo disco con la Neal Morse Band. Non vedo lavoro di gruppo.

 

Non direi proprio che i Flying Colors siano un qualsiasi progetto di Neal Morse, io ero abituato agli Spock's Beard, ai Transatlantic, al Morse solista, dove il sound era il solito classico prog settantiano dalla produzione modernizzata, quando invece ho sentito i Flying Colors mi hanno colpito subito proprio perché non è il solito approccio targato Neal Morse, è invece un progetto più pop ma più ambizioso, che include pop-rock, hard rock, classic rock, blues rock e un pizzico di prog, tutto caratterizzato da un sound raffinato e mescolato in maniera intelligente.

 

Il discorso poteva andare bene qualche anno fa, ma oramai sia Portnoy che Morse hanno mani in pasta in troppe cose, tra cui, udite udite, la riesumazione dei Transatalantic. Questo porta inevitabilmente ad un appiattimento stilitisco, alla difficoltà a trovare una distinzione tra un progetto e un altro. Infatti, gli ultimi due brani, potrebbero essere delle outtakes dai dischi della Neal Morse Band e nessuno se ne accorgerebbe.

 

Purtroppo è cosi, quando un artista inizia ad avere le mani in troppi progetti (per quanti diversi l'uno dall'altro), il rischio è ovviamente quello di non riuscire ad ideare dischi omogenei e privi di filler.

 

Pareri sul nuovo disco?

Io devo dire che mi aspettavo molto peggio dopo aver sentito in singoli, che in realtà mi piacciono dopo vari ascolti.
Direi che è un bel disco, godibile e con delle belle melodie e canzoni, ma non ha certi apici del debut e la compattezza senza cali del secondo.
Comunque è ovviamente suonato alla grande (devo ancora far caso al basso di LaRue) e gli assoli del Morse chitarrista mi piacciono parecchio, forse è mancato il guizzo di genio che si è visto anni fa.
Detto questo, More è troppo Muse per i miei gusti ma ha un break strumentale da paura, Loss Inside è molto moderna e va alla grande, ma per me gli apici sono 2: Cadence e Last Train Home, entrambe profumano di Flying Colors da chilometri, ed entrambi sono strutturate bene e dotate di melodie bellissime.
La prestazione, soprattutto in questi due pezzi, di Casey è splendida, veramente un timbro notevole, e sentire anche Neal che canta fa piacere.
Crawl e Geronimo sono altri due pezzi da 90, la seconda poi è una hit intelligente e studiata, mentre la prima ripercorre le gesta delle suite precedenti.
One Love Forever cresce con gli ascolti, anche se a livello di ballad Kayla e The Fury Of My Love sono di un altro pianeta.
Love Letter è strana e gioiosa e suona alla grande, mentre Guardian è quella che finora mi ha preso meno.
In sostanza, un cd da avere per i fan della band, ma ai neofiti consiglierei gli altri due dischi.
Direi che un 7,5 se lo merita tutto, ci sono delle parti di brani che sono bellissime e altre meno.
Portnoy invece quando si sbizzarrisce è sempre un gran bel sentire.

(comunque Last Train Home potrebbe diventare uno dei miei pezzi preferiti del gruppo, veramente emozionante)

 

Sì è un buon disco, con 4 pezzi proprio riusciti (i primi due, Geronimo e Crawl), il resto è un po' sciapo. Esecuzione, produzione, etc. ineccepibili.

 

Visto che non se ne parla più su questo topic (male), riuppo perchè da venerdì è uscito il loro ennesimo live.
Tanti brani erano contenuti anche nel precedente disco dal vivo, ma sono presente anche alcuni pezzi dell'ultimo studio album (ma non la mia preferita, Last Train Home).
Sempre ottimi comunque in queste esibizioni live (e vorrei ben vedere), leggevo di qualche imperfezione di Casey ma direi nulla di scandoloso, non è un fenomeno nel cantare, ma il suo timbro calza a pennello con il sound della band.