The Flower Kings

Certo che se molti gruppi non scelgono un posto di difficile raggiungibilità come il Bloom di Mezzago o il Live CLub di Trezzo non sono contenti eh?!

Considerando che c'è l'Alcatraz divinamente collegato con la metrò...!

 

ho rimediato il nuovo...molto curioso di ascoltarlo,ho solo il vecchio dvd piuttosto pallosetto anche se con buoni spezzoni strumentali(ottimo il batterista)

 

Visti i problemi fisici di Gildenlow, ad aprire il concerto di Milano dovrebbero essere i Karmakanic;il che rende la cosa ancora piu' intrigante....

 

Il 23 novembre esce per InsideOut Music un disco dal titolo Roine Stolt's The Flower King.


Roine comments: “Unlike many later albums, where recordings have continued over months, this new album has been a fairly quick and effective affair - we started tracking in Holland at the beginning of July and mix was done by mid-August! The songs are written in a very ‘unorthodox’ way - some melodic content and some riffs are ideas that have been circulating for years - some may even be from before the first TFK album - they just hadn’t found a home in any of the bands/albums I did in the last 15 years yet.”

‘Manifesto Of An Alchemist’ is a celebration of all the styles that have been part of the colourful, daring and dynamic songwriting and arrangements that Roine masters like no other, yet also offers a more immediate, more hands on approach. “Like that first TFK album, I’m the main lead vocalist here again - it works as these lyrics are important to me and resonate with my view of the world. A lot of the guitar work is actually my spontaneous ‘demo’ guitars” and that goes for much of the synth work, too. I didn’t want to ‘process’ ideas too much as there is much power in the initial creation - I wanted to keep it that way.”

The album features a host of other musicians, including long-time collaborators Jonas Reingold, Hasse Froberg & Michael Stolt, as well as fellow The Sea Within member Marco Minnemann, Max Lorentz, Zach Kamins, Rob Townsend & Nad Sylvan.

 

In uscita l'8 novembre il nuovo doppio disco della storica band svedese. Copertina molto bella e non so quanto volutamente autocelebrativa, perchè loro sono elefanti (in tutti i sensi) per il modo di intendere il rock progressivo.

 

sarà...non sono mai riusciti ad apprezzarli........li ho sempre considerati un gruppo "già sentito".....

 

Il primo estratto dal nuovo doppio disco. Niente affatto male, molto bella la parte centrale sinfonica

 

intanto il 12 è uscito il nuovo album del progetto solista di Hasse Fröberg

 

che bella però questa ccopertina

 

The Flower Kings announce new double album Islands | Louder

 

ennesimo doppio album.

 

Durata media dei brani ulteriormente inferiore, mi immagino un altro disco che scorre bene come il precedente.

 

Non male.

 

azz, davvero niente niente male.